Il Simpsons Funday Football broadcast è finito con il duo protagonista della partita, Burrow-Chase, prendersi a ciambelle in faccia davanti alle televisioni. Sicuramente le animazioni in stile Simpson sono state la parte più interessante e divertente di un Monday Night che ha visto i Cincinnati Bengals prevalere per 27-20 su dei rimaneggiatissimi Dallas Cowboys.
Nonostante il punteggio sia sempre stato in bilico e ci siano stati molti reciproci sorpassi, non possiamo certo dire che si sia trattata di una bella partita, con due squadre deludenti a cui si è presto associato un arbitraggio non all’altezza come sottolineato anche dai commentatori Buck-Aikman che stanno finalmente evidenziando un problema di cui la NFL continua colpevolmente a non interessarsi.
Dopo un iniziale 3&out degli ospiti, la sempre scalcinata difesa Bengals riesce a far segnare ai Cowboys il primo touchdown della stagione nel primo drive, con un bel passaggio del QB Rush a un acciaccato WR Lamb, che non ha difficoltà a liberarsi del sempre impreciso in marcatura CB Hilton. Burrow in versione Batman dopo aver comprato per quasi 3 milioni di dollari la Batmobile, risponde affidandosi al suo “Robin” Ja’Marr Chase che conquista 33 yard sulle 70 del drive e segna il primo dei suoi 2 TD.
Nonostante le difese sembrino impotenti contro gli attacchi avversari, concedendo molte yard, riescono a mettere a segno un intercetto con la safety Battle per i Bengals e a forzare Burrow a un 4&3. Un paio di buone corse del RB Dowdle portano Dallas a segnare il field goal del vantaggio a cui risponde subito Cincinnati con uno screen sul RB Chase Brown che riesce, correndo sul filo della sideline, a segnare il TD del sorpasso. Il primo tempo si chiude con la difesa Bengals che riesce a forzare uno stop e Burrow che riesce a portare l’attacco in zona da field goal, con il kicker York che non sbaglia fissando il punteggio sul 17 a 10 per gli ospiti.
Il secondo tempo si apre con un buon drive dei Cowboys che, aiutati da una corsa di 27yard di Dawdle, segnano il touchdown del pareggio con il WR Brandin Cooks. Burrow rinizia a macinare campo e sembra inarrestabile, ma, arrivato in zona da field goal, in una delle poche azioni in cui la tasca aveva retto alla pressione di Parsons e compagni, lancia troppo alto per Chase consentendo a Hooker di mettere a segno un importante intercetto. Nel drive successivo i Cowboys segnano un altro field goal, che sarebbe potuto essere di più se il TE Schoonmaker non avesse commesso un’ingenua penalità spingendo a gioco fermo il LB Pratt; i Bengals rispondono con la stessa moneta, segnando un field goal dopo che la possibilità di chiudere un 3&2 è sfumata con un passaggio profondo in 1vs1 per Higgins che viene ben contestato dal difensore.
Un 3&out di Dallas sul 20-20 a 9 minuti e mezzo dalla fine sembra dare l’occasione ai Bengals di vincere la partita, ma prima un fumble di Iosivas poi commutato dagli arbitri in incompleto e poi un fumble di Burrow con un clamoroso facemask ai suoi danni non visto dagli arbitri tra l’incredulità generale, restituiscono palla ai Cowboys che non riescono ad approfittarne dando l’ennesima chance ai Bengals che, a loro volta, commettono una serie di penalità che fanno deragliare il drive e li costringono a puntare a 2 minuti dalla fine e qui avviene il gioco che decide la partita: il punter dei Bengals, Rehkow, vede il suo calcio deviato dal LB Vigil dei Cowboys, ma il successivo tentativo di ricezione di Oruwariye è goffo e consente al LB dei Bengals Njongmeta di ricoprirlo sulle proprie 43 yard. Bastano 3 giochi ai Bengals per segnare il touchdown decisivo con una ricezione di Chase da 40 yard a cui Rush non riuscirà a rispondere, lasciando il punteggio sul 27 a 20 per i Cincinnati Bengals.
Nonostante un paio di drop è Chase il protagonista della partita con 14 ricezioni su 18 target, 177 yard e 2 TD. L’accoppiata con Burrow, autore di 33 completi su 44 tentati, 369 yard, 3 TD e 1 intercetto, sembra essere la migliore dell’intera NFL, ma, nonostante queste cifre impressionanti, i playoff li vedranno in televisione quest’anno. Bene anche il RB Brown che eccelle in tutte le 3 fasi del gioco, bloccando, correndo per 58 yard e ricevendo per 65 yard e 1 TD. La difesa dei Bengals continua a essere impresentabile e non bastano le giocate estemporanee dei singoli a dare solidità a un reparto che, nonostante le ampie rotazioni utilizzate per dare spazio ai più giovani in ottica della prossima stagione, non sembra mai trovare un assetto affidabile continuando a sbagliare tackle e assegnamenti, con indecisioni sia nella marcatura a uomo che in quella zona e senza mai riuscire a mettere pressione a Rush con costanza.
I Dallas Cowboys sono troppo rimaneggiati per poter essere valutati. A un’offensive line già priva di Zach Martin, si aggiunge durante la partita anche l’infortunio del centro Beebe, rendendo ancora più complicate le cose per il QB Rush che chiude con un misero 16 su 31, 183 yard, 2 TD e 1 intercetto contro una delle peggiori difese della lega. Il WR Lamb, nonostante 6 ricezioni su 7 target per 93 yard e 1 TD era visibilmente limitato da una condizione fisica precaria. L’attacco dei Cowboys è stato sorretto sostanzialmente da Dowdle, che ha corso 131 yard in 18 portate, con una media di 7,3 a portata, mentre in stagione i Cowboys han corso per sole 86 yard a partita con 3,7 yard di media; per questo diventa davvero difficile fare delle considerazioni su una squadra che, come i Bengals, sta aspettando solo la fine di questa disgraziata stagione. Non si vede la luce in fondo al tunnel finché Jerry Jones continuerà in questa gestione anacronistica del suo giocattolino.
La nota più lieta di questa partita è stata la versione cartone animato con i personaggi dei Simpson in cui hanno spiccato: i discorsi prepartita di Lisa Simpson e Moe, Homer ospite dei fratelli Manning, le presentazioni dei giocatori/personaggi Simpson e le animazioni post touchdown. L’esperimento si può considerare ampiamente riuscito e può di certo avvicinare molti bambini a questo sport, per cui mi auguro possa diventare un successo da ripetere con una certa continuità.
Restando in tema Simpson chiudiamo con un quesito per tutti i tifosi Bengals e Cowboys: siamo sicuri che Krusty il Clown non sia più titolato a gestire queste due franchigie rispetto alle organizzazioni attualmente deputate a farlo?