ELF: review di week 2

Week 2 della ELF va in archivio con Vikings, Ravens e i nuovi Storm che mantengono l’imbattibilità.

Vienna Vikings – Fehervar Enthroners 62-15

Larga vittoria nel rispetto del pronostico dei vicecampioni sui volenterosi ungheresi la cui difesa ha potuto far poco per arginare l’attacco viennese. È andato meglio il gioco offensivo degli Enthroners, che hanno mostrato un buon gioco aereo che ha prodotto due bei touchdowns e una media di 6,47 yard/attempt.

I magiari hanno risposto subito al primo TD di Noah Touré, che ha ricevuto un pass di 44 yard di Ben Holmes, con un big play del QB Brock Domann che ha servito a Martòn Czirok un passaggio di 53 yard. Subito dopo, a cavallo tra i due quarti, sono arrivati due pick six di Vienna per due ritorni di intercetto, il primo di 46 yard del finlandese Elmen Laalo, il secondo, per 14 yard di Amani Dennis. Il vantaggio é stato poi consolidato grazie a Reece Horn, che ha ricevuto un pass di 6 yard, e da un terzo pick six, questa volta per un ritorno di kick-off di 90 yard di Johannes Schutz.

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All’inizio del terzo quarto un altro gran passaggio di Domann per Rashad Still, per 64 yard di guadagno, ha prodotto il secondo TD degli Enthroners per il 36-15. Da questo momento la partita é stata una sequenza di touchdowns dei Vikings che con altri 4 TD hanno fissato il punteggio finale. Buonissima prova dei viennesi, anche se facilitata dalle grandi difficoltà della difesa ungherese soprattutto contro il gioco a terra. Gli Enthroners hanno messo in mostra un buon passing game ma hanno potuto fare molto poco con le corse contro la granitica difesa giallo-viola.

Prague Lions – Hamburgh Sea Devils 13-28

Una bella partita che é rimasta in equilibrio per tre quarti e solo nell’ultima frazione ha visto prevalere i Sea Devils. La squadra di casa ha privilegiato il gioco aereo, con un 16 su 28 per 174 yard, ma le cose migliori le ha fatte col running game che ha prodotto mediamente 8,8 yard/carry. Punto di forza per l’attacco ceco é stato il WR Willie Patterson con 78 yard in ricezione e 77 guadagnate con 2 corse, ma molto bene si é comportato l’homegrown Adam Zouzelka con 38 yard corse e 67 ricevute. Gli amburghesi, perso il QB Micah Leon per infortunio, si sono affidati all’eclettico Moritz Maack ma hanno scelto un indirizzo fortemente orientato al running game, con ottimi risultati grazie alle 110 yard corse da Lucas Candido e alle 85 di Chrisman Kyei. I tedeschi hanno finito per prevalere anche per merito della loro difesa, tradizionalmente molto forte, che ha messo a segno 5 sack, un intercetto e 4 PBU.

Primo quarto in parità con il TD su corsa breve di John Kruse per Amburgo subito pareggiato dal TD pass di Javarian Smith per Willie Patterson. I Lions passano in vantaggio nel secondo quarto con un FG da 31 yard di Marek Hrubon, ma poco dopo un run di 6 yard di Lucas Candido riporta i diavoli in vantaggio per 14-10. Praga non molla e nel terzo quarto é ancora Hrubon che mette a segno i tre punti per il 14-13. L’equilibrio si spezza nell’ultima frazione con un TD run di Chrisman Kyei seguito nel finale dal secondo TD di Candido che, per effetto delle trasformazioni di Eric Schlomm chiude la partita sul 28-13

Madrid Bravos – Frankfurt Galaxy 33-47

Senza dubbio la partita più bella del week-end tra due franchigie ambiziose seppure non di prima linea. Le due squadre hanno adottato piani offensivi antitetici: fortemente orientati ai passaggi i Bravos che hanno messo la palla in aria nel 67% delle azioni, mentre Frankfurt ha giocato il 65% delle azioni sulla terra. Le yard totali sono state 583 per i madrileni e 623 per gli assiani, numeri che di converso mettono le due difese sul banco degli imputati.

