Divisional 2024: sette considerazioni per quattro partite

Vi raccontiamo le quattro partite di Divisional da un punto di vista diverso: sette curiosità e statistiche, dal protagonista alla delusione.

Houston Texans @ Kansas City Chiefs 14-23

IL PROTAGONISTA

Guidati da Patrick Mahomes (16/25 per 177 yard e 1 TD pass), i Chiefs piegano la resistenza dei Texans e volano al settimo Championship consecutivo. Sono stratosferici i numeri del quarterback in carriera quando ha giocato al Divisional: sette vittorie in altrettante partite, 1.890 passing yard con 17 touchdown pass e nessun intercetto. Ripetiamo, nessun intercetto.

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LA DELUSIONE

Houston non ha mollato, guidata da un buon C.J. Stroud (19/28 per 245 yard) e dalle corse di Joe Mixon (18 per 88 yard e 1 TD), e Kansas City ha preso il largo soltanto nel quarto periodo inoltrato. Chi potrebbe avere qualche rimpianto in più è il kicker Ka’imi Fairbairn, che ha fallito due dei quattro field goal tentati e anche l’extra point in seguito al touchdown di Mixon. Insomma, una prestazione tutt’altro che di valore ai playoff.

IL RECORD

Bentornato, Travis Kelce! Il tight-end ha siglato la migliore prestazione dell’anno (7 ricezioni per 117 yard e 1 TD), comprensiva di un touchdown per 11 yard, e ha ritoccato i suoi primati – o quasi – nei playoff: è il primo per ricezioni (172) e il secondo per receiving yard (2.020) e per touchdown (20). Non bastasse, il tight-end è diventato il primo giocatore di sempre con nove partite di post-season con almeno 100 yard su ricezione.

LA STRISCIA INTERROTTA

Una statistica su tutte ha del clamoroso per i Texans: sono la prima squadra di sempre a perdere una partita di playoff in cui hanno collezionato almeno 100 yard di total offense (336) in più degli avversari (212) e nessuna palla persa. Chi ci era riuscito in precedenza aveva vinto in tutti e 49 i casi.

INCREDIBILE!

Torniamo a Kelce. Durante la regular season il tight-end non aveva mai guadagnato 20 yard dopo una ricezione e ci è riuscito al Divisional, in occasione del colpaccio per 49 yard. Le sue yard after catch totali nella partita sono state ben 62, delle quali 33 in seguito a un tackle mancato dagli avversari. In regular season, in simili occasioni, aveva raccolto appena 18 yard in totale in 16 partite.

VERSO IL CHAMPIONSHIP

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Andy Reid viaggia veloce verso il Championship, dopo aver festeggiato le 300 vittorie in carriera, un risultato riuscito in passato solo a George Halas, Don Shula e Bill Belichick. Oltre all’attacco, però, una grande lode va anche alla difesa dei Chiefs: 8 i sack su Stroud e 9 i tackle for loss. Sugli scudi c’è un clamoroso George Karlaftis, autore di 3 sack personali, un numero che ai playoff non si vedeva dalla prestazione di Jeffery Simmons nel 2022.

GOING HOME

I Texans tornano a Houston con la consapevolezza di poter avere un ruolo centrale nel futuro della NFL. L’attacco è giovane e di talento, nell’occasione privo di tanti elementi importanti per infortunio, e la difesa ha trovato un clamoroso protagonista in Will Anderson. Dopo la controversa chiamata iniziale per roughing the passer, il defensive end ha totalizzato 4 tackle, 2 sack e 3 tackle for loss, ma non è bastato.

Washington Commanders @ Detroit Lions 45-31

IL PROTAGONISTA

Jayden Daniels (22/31 per 299 yard e 2 TD pass) non finisce mai di sorprendere e trascina i Commanders al Championship, dopo una sorprendente vittoria contro i Lions. Il quarterback ha giocato una partita pazzesca, lanciando in end zone Terry McLaurin e Zach Ertz per 58 e 5 yard e dando il proprio meglio quando è stato sotto pressione: per lui 191 passing yard (12/16) contro i blitz di Detroit, il secondo numero più alto per un rookie in una partita dal 2016. Quando Daniels ha avuto meno di 2.5 secondi per lanciare, invece, ha stampato un incredibile 10/16 per 172 yard.

LA DELUSIONE

Al contrario, Jared Goff (23/40 per 313 yard con 1 TD pass e 3 INT) ha deluso le tante attese su di lui. Il pazzesco touchdown pass per Sam LaPorta, magico nella ricezione a una mano in end zone, è stato accompagnato da ben tre intercetti, mentre un quarto l’ha lanciato Jameson Williams. Merito all’incredibile difesa di Washington, che con Mike Sainristil due volte e con Quan Martin e Jeremy Chinn una, ha forzato i turnover, insieme a un fumble di Goff. Il quarterback, quando è stato messo sotto pressione, ha ottenuto un pessimo 3/10 per 43 yard, con due intercetti.

