I Kansas City Chiefs sono al Super Bowl.
Per la terza volta consecutiva la squadra allenata da Andy Reid e guidata in campo da Patrick Mahomes, Travis Kelce e Chris Jones si giocherà il Lombardi Trophy sfidando i Philadelphia Eagles nel re-match del SB LVII. Vivremo però un’atmosfera diversa, per certi versi unica nella storia della lega.
Fare la preview di questo match, lato KC o PHI, è dura: le due squadre sono infatti fortissime, toste come poche e allenate magistralmente. Senza far aspettare troppo voi, carissimi lettori, già vi anticipo che la differenza la farà la testa. Sono certo che entrambe prepareranno la partita curando ogni dettaglio, non sono tuttavia preparato a dirvi chi reggerà meglio alla pressione. Lato rosso-oro, non so quanto i miei amati Chiefs penseranno alla possibilità di scrivere un nuovo pezzo di Storia.
Provando a placare ora la tensione e l’ansia per l’attesa, un piccolo sguardo tecnico va fatto, passando da attacco a difesa. Mahomes ha giochicchiato per tutta la stagione, mostrando chiaramente un cambio di gioco all’arrivo della post-season. Il Pat nervoso, talvolta impreciso, della regular season ha lasciato il posto al cinico killer texano che conosciamo, con un Championship affrontato ai suoi livelli standard. Mentalmente mostruoso, ha guidato un attacco finalmente in ritmo dopo mesi di attesa – l’ultima partita davvero bella dell’offense rosso-oro è stata quella contro Baltimora, e non sono sicuro se riferirmi a week 1 oppure al Championship dello scorso anno. Contro la difesa di Fangio dovrà tirar fuori diversi conigli dal cilindro e sfruttare al massimo il parco ricevitori, migliorato rispetto alla stagione passata. DeAndre Hopkins, Hollywood Brown e Xavier Worthy vanno sfruttati al massimo per concretizzare le speranze di vittoria, esattamente come Kelce e Noah Gray – quest’ultimo usato ahimè poco nelle scorse partite seppur autore di una stagione da protagonista. Servirà il Kareem Hunt dei tempi migliori, quello capace di scovare il varco giusto per guadagnare più yard possibili e chiudere i terzi down corti, fondamentali contro una difesa come quella di Fangio, capace di limitare al massimo le big play e portare a drive molto lunghi. Avremo bisogno di un Pacheco più solido, coriaceo e tenace, migliore di quello visto finora a seguito del suo infortunio di inizio stagione. Farà la differenza la tenuta della OL, la bravura di Thuney di giocare left tackle, la duttilità di Caliendo come guardia, l’intelligenza di Humphrey, la forza devastante di Smith e la protezione di Taylor (e qui occhio alle flag…). La DL di Philadelphia è forse la migliore della lega, in grado di portare pressione ovunque si formi un varco. Il match-up OL-DL sarà cruciale.
Dando ora uno sguardo alla difesa, la crescita della pass rush nelle ultime partite – unita al rientro di Jaylen Watson – permetterà a coach Spagnuolo di pensare a qualche pazza follia anche per il SB. Proprio queste follie da Doctor Jekyll & Mr. Hyde saranno cruciali per battere la OL di Philadelphia, che si è dimostrata a lungo andare la migliore della lega sia in pass protection, sia nel creare varchi per Barkley. Gli Eagles si presenteranno in campo non soltanto con un RB in condizioni stellari ma anche con due WR1 eccellenti: concentrare gli sforzi totalmente su Barkley, lasciando maggior campo libero per le ricezioni di Brown e Smith non può essere la strategia vincente, specialmente considerando che Hurts sa bene come giocare queste partite. Dovremo fare i conti con la normalità di concedere qualcosa ad una squadra in grande condizione e così ben costruita come i campioni NFC. Da inizio post-season si è visto uno step anche in secondaria, probabilmente aiutata dal rientro inatteso di Watson come CB2. Ritengo la coppia McDuffie-Watson una delle migliori del torneo, mi aspetto dunque molto dai due corner anche contro il duo avversario Brown-Smith. Nick Bolton, Leo Chenal e Drew Tranquill svolgeranno un ruolo triplice: dovranno aiutare a fermare le corse di Barkley – impresa solo a pensarci –, mettere pressione a Hurts con incursioni vincenti e marcare (tra gli altri) Dallas Goedert, quel solido TE di Philadelphia che troppi dimenticano quando si parla dei top di ruolo.
I Philadelphia Eagles sono la squadra più forte contro cui i Chiefs giocheranno questa stagione. Hanno un attacco eccellente, capitanato da un Uomo capace di guidare la propria squadra come pochi altri giocatori in NFL. Il loro running game gira che è un piacere, la OL è una muraglia e il receiving corp è al top. La difesa – guidata divinamente da coach Fangio – mette pressione in ogni modo, non concede big play, prolunga i drive e riesce, sistematicamente, a portare a casa turnover.
Credo che l’ago della bilancia del Super Bowl LIX lo farà la nostra difesa e, in particolare, quel pazzo di Spags.
Un avversario fortissimo per un traguardo storico.
Let’s Go Chiiiieeeefs!