La partita però é stata altamente spettacolare, con una bella partenza dei Galaxy che hanno messo a segno due TD prima che i Bravos si riavvicinassero con un safety prodotta dal ritorno in end zone del calcio addizionale cui ha fatto seguito un TD di Aron Cruickshank su passaggio di un ottimo Reid Sinnett. Un TD su corsa di Gerald Ameln per Frankfurt e un FG da 41 yard di Alvaro Penas hanno chiuso il primo tempo sul 20-13 per i Galaxy. I Bravos capovolgono il risultato all’inizio del terzo quarto grazie a due prodezze del nostro Juan Flores Calderon che, per chi non lo sapesse, ad onta del nome spagnolo é un giovane sportivamente cresciuto in Italia che negli ultimi due anni ha giocato, e molto bene, con i Milano Seamen. Ebbene, Juan ha prima ricevuto un pass di4 yard e nel drive successivo un altro di 41 yard portando i Bravos avanti per 27-20. A cavallo tra terzo e quarto periodo però sono arrivati due TD di Frankfurt, il primo da un pass di 2 yard di Matthew McKay per Jens Walter, il secondo per unrun di 41 yard di Sandro Platzgummer per il 34-27. Madrid però ha risposto immediatamente con una corsa breve di Nico Barrow non seguita da trasformazione. Quindi 34-33 per Frankfurt che nelle ultime battute incrementa il vantaggio con Ameln e sul finale lo mette al sicuro con una corsa di 88 yard ancora di Platzgummer.

Ottime prestazioni dei due QB: Sinnett, che proviene dai San Antonio Brahmas della UFL, ha fattoun 30 su 44 per 459 yard e 3 TD, menre il suo collega McKay, con un 16 su 21, ha coperto 215 yard con 2 TD. Prestazione alla Toonga per Sandro Platzgummer, 248 yard in 18 corse, una delle quali come abbiamo visto, di 88 yard e, in casa Bravos, dei due ricevitori Cruickshrank con 198 yard in 12 catches e Juan Flores Calderon che con 6 ricezioni ha fatto 98 yard.

Wroclaw Panthers – Nordic Storm 21-40

La “matricola” scandinava conferma di essere pronta al primo anno a giocare da protagonista. Pur avendo perso per tutta la stagione Glenn Toonga, il runner principe della lega, ha messo in mostra un’offense devastante che ha macinato 454 yard grazie ad una grande performance di Jadrian Clark, 24 su 32 per 303 yard e 5 TD pass di cui ha in gran parte beneficiato il WR Brendan Beaulieu con 151 yard e 3 TD, ma anche del RB Alexander Kennedyche con 98 yard in 10 portate ha fatto rimpianger un po’ meno l’assenza di Toonga. I Panthers, abbastanza deludenti sia nelle corse che nel gioco aereo, anche per merito della difesa danese molto fisica, sono stati costretti ad inseguire per tutta la partita, sempre tenuti a debita distanza dagli Storm.
Dawid Brzozowski, uno dei migliori running back della lega, é stato limitato nelle corse a sole 3 yard e si é consolato con un TD in versione ricevitore su passaggio di 9 yard di Demarcus Irons, il QB che é stato l’unico portatore di palla con 119 yard corse in 13 uscite. I polacchi escono abbastanza ridimensionati da questa partita mentre gli Storm restano imbattuti e con un attacco che in due partite ha già segnato 96 punti ed é il più prolifico del torneo.

Paris Musketeers – Stuttgart Surge 6-0

Scontro tra due ottime difese, ma anche tra due team d’attacco rivedibili, quello che ha visto i Musketeers prevalere di misura, ma meritatamente, contro i Surge. Le statistiche rappresentano molto bene l’andamento della partita. Stuttgart ha privilegiato il gioco aereo ma con il 49% di completi ha coperto solo 211 yard mentre il gioco di corsa, con 74 yard in 28 portate, é stato azzerato dalla difesa francese.
I Musketeers hanno prodotto anche meno: 95 yard su 38 portate sulla terra, solo 91 yard guadagnate con i passaggi ma con il grande merito di avere, con due soli passaggi nel primo quarto, il primo di 49 yard per una spettacolare ricezione di Austin Mitchell, il secondo di 9 yard per il TD di Remi Bertellin coperto 58 yard e deciso la partita.