IL RECORD

Non è tutto su Daniels. Il quarterback è diventato il primo rookie nella storia NFL con almeno 300 yard in totale, 299 al lancio e 51 su corsa contro i Lions, in due partite di playoff diverse. Inoltre, è il secondo esordiente nel ruolo a vincere contro la squadra qualificatasi per prima nella propria Conference, dopo Joe Flacco nel 2008, quando con i suoi Ravens sconfisse i Titans nel Divisional Round.

UN TABÙ SFATATO (E UNO NO…)

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I Commanders tornano al Championship per la prima volta addirittura dal 1992. Washington sfata un tabù e, dal 1995 a oggi, tutte le squadre di NFC si sono qualificate alla finale di Conference, con i Cowboys a risultare i più lontani in ordine di tempo. I Lions, invece, falliscono una volta di più l’occasione di arrivare al primo Super Bowl nella storia della franchigia.

INCREDIBILE!

Detroit, comunque, ha portato sul palcoscenico del Divisional Round alcune giocate da urlo, che hanno elettrizzato la sfida. Oltre ai rushing touchdown di un devastante Jahmyr Gibbs (14 portate per 105 yard), a segno da 1 e 8 yard, a volare in end zone su corsa è anche Williams, da ben 61 yard. Nell’occasione, il wide receiver ha corso addirittura per 122 yard, la seconda distanza più alta coperta per una giocata offensiva su corsa in questa stagione.

VERSO IL CHAMPIONSHIP

Con Daniels a guidare la ciurma, l’attacco dei Commanders può davvero fare di tutto. Il quarterback, tra terzo e quarto down, ha numeri spaventosi e può creare situazioni pericolose in ogni occasione: 83/132 per 965 yard al lancio, oltre a 296 yard su corsa, con la bellezza di 14 touchdown e soltanto due intercetti. Nella linea offensiva fronte a lui, però, non ci sarà per infortunio la guardia Sam Cosmi, che in regular season ha giocato 1.100 snap offensivi su 1.101 in totale.

GOING HOME

I Lions dovranno trovare la forza di reagire alla sconfitta più dolorosa del recente periodo e ripresentarsi più forti di prima all’appuntamento nella prossima stagione, in cui avranno ancora la possibilità di raggiungere il tanto agognato Super Bowl. Attenzione, però, a quanto accadrà in offseason: sia l’offensive coordinator Ben Johnson che il defensive coordinator Aaron Glenn potrebbero – e dovrebbero – lasciare Detroit per diventare head coach di squadre altrove in NFL.

Los Angeles Rams @ Philadephia Eagles 22-28

IL PROTAGONISTA

Un dominante Saquon Barkley (26 portate per 205 yard e 2 TD) fa sognare gli Eagles e schiaccia i combattivi Rams. Del runningback parleremo a più riprese in seguito, ma Philadelphia gode anche della straordinaria prestazione difensiva di Jalen Carter (5 tackle, 2 sack, 2 tackle for loss). Il tackle gioca 68 dei 70 snap di squadra sotto la neve, con due uomini a fermarlo in 26 delle 49 pass rush, e riesce comunque a ottenere risultati strepitosi, in particolare con i due sack, uno dei quali forza il decisivo quarto down nel drive finale di Los Angeles.

LA DELUSIONE

Più di così era difficile fare per i Rams, guidati da Matthew Stafford (26/44 per 324 yard e 2 TD pass) al meglio delle sue possibilità, con condizioni climatiche tanto avverse. La difesa ammassa 7 sack e 10 tackle for loss, in particolare con un Jared Verse (4 tackle, 2 sack, 3 tackle for loss) mai domo, e fa il possibile per contenere i tantissimi pericoli in arrivo dal reparto avversario. Gli Eagles, semplicemente, sono oggi una squadra più forte.

IL RECORD

Come non citare Barkley, primo giocatore nella storia NFL a totalizzare almeno 200 yard from scrimmage contro lo stesso avversario sia in regular season che nei playoff: in Week 12 furono 255 su corsa e 47 su ricezione, nel Divisional Round sono state 205 su corsa e 27 su ricezione, comprensive dei fenomenali rushing touchdown da 62 e 78 yard.

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LA STRISCIA (IN)INTERROTTA

Jalen Hurts (15/20 per 128 yard) ha sbloccato la partita con un fantastico rushing touchdown da 44 yard, poi non ha aggiunto altre perle alla propria prestazione. Il quarterback, però, ha vinto la quarta partita di fila in casa nei playoff, tutte con meno di 200 passing yard a referto.

INCREDIBILE!

