Il review di week 7 UFL

A tre giornate dalla fine della regular season UFL, in ciascuna delle due Conference si é stabilita una coppia di franchigie in posizione di vantaggio nella corsa alla post season, con due vittorie di margine sulle terze. Ma ci sono ancora degli incontri diretti che potrebbero cambiare la situazione. Vediamo come é andata

San Antonio Brahmas (1-6) – D.C. Defenders (5-2) 24-32

Dopo due partite molto deludenti, i Brahmas sfoderano un’altra ottima prestazione contro i primi della classe, ma questa volta i Defenders la spuntano nel finale dopo un testa a testa emozionante e divertente. La differenza a favore di Washington l’ha fatta il QB Jordan Ta’Amu con un brillante 80% di passaggi completati per 262 yrds e 3 TD pass. I Brahmas hanno comunque tenuto bene il campo con un game plan che questa volta ha dato spazio anche al gioco di corsa, con 6,25 yard/carry e le 109 yard portate da Jashuan Corbin. L’efficienza nelle corse ha finito per agevolare anche il QB Kevin Hogan, che ha fatto un buon 20 su 31 per 207 yard nette, miglior prestazione stagionale di San Antonio.

Dopo una fase iniziale di studio in cui i due attacchi sono costretti al punt, al loro secondo possesso i Defenders vanno in vantaggio con un TD rush di 3 yard di Deon Jackson. La risposta di San Antonio é immediata e dopo il cambio di campo Hogan pesca il TE Alize Mack in endzone con un pass di 7 yard per il 6-6. Sul successivo kick-off di Tristan Vizcaino, Chris Rowland perde la palla per un intervento di Jordan Mosley e il possesso torna ai texani che, pur partendo dalle 12 dei Defenders, non vanno oltre il FG che Vizcaino calcia tra i pali da 22 yard. Vizcaino si ripete poco più tardi con un altro calcio a segna da 54 yard per il 12-6. Prima della chiusura del tempo, dopo il two minute warning, i capitolini pervengono al pareggio per effetto di un fumble di Hogan che Anthony Hines ricopre sulle proprie 42 e riporta in endzone per il 12-12.

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Il primo possesso del terzo quarto é di San Antonio che si riporta in vantaggio grazie ad un Pass di 2 yard di Hogan per Steven Stilianos. Anche questa volta non c’é alcun punto addizionale e si va sul 18-12. Sul finire del quarto i Defenders segnano a loro volta con un bel pas di 29 yard di Ta’Amu per Cornell Powell e vanno in vantaggio grazie alla trasformazione da un punto. Si entra nell’ultima frazione e, dopo un punt di San Antonio,  Ta’Amu tira fuori dal cilindro uno dei suoi celebri passaggi in profondità e manda in endzone Braylon Sanders con un pass da 79 yard per il 25-18. I Brahmas non si arrendono e replicano immediatamente con un TD rush di 57 yard di Jashawn Corbin per il 25-24. Restano ancora nove minuti e Ta’Amu imposta un drive da manuale e con un mix sapiente di corse e passaggi guadagna 75 yard consumando sette minuti abbondanti per poi chiudere con un pass di 4 yard per l’OG Gunner Britton dichiarato eleggibile Con il PT da un punto si va sul 32-24 che non cambierà più.

Arlington Renegades (3-4) – Michigan Panthers (5-2) 24-25

I Panthers portano a casa un’importante vittoria al termine di una delle partite più belle della stagione. La franchigia di Detroit mantiene così la testa della USFL Conference grazie alle sue solidissime linee d’attacco e difesa e in virtù di un gioco offensivo molto bilanciato dove ancora una volta ha imperversato Bryce Perkins sia come passatore, con un buon 15 su 28 per 227 yard, che come scrambler con 68 yard in 9 corse. Dall’altra parte Luis Perez ha risposto da par suo con un eccellente 25 su 34 per 304 yard ma l’ottima performance nel gioco aereo non é stata adeguatamente supportata dal gioco a terra che ha fruttato solo 32 yard ed ha contribuito alla ormai cronica difficoltà dei texani nel capitalizzare le tante yard guadagnate con touch downs: ieri hanno ottenuto un solo TD su 5 viaggi entro le 20 avversarie. E così le 127 yard ricevute da Tyler Vaughns e le 92 da Sal Cannella, hanno avuto come risultato solo 2 TD e 4 Field goals di Lukas Havrisik.

