Si ritira Sam Hubbard

Mr. 98 yard. La maggior parte dei tifosi NFL si ricorderanno di Sam Hubbard per la sua giocata più iconica: il Fumble in the Jungle.

Quel ritorno da 98 yard nel Wild Card del 2022 contro i Baltimore Ravens rimarrà per sempre negli highlights di questo sport a dimostrazione che i veri campioni vengono fuori nei momenti che contano di più.

A 29 anni si ritira uno dei giocatori più amati di sempre dai tifosi dei Bengals, perché Sam Hubbard è il Cincinnati Kid, prodotto di casa, nato a Cincinnati, dopo aver frequentato il college a Ohio State, è stato scelto dai Bengals al terzo giro, con la pick n.77, del draft 2018.

427 tackle, 61 tackle for loss, 42,5 sack, 295 pressure, 17 pass deflection, 1 intercetto, 7 fumble forzati, 5 recuperati e due riportati in end zone in 7 anni, ma soprattutto il defensive lineman con più snap giocati dal 2021. Questi numeri sono ancora più incredibili se si pensa al fatto che molto spesso ha giocato infortunato, come nella stagione 2023 in cui ha disputato molte partite con un grave infortunio alla caviglia che lo ha costretto, al termine della regular season, all’operazione e a una lunga riabilitazione.

Ma lui non ha mai mollato, ha sempre voluto dare il massimo per sé e i suoi compagni. È stato un esempio per tutta la squadra e, oltre ad essere un capitano dei Bengals, è stato per due volte candidato al Walter Payton Man of the Year. Molto attivo per la comunità di Cincinnati, è riuscito a farsi amare da tutti in campo e fuori. Per lui non è difficile prevedere un futuro nel coaching staff dei Bengals, anche se l’unica occupazione nel breve periodo sarà l’organizzazione del suo matrimonio previsto a primavera.

Gli dèi del football han chiesto di pagare il tributo e lui ha capito di non riuscire più ad essere fisicamente pronto a dare il suo contributo secondo gli altissimi standard che si è sempre imposto, per cui ha sentito fosse giunto il momento di dire basta, dopo una stagione in chiaroscuro, chiusa con una lesione al legamento del ginocchio, procuratasi nell’azione in cui ha segnato il suo unico TD offensivo in carriera ricevendo in end zone un passaggio di Burrow, senza che nemmeno questo gli impedisse però di festeggiare.

È stata il giusto coronamento di una carriera breve ma intensa in cui è andato solo vicino a vincere il Super Bowl, ma in cui è riuscito a lasciare un segno indelebile nel cuore dei tifosi dei Cincinnati Bengals.

Grazie di tutto Cincinnati Kid!

Pubblicità
T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Giorgio Prunotto

Appassionato da 30 anni di football americano e dei Cincinnati Bengals, stregato dal design del loro casco, dalle magie di Boomer Esiason e dalla Ickey Shuffle.

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.