Hurts e Barkley, Barkley e Hurts. I due sono diventati la prima coppia di compagni di squadra con un touchdown a testa su corsa da almeno 40 yard addirittura dai San Diego Chargers del 1963.

VERSO IL CHAMPIONSHIP

Barkley prosegue la propria annata da sogno e ora, oltre al primo Super Bowl in carriera, ha messo nel mirino il record di sempre per rushing yard in una stagione, compresi i playoff: il doppio primato appartiene a Terrell Davis, che nel 1998 stampò 2.476 yard in 19 partite e nel precedente 1997 si fermò a 2.331, sempre arrivando in finale. Al momento, l’ex Giants è a quota 2.329 e, come il suo predecessore, vuole anche arrivare all’appuntamento più importante per vincerlo.

GOING HOME

In realtà, ci sarebbe un record anche per i Rams: i 16 sack collezionati tra Wild Card Game (9) e Divisional Round (7) sono il maggior numero per una squadra ai playoff in due partite consecutive. Nonostante questa superba doppia prestazione, però, Los Angeles torna a casa e riflette sul proprio futuro e su quello di alcuni dei suoi uomini cardine, a partire da Stafford.

Baltimore Ravens @ Buffalo Bills 25-27

IL PROTAGONISTA

Sia Bills che Ravens hanno chiuso la propria regular season con un differenziale di +157 punti e, ritrovatesi al Divisional, hanno dato vita a una battaglia vinta da Buffalo in volata. Josh Allen (16/22 per 127 yard) non si è esaltato al lancio, ma i suoi touchdown su corsa da 1 e 4 yard sono risultati decisivi, come quello di Ray Davis da 1 yard e i field goal di Tyler da 51 e 21 yard. Anche la difesa ha fatto il suo e, all’ultimo, Baltimore ha dovuto arrendersi.

LA DELUSIONE

Soltanto in parte Lamar Jackson (18/25 per 254 yard con 2 TD pass e 1 INT), protagonista con i suoi touchdown pass per Rashod Bateman e per Isaiah Likely, per 16 e 24 yard. Il quarterback ha guidato il drive del pareggio a quota 27 a poco più di un minuto dal termine e avrebbe anche impattato la sfida, se il pallone non fosse sfuggito di mano a Mark Andrews, al momento di concludere la ricezione che valeva una decisiva conversione da due punti. Andrews, colpevole poco prima anche di un fumble perso, ha tradito i suoi nell’appuntamento più importante della stagione.

IL RECORD

Il record c’è, ma è rimasto invariato a seguito della sconfitta dei Ravens. John Harbaugh era già l’allenatore più vincente di sempre in trasferta nei playoff, con otto successi, davanti a Tom Landry e Tom Coughlin a quota sette. L’head coach, però, ha fallito per pochissimo la nona meraviglia, che sarebbe stata utile per mettere distacco tra sé e gli inseguitori.

LA STRISCIA INTERROTTA

Dopo tre sconfitte consecutive al Divisional Round, nel 2021 contro i Chiefs in overtime, nel 2022 contro i Bengals e nel 2023 nuovamente contro Kansas City, i Bills riescono finalmente a tornare al Championship, giocato e perso l’ultima volta nel 2020 neanche a dirlo… contro Patrick Mahomes e compagni.

INCREDIBILE!

Allen ha dovuto fare di necessità virtù nel Divisional contro la fulminea quanto efficace difesa dei Ravens e ha lanciato con un tempo medio di 2.43 secondi dall’inizio dell’azione, il più veloce in stagione e il terzo in carriera. Anche il reparto dei Bills, però, ha fatto il possibile per limitare Jackson, costringendolo a subire ben 15 blitz, che hanno portato a 9 pressure e a un complicato 8/14 per 132 yard con un intercetto in quelle situazioni.

VERSO IL CHAMPIONSHIP

La sequela incredibile di sconfitte dei Bills nei playoff contro i Chiefs è già stata elencata, soltanto in parte oscurata dal successo in questa regular season, che ha interrotto l’iniziale striscia vincente di Kansas City. Nel prossimo Championship, però, sarà finalmente l’ora del colpo grosso e di volare al primo Super Bowl dal 1993?

GOING HOME

A proposito di chi, nel recente periodo, ha vissuto tante delusioni nei playoff, ci sono i Ravens: dal Super Bowl XLVII vinto contro i 49ers, infatti, l’avventura si è interrotta per quattro volte al Divisional, con una sola vittoria l’anno scorso. Jackson ha dimostrato di poter guidare una franchigia vincente anche in post-season, la difesa è di altissimo profilo, ma l’impressione è che serva almeno un’altra arma offensiva al fianco del quarterback, oltre al devastante Derrick Henry, a segno anche contro i Bills con la corsa da 5 yard.

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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