Le difese hanno invece dominato il campo, specialmente contro le corse: Parigi ha fatto 4 sacks e 7 Tackles for Loss oltre a 9 Pass Defenses mentre Stuttgart ha prodotto 4 sacks e 6 TfL oltre ad un intercetto e 4 Pbu. Ai Surge é costata molto cara la cattiva giornata dei ricevitori che hanno mancato numerose ricezioni, anche facili, contribuendo alla prestazione mediocre di Reilly Hennessey solo19 completi su 39.

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Tirol Raiders – Helvetic Mercenaries 44-6

I Raiders riscattano la sconfitta di Monaco con una larga vittoria sui Mercenaries apparsi piuttosto dimessi. A differenza del precedente impegno, questa volta i nero argento hanno puntato forte sul running game e sono stati ripagati con 335 yard alla media di 9,31 yard per portata, numeri che fanno capire anche i grossi limiti evidenziati dalla difesa elvetica.

I Mercenaries hanno giocato un mix molto equilibrato tra corse e passaggi guadagnando n totale 282 yard ma, entrati nella red zone avversaria per tre volte, in una sol occasione hanno concretizzato con il bel passaggio di Isaiah Weed per Ismael Schmid quando sul 24-0 la partita era abbondantemente compromessa. Buona la prova del RB Tyrrell Bouvelle con 95 yard, ma la parte del leone l’ha fatta, in casa Raiders, Tobias Bonatti con 185 yard. Bene anche Lukas Haslwanter e Jan Wiesauer con 82 e 50 yard rispettivamente.

Munich Ravens – Berlin Thunder 38-16

I Ravens mettono le basi della vittoria in un primo quarto in cui i berlinesi, colpiti a freddo da touchdown di Malik Stanley che ha ricevuto un pass di 7 yard, hanno perso immediatamente il possesso a causa del primo dei tre intercetti subiti da Jakeb Sullivan, che ha restituito l’ovale ai bavaresi sulle proprie 10. Da quella comoda posizione, Tabor ha servito poi un TD pass di 8 yard ad Ahsan Moore. Il terzo TD dei Ravens é arrivato in seguito dopo aver provocato e ricoverato un fumble di Sullivan sulle 35 di Berlino, grazie ad un altro passaggio di 32 yard per Stanley. Nel secondo quarto i due quarterbacks subiscono un intercetto a testa senza subire conseguenze finché, sul finire del tempo, non arriva il touchdown pass da 20 yard di Sullivan per Niklas Schumm per il 20-7.

Galvanizzati dal TD, i Thunder iniziano il secondo tempo con un bel drive in cui risalgono il campo per 90 yard ma si fermano a 4 yard dalla goal line de devono accontentarsi dei tre punti del calcio di Nils Schauerle. La reazione dei bavaresi non si fa attendere e, al termine di un drive da 85 yard, Stanley riceve il suo terzo passaggio da touchdown per il 26-10. Si entra nell’ultima frazione e i berlinesi, che non si sono mai arresi, raccolgono i frutti della loro tenacia con un TD di Tristan Guther che riceve un passaggio di 13 yard di Sullivan. Anche questa volta la risposta dei bluceleste di Monaco é immediata. Luca Salvo riporta il kickoff fino alle 13 di Berlino e Tabor completa la sua grande giornata correndo per 13 yard oltre la goal line. Sullivan ci prova ancora, ma incorre nel terzo intercetto a cura di Isaac Mbra e nel possesso successivo Munich segna ancora con un rush di 2 yard di Justin Rodney.

La vittoria dei Ravens é il risultato di una grande prestazione del duo Russell Tabor- Malik Stanley e dei quattro turnover dei Thunder, dovuti a tre intercetti e un fumble. Tabor ha chiuso con un 22 su 31 per 206 yard e 4 TD pass oltre a 97 yard e 1 TD su corsa. Stanley, con 10 catches ha messo a referto 122 yard e 3 TD. Dall’altra parte Jakeb Sullivan ha lanciato per 342 yard, ma gli intercetti e l’inesistente gioco di corsa, solo 31 yard hanno determinato la sconfitta.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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