Questione di turnover (Buffalo Bills vs Baltimore Ravens 27-25)

Un manto bianco si stende sul campo dell’Highmark Stadium, dove gli oltre 70 mila posti sono occupati da tifosi vestiti per la gran parte con colori rosso e blu. In questo scenario di trepidazione Bills e Ravens hanno giocato il turno di Divisional più importante degli ultimi anni. Per le due squadre, che non hanno mai partecipato al Super Bowl con questo core di giocatori, era una partita davvero significativa.

La partita

L’attacco dei Ravens si accende già al primo drive, con Lamar Jackson protagonista nel trovare Isaiah Likely con un passaggio da 39 yards, e poi Bateman in endzone. I primi trenta minuti sono però a senso unico per i padroni di casa, che andranno negli spogliatoi all’intervallo con undici lunghezze di vantaggio. I Bills rispondono subito presente in attacco, dove sono pericolosi soprattutto nelle corse, e anche la difesa non è da meno. I Ravens fanno due turnover nel primo tempo: Lamar si fa intercettare da Taylor Rapp, e poi Damar Hamlin forza un fumble al due volte MVP.

Al ritorno dagli spogliatoi, Baltimore prova a recuperare una sfida che sembra indirizzata verso i padroni di casa. Nel terzo quarto Justin Tucker segna un piazzato e Derrick Henry porta i suoi sul -2 con un touchdown. La conversione da due punti per pareggiare la partita però non riesce. E i Bills allungano di nuovo: Bass mette due field goal tra i pali, mentre Mark Andrews si fa strappare il pallone. All’ultimo drive della partita i Ravens, sotto di otto, hanno ancora la possibilità di portare la partita all’overtime. Lamar Jackson è perfetto nel guidare i suoi in endzone avversaria. Arriva il touchdown, ma non riesce nemmeno stavolta la conversione da due punti. Un drop di Andrews regala ai Bills la possibilità di sfidare i Chiefs nell’AFC Championship.

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Buffalo Bills

La vittoria dei Bills è stata un successo di squadra, in cui ogni giocatore ha avuto il proprio ruolo decisivo. I Ravens forse avevano più talento, ma i rossoblu sono stati decisamente la squadra più solida e che ha commesso meno errori. Josh Allen è stato come al solito protagonista, ma non è stato l’unica star in una serata in cui Buffalo ha saputo far andare tutto nel verso giusto. 

L’attacco dei Bills ha mosso le catene soprattutto con il gioco di corse. Allen ha segnato due TD proprio su corsa, e la sua abilità di mettersi in proprio e uscire dalla tasca si è rivelata, come al solito, fondamentale. Tutto il reparto dei running back ha giocato bene: in primis James Cook, chiamato molto in causa con 17 carries. Ma sono andati bene anche Ty Johnson e Ray Davis. 

Il reparto protagonista della vittoria è stato però la difesa. Nel preview avevo detto che un numero da tenere sott’occhio era quello dei turnover forzati da una parte e dall’altra. Alla fine questo aspetto del gioco si è rivelato decisivo, con la difesa di Buffalo capace di forzare ben tre palle perse lungo i 60 minuti. Tutti hanno svolto il proprio ruolo, ma i migliori sono stati Damar Hamlin e Matt Milano. Dal primo sono arrivati 8 tackle, un sack e un fumble forzato. La presenza di Milano, che non c’era nella sfida di Week 5 tra le due squadre, è stata cruciale, con l’esperto linebacker che si è fatto trovare sempre nel posto giusto e ha chiuso la serata con tre qb hits. 

Baltimore Ravens

Nelle ultime sette stagioni, e cioè dall’arrivo in squadra di Lamar Jackson, i Ravens si sono qualificati sei volte ai Playoff. Ma sono arrivati solo una volta al Championship, lo scorso anno, dove sono usciti sconfitti nella sfida coi Chiefs. La storia recente dei Ravens è quindi abbastanza chiara: dopo delle regular season più che buone, in postseason questa squadra sembra avere delle difficoltà particolari, e non riesce a levarsi le soddisfazioni che meriterebbe. 

Contro i Bills soffrivano il fattore campo a sfavore, ma i valori in campo delle due squadre erano equilibrati. Anzi, la bilancia della sfida poteva pendere proprio dalla parte di Baltimore. I Ravens però sono entrati in difficoltà nel primo tempo, e poi non sono riusciti a rimontare gli avversari, ottimi nella gestione del vantaggio. 

L’aspetto più scottante di questa sconfitta sta nella modalità con cui è arrivata. I Ravens hanno fatto tre turnover, mentre i Bills ne hanno fatti zero. E Baltimore ha anche commesso più penalties. Nonostante tutte queste imprecisioni, avrebbero potuto portare la partita all’overtime e vincerla. Il successo non era così lontano, e se Andrews avesse ricevuto quel passaggio nella conversione da due punti, ora forse staremmo parlando di tutta un’altra storia. 

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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