Terrible towel (Cleveland Browns vs Pittsburgh Steelers 14-27)

Che meraviglia le sfide di division, quelle che aldilà di record, infortuni o posta in palio, sono vere battute di caccia alla ricerca di territorio nemico da “divorare” e touchdown da mettere a tabellone. Steelers e Browns è una sfida infinita tra 2 città e 2 franchigie che sportivamente si odiano e da qui nasce lo spettacolo di questo singolare confronto. Solo 2 settimane fa abbiamo assistito alla gara di Cleveland rinominata “la bellezza del football” dove sotto una tormenta di neve i Browns sfavoriti riuscivano a ribaltare pronostico e risultato, come nelle più belle favole che la NFL spesso ci regala.

Domenica invece nella fredda ma assolata Pittsburgh il pronostico a favore dei padroni di casa è stato rispettato. Il risultato finale di 14-27 è figlio dei tanti errori dei Browns più che della prestazione della “terrible towel”, dove solo nel terzo periodo chiude gioco partita e incontro con un perentorio 0-14.
Un pò tutti sbagliano per Cleveland, ad iniziare da Winston il quale sparacchia 2 intercetti (il secondo chiude di fatto le speranza Browns, a fine gara praticamente), e lancia appena il 58.5% di completi. A ruota segue un disastroso Hopkins che riesce a sbagliare 2 field goal su 2 tentativi. Raro questo fatto ora che viviamo nell’era dei super kicker con un cannone al posto della gamba. Il suo dirimpettaio Boswell, che in telecronaca soprannominano “machine” (36 su 39 quest’anno) regala a Pittsburgh un 2 su 2 con la gittata più lunga di 54 yard.

Visto che la gara poteva sulla carta essere rimessa in piedi o quanto meno sudata fino all’ultimo snap, ecco che il redivivo Toney (il quale al sottoscritto piaceva molto appena arrivato a Kansas City) pensa bene nel suo quarto punto return di dimenticarsi di chiudere i gomiti, che insegnano in parrocchia fin da bambini, e crea il fumble ricoperto dagli Steelers, i quali tornano negli spogliatoi dell’Acrisure Stadium con la decima win e le chiavi in tasca dell’ennesima stagione positiva ed allungata a gennaio del mago Tomlin.
Le uniche note positiva per i Browns rimangono Jeudy, il quale ormai è il WR1 della franchigia, che conclude con 1 TD pass e 64 yard (5 su 6 rec), e il solito Njoku che sigla anche lui un TD pass. Per Pittsburgh bene Harris in profumo di rinnovo che sigla un touchdown e corre 53 yard. Winston che patisce la difesa di Cleveland finirà con 2 touchdown pass ed appena il 57% di completi, per sole 158 yard lanciate. Discorso a parte per Freiermuth, TE giovane e strepitoso che regala un’altra gara meravigliosa. Per lui 3 rec su 3, 48 yard pass (decisive tutte e tre le rec) e un touchdown a concludere l’ottimo pomeriggio di Pat. Di Jefferson l’altro TD pass, sull’unica rec di giornata (10yds).
Le difese giocano meglio e quella dei padroni di casa infierisce 3 volte su JW5, con uno strepitoso Heyward che concluderà la gara con 2 sack, 2 QB Hits, e 2 TFL.
Il terzo sack di giornata per gli Steelers arriverà da Highsmith. Anche per lui 2 QB Hits e 2 TFL. Tutta la difesa di Pittsburgh gioca bene cosi come la defense di Cleveland anche se arriverà soltanto un sack messo a referto da (indovinate un pò) il solito Garrett, oltre 1 QB Hits e 3 TFL.

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Domenica alle 19.00 a Cleveland arriveranno i Chiefs e visti i due record tra i quali c’è un abisso, il risultato sembra scritto ma resta solo una considerazione da fare. I Chiefs devono stare attenti a vari infortuni, assolutamente da evitare in chiave post season già conquistata settimana scorsa, mentre i Browns sul 3-10 potrebbero giocare con quella tranquillità di chi ormai non ha più nulla da chiedere a questa infausta stagione e si sa, quando si gioca a cuor leggero e mente tranquilla, si prospettano sempre grandi prestazioni nel chill.
Per gli Steelers invece trasferta insidiosa alle 22.25 al Lincoln Financial field di Philly contro degli Eagles lanciati sul 11-2 e vera ed unica contender dei Lions. Una gara che dirà molto sulle forze messe in campo da queste due franchigie anche se la gara non è di conference. Riuscirà la terrible towel a mettere fine alla striscia positiva di vittorie di Philadelphia che dura ormai da 9 week?

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Giorgio Bianchini

Scrittore e podcaster NFL, voce e press Office Pirates 1984. Baciato dalla fortuna nel condividere la forte passione per il football americano con mio figlio Tommy, giovane WR.

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