Divisional 2024: Preview Philadelphia Eagles vs Los Angeles Rams

La vittoria dei Commanders ha un po’ scompaginato gli accoppiamenti previsti, ed i Philadelphia Eagles si ritrovano ad ospitare i Los Angeles Rams, freschi vincitori della wild card con sufficiente autorevolezza da dover essere presi con le pinze da Philadelphia, nonostante la vittoria ottenuta in maniera netta in regular season possa far pensare che il Divisional sia una pura formalità.
Si giocherà al freddo di Philadelphia, diversamente da quanto accaduto lo scorso 24 novembre, quando gli Eagles vennero accolti a Los Angeles da un clima fresco (14 gradi) ma non certo dalla neve che è attesa per la seconda parte della partita di questa domenica.
Ognuna delle due squadre ha una motivazione propria per superare questo ostacolo, oltre a quella ovvia di raggiungere il Championship per poi approdare al Super Bowl. Los Angeles cercherà di guadagnarsi la possibilità di avere la rivincita con Goff e soci (ammesso che vincano con Washington, ovviamente), mentre gli Eagles devono iniziare a far fruttare questi ultimi anni di gran qualità di gioco unita a scarsi (per una contender) risultati sul campo finendo il lavoro lasciato a metà due anni fa.
Quella di domenica sarà la quarta volta che Rams e Eagles si affrontano in post season, con due vittorie per i Rams nel Championship 2001 e nella Wild Card del 1989, ed una (ma importante) per gli Eagles, che sconfissero i Rams 14-0 per aggiudicarsi il titolo NFL del 1949.

PHILADELPHIA EAGLES

Philadelphia arriva al Divisional in gran spolvero, dopo una regular season che, dopo un inizio balbettante con due vittorie e due sconfitte, dopo la settimana di riposo ha registrato un’accelerazione spaventosa con ben 12 vittorie (di cui 10 consecutive) nelle ultime 13 partite, con l’unica sconfitta arrivata allo scadere contro i Washington Commanders.

Con un Saquon Barkley superlativo, che non ha battuto il record di yard corse in stagione solo perchè ha scelto di riposarsi nell’ultima, inutile partita, supportato da un Jalen Hurts che, su terra o per aria, rappresenta sempre una bella sfida per le difese avversarie, l’attacco di Philadelphia sembra essere il punto di forza di questa squadra, sebbene anche la difesa, che è una delle migliori dell’intera NFL, non sia da ignorare, con delle individualità di assoluta eccellenza.
In occasione del Wild Card Game, gli Eagles hanno sconfitto abbastanza in tranquillità i Green Bay Packers, con Barkley oltre le 100 yard di corsa e Hurts in versione “poca spesa tanta resa”, con sole 131 yard lanciate ma due touchdown pass. A contenere i Packers, non in gran giornata, ci ha poi pensato la difesa, che ha controllato la partita dall’inizio alla fine con poche sbavature.

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LOS ANGELES RAMS

I Rams arrivano a Philadelphia nel ruolo di mina vagante dei playoff che ha già fatto la prima vittima con i Minnesota Vikings nel Wild Card Weekend.
Prestazione in attacco poco oltre la sufficienza ma sforzo difensivo importante, con nove sack sul malcapitato Darnold che hanno fatto alzare più di un sopracciglio e, sicuramente, allertato l’offensive coordinator degli Eagles che, sebbene messo meglio in linea d’attacco rispetto ai Vikings, dovrà trovare una soluzione alla pressione che, si presume, porteranno i Rams.

Con Cooper Kupp ancora in ombra e Nacua utilizzato con il contagocce, è stato Tyler Higbee il giocatore da seguire in attacco, e se non fosse per l’infortunio subito nel secondo quarto che l’ha costretto ad un giro in ospedale (ma a Philadelphia sarà al suo posto), l’attacco dei Rams avrebbe potuto avere una performance molto diversa.
I Rams, acciuffati i playoff alla penultima giornata, non hanno nulla da perdere. Sono pronosticati in fondo alla lista delle squadre che potrebbero vincere il Super Bowl con solo il 2.5% di possibilità, ma quel 2.5% lo difenderanno a tutti i costi, cercando di trasformarlo in una percentuale migliore.

CHIAVI TATTICHE

Sarà una parrtita a scacchi davvero interessante quella tra i due coaching staff. La base di partenza sarà la partita di regular season, dove gli Eagles disposero della difesa dei Rams a loro piacimento, mandando Barkley a scorrazzare libero per le praterie del SoFi Stadium per 255 yard totali e due touchdown da oltre 60 yard, mentre jalen Hurts faceva impazzire la linea di difesa con i suoi scramble.
Abbiamo visto come Chris Shula abbia fatto un eccellente lavoro mandando in campo una tattica difensiva totalmente inaspettata contro i Vikings, e possiamo aspettarci una cposa simile anche in questa occasione. Tre i punti di attenzione per la difesa dei Rams: ovviamente le corse di Barkley e gli scramble di Hurts, ma soprattutto il grande dilemma di come battere i due offensive tackle migliori della lega. È probabile che molta della pressione su Hurts non arriverà dall’esterno, dove gli edge resteranno più educati per fare un contain migliore anzichè avventarsi sul QB come con Minnesota, ma saranno piuttosto gli interior linemen ed il Rozeboom di turno a cercare la penetrazione interna per non permettere a Hurts di lanciare in tranquillità, senza ovviamente lasciar perdere il gioco di corsa, per il quale sarà fondamentale un gap-filling preciso e consistente da parte del front seven.

Dall’altra parte il punto debole dei Rams sarà sicuramente il tackle di destra, se non recupererà Rob Havenstein, ed anche mettere pressione sul centro, che è pur sempre un rookie, potrebbe essere una carta vincente.
Il backfield difensivo ha già dimostrato in stagione di poter assorbire e controllare l’esplosività dei ricevitori dei Rams, per cui non ci aspettiamo grandi sorprese da quella parte del campo. Ci saranno dei bei duelli one on one con Nacua e Kupp, ma il diverso utilizzo dei tight end che McVay ha messo in campo da quando è tornato Higbee potrebbe essere la chiave vincente per i Rams per scardinare una difesa che promette di essere un ostacolo impegnativo anche per Kyren Williams. 

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Massimo Foglio

Segue il football dal 1980 e non pensa nemmeno lontanamente a smettere di farlo. Che sia giocato, guardato, parlato o raccontato poco importa: non c'è mai abbastanza football per soddisfare la sua sete. Se poi parliamo di storia e statistiche, possiamo fare nottata. Siete avvertiti.

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