E’ appunto con un FG di Havrisic da 20 yard che Arlington si porta in vantaggio per essere poco dopo superata da una corsa di 23yard inoltre la goal line di Perkins, il QB tuttofare. Poco più tardi, nel secondo quarto, é B.T. Potter a segnare un FG da 56 yard che porta i Panthers sul 9-3. In chiusura del quarto arriva il secondo FG di Havrisik per il 9-6. Per ben due volte i Renegades sono arrivati nella redzone di Michigan per poi ripiegare sul calcio da tre punti. Inizia il secondo tempo e di nuovo i bluceleste di Arlington sulla linea delle 11 avversarie devono accontentarsi dei tre punti del loro kicker che segna da 29 yard per il pareggio. Qui potrebbe arrivare una svolta importante della partita perché sul kick-off di Havrisik Samson Nacua, fratello di Puka dei L.A.Rams, commette un fumble che Nico Bolden ricovera sulle 18 dei Panthers. Invece, anche stavolta dopo tre tentativi infruttuosi i Renegades devono accontentarsi di tre punti di Havrisik da 33 yard.

La difesa dei Renegades si rende ancora protagonista sul finire del quarto, quando Willy Taylor ricovera un fumble di Perkins e riconquista il possesso sulle proprie 7. Il drive condotto da Luis Perez porta finalmente al primo TD dei texani grazie, manco a dirlo, a un bel passaggio da 29 yard  per Tyler Vughns. Il PT da 2 fallisce e si resta sul 18-9 per Dallas. C’é ancora quasi tutto il quarto periodo da giocare e Perkins in poco più di sette minuti risale il campo fino alle 12 yard avversarie da cui lancia il TD pass per Malik Turner che per effetto del tentativo di trasformazione da tre punti riporta le squadre in parità 18-18. Mancano poco più di cinque minuti e Luis Perez conduce un drive capolavoro in cui infila due passaggi per Vaughns, il primo di 22 e il secondo di 27 yard, per poi servire in endzone il fido TE Sal cannella con un pass da 10 yard. Tentativo di conversione da 2 fallito e si resta sul 24-18 ma mancano ancora due minuti scarsi e Perkins riesce a risalire, grazie alle corse di Toa Taua e a un passaggio di 24 yard per Siaosi Mariner fino a una yard dalla goal line, yard che coprirà Taua per il TD del pareggio a cronometro zero. Resta il tempo per il punto addizionale in cui é ancora Taua a coprire le due yard che danno la vittoria ai Panthers.

Birmingham Stallions (5-2) – Houston Roughnecks (3-4) 33-25

I Roughnecks hanno cercato di raggiungere gli Stallions in classifica mettendoli subito in difficoltà con una partenza che ha sorpreso i campioni.

La prima segnatura dei texani arriva da un rush di 9 yard di Zaquandre White per il 6-0 a cui gli Stallions rispondono  con C.J. Marable che corre a sua volta per 9 yard oltre la goal line. I Roughnecks però non mollano ed é ancora White a beffare tutta la difesa di Birmingham per poi correre in campo aperto per 57 yard fino alla goal line avversaria. Il possesso torna alla franchigia dell’Alabama, ma il CB di Houston Damon Arnette intercetta un tentativo di passaggio di Case Cookus sulla linea di midfield e realizza il pick -six riportando l’intercetto in touchdown per il 18-6, e siamo solo alla fine del primo quarto. Birmingham é come u pugile alle corde, non riesce a reagire e dopo aver calciato un punt, deve subire il quarto touchdown per un passaggio da 11 yard di Jalan McClendon per Keke Chism. Il PT da un punto va a buon fine e si va sul 25-6. Dopo un drive improduttivo a testa, finalmente gli Stallions si riprendono e in poco più di due minuti arrivano entro le 19 yard di Houston. Qui Cookus trova con un passaggio da 8 yard il TE Jace Sternberger per il TD del 25-12 che chiude il primo tempo.

