Il review di week 9 UFL

In week 9 UFL due belle partite rimettono in discussione i primi posti nelle due conference: Battlehawks e Defenders se la giocheranno nello scontro diretto, mentre nella USFL Conference gli Stallions, in caso di permanenza della parità, sono avvantaggiati per gli scontri diretti.

St. Louis Battlehawks – San Antonio Brahmas 39-13

I Battlehawks vincono senza troppi problemi e mantengono la prima posizione in attesa dello scontro diretto dell’ultima giornata, che determinerà la prima e la seconda della classifica finale.
Le due squadre hanno impostato il gioco d’attacco un buon mix di corse e passaggi, con una leggera preferenza per le corse dove entrambe hanno ottenuto buoni risultati, ma la differenza a favore di St Louis l’ha fatta il gioco aereo dove ha realizzato un buon 19 su 27 per 233 yard avvicendando nel ruolo di QB Max Duggan con Brandon Silvers

Tra la fine del primo quarto e la metà del secondo St Louis mette le basi della vittoria con un FG di Rodrigo Blankenship cui segue una corsa di 2 yard in TD di Jarveon Howard e subito dopo un pick six di Micha Abraham che forza un fumble di Jashuan Corbin e lo riporta in endzone per il 15-0. Corbin, che ha comunque giocato una buona partita, si fa perdonare chiudendo il successivo possesso Brahmas con un TD rush di 10 yard e la successiva conversione da un punto per il 15-7 che riaccende le speranze dei texani. Speranze che vengono subito dopo spente dal touchdown di Frank Darby che riceve un TD pass di 16 yard di Duggan per il 21-7. L’ottimo ritorno di kick-off di Jaden Shirden restituisce il football ai Brahmas sulla linea delle 11 dei Battlehawks, ma c’é solo il tempo per calciare un FG che Tristan Vizcaino realizza per il 21-10.

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Inizia il secondo tempo e ancora Vizcaino mette a segno un field goal da 30 yard riavvicinando San Antonio con quasi tutto il secondo tempo da giocare. A questo punto St Louis passa in modalità controllo e consuma più di cinque minuti prima di segnare con Blankenship il FG del 24-13. Da questo momento la difesa dei falchi spegne tutte le iniziative dei texani e l’attacco, col subentrato Brandon Silvers in regia, realizza altri due TD il primo per un passaggio di 22 yard per Hakeem Butler, il secondo con una corsa di 23 yard di Kevon Latulas.

Memphis Showboats – Arlington Renegades 12-30

La partita tra due squadre che non avevano più obiettivi da raggiungere ha visto, dopo tre quarti in equilibrio, la vittoria dei Renegades maturata nell’ultimo quarto di gioco.

Il primo quarto si é chiuso con un nulla di fatto, poi, nel secondo quarto Arlington ha cercato di allungare con un FG di Lucas Havrisik seguito da una ricezione di Seth Green su un passaggio di Horton Ahlers, il backup di Luis Perez. Memphis riduce il gap per merito di una corsa di 4 yard di Jalen Jackson, poi nel resto del secondo quarto due field goals, il primo di Havrisik da 40 yard e il secondo di Matt Coghlin da 41, portano il punteggio sul 12-9.
Il pareggio degli Showboats arriva ancora da un FG di Coghlin da 29 yard, ma poco prima dell’ultimo cambio di campo arriva il Big-Play di Luis Perez con un passaggio di 41 yard che Tyler Vaughns riceve in acrobazia. Questa volta Memphis accusa il colpo e al successivo possesso i texani colpiscono ancora con un TD rush di 15 yard di Javonta Payton. Infine, in pieno garbage time, arriva il passaggio di 24 yard di Perez che manda in meta Deontay Burnett.

