E Division sia (Cleveland Browns vs Baltimore Ravens 10-35)

La speranza più viva dei tifosi Browns in questo “season finale” è che la befana porti via con se feste, bagordi ed una stagione altamente fallimentare. Da non buttare via del tutto visto che Cleveland ritornerà dopo 3 anni sul palcoscenico del Draft NFL di Green Bay ad aprile di quest’anno, nella prima notte, con una delle scelte più alte della serata. Durerà una mezz’oretta al massimo il ritorno dei Browns al draft ma ci sarà! Esiste davvero quest’anno!
Per Baltimore arriva l’ennesimo “division champions” della loro storia con un 12-5 ed un inizio di stagione fantasmagorico. Terzo seed ai playoff e Los Angeles Chargers/Pittsburgh Steelers alle porte per il super wild card week.

Ancora una volta sabato sera (per noi in Italia) il trio Monken-LJ8-King Henry non sbaglia nulla e asfalta come da copione Cleveland, vendicandosi della incredibile sconfitta nella gara disputata sulle sponde del lago Erie, alla vigilia di un Halloween terrificante per Poe e compagni. Come sempre quando gioca Cleveland risultato e cronaca del match lo lasciamo ai tanti highlight sparsi nelle varie piattaforme e il 10-35, con l’unico TD pass dei Browns concesso in chiaro garage time. Del duo dinamico Zappe-Akins la meta dei Browns quando il tabellone segnava 3-21 per i padroni di casa, poi più il nulla con DTR che entra pochissimo, il quale sembra col destino segnato a Cleveland. Ennesimo QB “bruciato” da Cleveland. Non che DTR sia quel mostro di QB sia inteso…anzi. Per Lamar Jackson altri 2 TD pass e 217 yds lanciate a coronamento di una stagione da MVP se non fosse per un certo Allen in missione a Buffalo.
LJ8 termina la regular season con numeri da capogiro sui taccuini: 4172 yard pad, 915 yard rush, 41 TD pass e soli 4 INT (la statistica più migliorata per Lamar), 4 TD rush ma 5 fumble (la statistica che non ti aspetti da Lamar).
La prima stagione di Henry è corsa via veloce tra 1921 yard macinate su 325 portate, 16 TD rush, 2 TD pass e ben 193 yard pass e un solo misero fumble. Anche sabato sera Henry ha corso tanto e bene, percorrendo 138 yard e andando a touchdown ben 2 volte. A chiudere l’opera nel saturday night fever di Baltimore anche Bateman e Andrews, entrambi con 1 TD pass all’attivo e 130 yard pass conquistate in due.
Va bene Barkley, ci sta bene anche LJ8, nessuno discute Allen, ma qui signori abbiamo una stagione da minimo l’OPOY. Henry insieme all’ OC Monken, al ritrovato Bateman (756 yds pass, 9 TD pass) e al duo funambolico Andrews-Flowers (673 yds pass e 11 TD per il forte TE e 1059 yds pass con 4 TD per ZF4), sono stati davvero incontenibili in questa stagione, meritando a pieno il titolo divisionale e il terzo seed in post season.

Per Cleveland immersa nel buoi totale, dietro le trincea offensiva strapagata che ha fatto acqua da tutte le parti in questa nefasta stagione (64 sack concessi dalla OL marrone), l’unico spiraglio di luce si intravede come già scritto nel draft post pasquale. Cosa porterà la colomba a Cleveland non lo sappiamo e ad oggi nemmeno il GM Andrew Berry sa dove iniziare a mettere mano.
Ancora in OL svecchiando e recuperando danari che ai Browns mancano tanto? Oppure pescare un QB giovane, pagare poco e buttarlo subito nel gridiron incrociando le dita? Servirebbe come l’aria anche un WR ma la scelta deve essere ben ponderata perché a Cleveland un certo mister DPOY 2024 è stato chiaro settimana scorsa, esigendo per la dawgpound e per la sua straordinaria carriera (per lui anche in questa stagione horribilis 14 sack) che volge quasi al tramonto, delle scelte sensate più che giuste, che diano parvenza di organizzazione e progettualità, cose queste che latitano da tempo in Ohio.
Non un rebuild completo perché neanche serve ai Browns una ricostruzione, vista la materia prima di ottima scelta nel roster, ma quei 3 o 4 pezzi, da pescare anche in free agent per aggiustare il tiro e sedersi in pianta stabile tra le contender della NFL.

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Riuscirà Baltimore ad arrivare a fine gennaio e giocarsi il gran ballo di New Orleans alle 00.30 del mattino qui in Italia? Riuscirà la cara vecchietta che vien di notte con le scarpe tutte rotte as portare via astio, ruggine e brutte sensazioni in quel di Cleveland e regalare un futuro più roseo ai tifosi Browns?

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Giorgio Bianchini

Scrittore e podcaster NFL, voce e press Office Pirates 1984. Baciato dalla fortuna nel condividere la forte passione per il football americano con mio figlio Tommy, giovane WR.

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