In questa stagione gli Stallions hanno avuto un comportamento da Dott. Jeckill e Mr. Hide, alternando ottime partite ad altre decisamente pessime. In questa occasione, dopo un primo tempo da mr Hide, nel secondo tempo sono ritornati Jeckill ed hanno ripreso in mano la partita. I Roughnecks, viceversa, esaurita la carica, sono passati troppo presto in modalità controllo, col risultato di fermarsi completamente. Così, dopo le 200 yard guadagnate nel primo tempo, nel secondo ne hanno guadagnate solo 56 con soli 3 primi downs guadagnati, mentre la difesa non riusciva più a fermare l’avanzata degli Stallions che sono arrivati per due volte in vista del traguardo per poi accontentarsi di due FG di Harrison Mavis, il primo da  41 e il secondo da 20 yard. Il terzo quarto si chiude sul 25-18 ma con l’inerzia ormai tutta a favore di Birmingham che nel possesso successivo mette a segno un terzo FG da 52 yard. Tutto sommato gli Stallions, nonostante la supremazia nelle yard guadagnate, non hanno ancora ottenuto segnature pesanti, ma  Houston, a sua volta, non riesce più a tenere il possesso abbastanza a lungo. Così, dopo l’ennesimo three& out di Houston, arriva il TD del sorpasso grazie a una corsa di una yard di J’Marr Smith, quinto QB degli Stallions in questa stagione, subentrato a Cookus colpito duro e leggermente infortunato. Sul  successivo kick-off di Birmingham, il ritornatore Lawrence Keys perde la palla per un fumble che viene ricoperto da Tre Norwood sulle 17 di Houston. Un fallo personale di Marvin Moody concede altre 15 yard a Birmingham che dalla linea delle 2 va ancora in TD con una corsa di Ricky Person per il 33-25 finale.

Memphis Showboats (1-6) – St Louis Battlehawks (5-2) 9-19

I Battlehawks si mantengono in corsa con i Defenders vincendo contro Memphis una partita in cui hanno conseguito un buon vantaggio nelle prime battute per poi limitarsi a controllare la reazione degli Showboats risultata poco incisiva.

Nel complesso é stata una partita poco avvincente. St Louis si é portata avanti nel primo quarto con un rush di 7 yard del suo QB Max Duggan e poi ha portato a 10 il suo bottino grazie a un FG dell’infallibile Rodrigo Blankenship, 16 FG su 16 realizzati finora, che ha centrato la porta da 53 yard. La reazione di Memphis nel secondo quarto ha prodotto un TD pass di 5 yard di Desser Winn per Jonathan Adams, ma sul finire del quarto i Battlehawks hanno allungto di nuovo grazie a Jahcour Pearson che ha ricevuto in endzone un passaggio di 13 yard di Max Duggan per il 16-6.

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Nel secondo tempo l’offense di St Louis si é quasi fermata producendo soltanto 91 yard e 4 primi downs, mentre Memphis, che inseguiva, ha guadagnato 111 yard e 6 primi downs Gli Showboats erano riusciti ad avvicinarsi nel terzo quarto con un FG di Matt Coghli da 27 yard per il 16-9 che aveva riacceso le speranze di rimonta, ma nel quarto periodo un calcio da 44 di don Rodrigo Blankenship rimetteva i falchi avanti di dieci punti chiudendo la partita.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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