Birmingham Stallions – Michigan Panthers 26-22

La vittoria dei Panthers avrebbe dato loro la sicurezza del primo posto finale, ma gli Stallions giocano la loro miglior partita stagionale e riagguantano i rivali, mantenendo, a parità di punti, il primo posto in virtù del bilancio negli scontri diretti. La partita é stata bellissima con continui botta e risposta in cui sono stati grandi protagonisti, per gli Stallions il QB J’Marr Smith con un 22 su 31 per 293 yard e 2 TD pass, per i Panthers la connection Danny Etling – Siaosi Mariner con il QB che ha passato per 229 yard e 2 TD e il ricevitore che con 5 ricezioni su 5 target, ha guadagnato 115 yard.

Dopo un primo quarto di studio che si chiude sullo 0-0, aprono le danze i Panthers con un passaggio di 31 yard di Etling per Mariner, ma gli Stallion rispondono dopo il “two minutes warning”con Deon Cain che riceve un pass di 19 yard di Smith per il 7-7.
Comincia il terzo quarto e Michigan si riporta avanti con una ricezione di Gunnar Oakes su passaggio di Etling, ma Birmingham risponde con un rush di 14 yard di Larry Roundtree. Sul finire del terzo quarto Michigan va sul 16-13 con un FG di B.T. Potter. Entriamo nell’ultima frazione e J’Marr Smith guida un bel drive che si chiude con unaltro TD di Roundtree, questa volta con una corsa di una yard. Naturalmente non finisce qui perché i Panthers tornano avanti grazie ad un run di 2 yard di Toa Taua per il 22-20. Restano da giocare circa sette minuti e Birmingham ne spende più di cinque per arrivare al touchdown del 26-22 con un passaggio di 19 yard per Deon Cain. Nel tempo che resta, intorno ai due minuti, i Panthers hanno bisogno di un touchdown ma si fermano sulla linea delle 9 yard fallendo un quarto e goal.

Houston Roughnecks – D.C. Defenders 24-21

Risultato a sorpresa a Houston, con i padroni di casa che superano meritatamente i già qualificati Defenders che dovranno giocarsi il primo posto nello scontro diretto di week 10 contro i Battlehawks. La partita é stata spettacolare, con due squadre che hanno privilegiato il gioco aereo con buoni risultati. L’offense di Washington ha prodotto un maggior numero di yard, ma la difesa e lo special team di Houston hanno colmato la differenza grazie ai ritorni di kick-off e di fumble. Ancora una prova convincente di Jalan McClennon, il QB di Houston, che ha completato 21 passaggi su 30 per 224 yard e 2 TD con la collaborazione del WR Justin Hall che ha ricevuto 10 volte su 13 per 126 yard. Peri Defenders Mike DiLiello é subentrato a Jordan Ta’Amu con buoni risultati. I due registi hanno complessivamente completato 31 passaggi su 51 per 371 yard.

Partono bene i Defenders con un TD di Cornell Power che ha ricevuto un passaggio di 44 yard di Ta’Amu ma poi il tentativo di conversione fallisce e l’ovale viene ricoperto e riportato in endzone da Moody Marvin per un safety da 2 punti. Washington aggiunge tre punti con il FG di Matt McCrane. Nel secondo quarto però i Roughnecks ribaltano la situazione con un FG da 28 yard di Chris Blewitt cui fa seguito, negli ultimi secondi, un TD pass di 14 yard di McClendon per Keke Chism.

Con Houston in vantaggio per 11-9 si apre il secondo tempo e il duo McClendon-Chism concede il bis con un TD da 13 yard. Galvanizzata dal momento favorevole la compagine texana va ancora a varcare la goal line con un run di 3 yard di Lorenzo Lingard, bella performance la sua con 80 yard in 8 portate. Sul 24-9 i Defenders si mettono all’inseguimento e Deon Jackson con una corsa di 10 yard mette a segno il TD del 24-15 che non é incrementato per il tentativo di PAT 2 fallito. Sotto di nove i capitolini non si rassegnano e vanno in endzone a tre secondi dal termine ancora con Cornell Powell che riceve per 5 yard. 24-21 e tentativo di conversione da tre punti che viene sventato sulla linea della yard. L’estremo tentativo di mantenere il possesso con il “quarto e 12” non va a buon fine e la partita si chiude sul 24-21.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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