Buttiamola sul ridere dopo che il santo Natale ha portato gioia e felicita ai più ma non di certo alla dawgpound. Oppure si? Oppure la pesante sconfitta contro i Miami Dolphins ha portato per l’anno nuovo la momentanea terza scelta assoluta al draft di Green Bay durante il periodo pasquale 2025 e quindi una flebile fiammella di speranza per la i tifosi dei Cleveland Browns?
DTR al secolo Dorian Thompson-Robinson (più lungo il cognome dei suoi deep pass spesso imprecisi) ce la mette tutta per regalare una pick alta ai Browns e passando subito al sodo finirà la sua mesta gara con il 51% di completi, 170 misere yard lanciate, un immancabile intercetto e un fumble per chiudere in bellezza il 2024. Eppure senza un ritrovato Tagovailoa questi Dolphins erano alla portata dei Browns, ma Huntley recuperato in soffitta mette a referto statistiche importanti e una “W” nel cassetto, che porta Miami sul 8-8 e “in the hunt” assieme ai Bengals, i quali domenica prossima sfideranno i rivali di division degli Steelers già qualificati alla post season.
Della partita come spesso è capitato in questa sfortunata annata arancio-marrone c’è ben poco da raccontare, il risultato parla chiaro da sé, un 20-3 che lascia poco da dire su tutto il reparto offensivo di Cleveland. Da Stefanski passando per Dorsey, da Watson passando per Winston e finendo con DTR tutto è andato a scatafascio. La linea concede incredibilmente solo un sack (di Ogbah che regala anche 2 QB Hits e 1 TFL) ma sulle corse (e senza Chubb) non aiuta i vari Foreman, Strong Jr e Ford, i quali insieme correranno solo per 104 yard. Migliore in campo come spesso accade da quando Amari Cooper è volato a Buffalo per giocarsi le sue chance di Super Bowl, ancora Jeudy che sta iniziando a suscitare interesse sia ai più scettici sul suo andamento (il sottoscritto è, o almeno era uno di loro), che a varie franchigie le quali iniziano a creare rumors intorno al 3 di Cleveland. La gara di WR1 Jeudy terminerà con 12 su 18 e 94 yard guadagnate.
Per Miami come detto QB Huntley con 1 TD pass per Smith e 1 TD rush oltre a 52 yard corse, tiene ancora in piedi Miami per la corsa al gennaio di playoff. Bene come sempre Tyreek Hill il quale con il 100% di ricezioni (9 su 9) metterà a tabellone 105 yard pass. Aspettando con trepidazione il rientro di Tua dietro la trincea arancio-azzurra, domenica prossima alle 22.25 i Dolphins voleranno a New York per la sfida altamente abbordabile contro dei NY Jets, che proprio domenica si sono schiantati a Buffalo, con il loro primo pilota Rodgers a tratti imbarazzante, perdendo malamente per 14-40.
Sarà una domenica sera spettacolare che inizierà già al mattino però, alle 02.00 ora italiana, per vedere cosa combinerà Cincinnati a Pittsburgh (questi ultimi con 3 L nelle ultime 3 week) e quale delle 2 franchigie dovrà prepararsi alle super wild card, Broncos permettendo (22.25 a Denver contro i Chiefs).
Per i Cleveland Browns sarà la fine di uno strazio iniziato a week 1 contro Dallas e che vedrà il suo mesto epilogo sabato sera alle 22.30 nel Maryland, contro la corazzata Ravens che avrà più premura di non incappare in infortuni che vincere la gara. Che le parole di Garrett (per lui altri 2 sack e 14 in totale in questa stagione) suonino da sveglia per il front office di Cleveland. L’uscente DPOY e candidato DPOY è stato chiaro nel volere un futuro certo e vincente a Cleveland, non di certo un rebuild generale che a quasi 30 anni non gli consentirebbe di vincere nell’immediato. Richieste fondamentali per rimanere ancora in Ohio e vestire la jersey marrone, insieme ad un QB, da pescare in off season, pronto per guidare la franchigia oltre la befana 2026.
Finalmente con un primo round in mano ed una scelta molto alta, potremo vedere finalmente che cosa saprà fare il GM dei Browns Andrew Berry, per il futuro ed il bene della franchigia, per il futuro di Garrett e per il bene della dawgpound. Il rovescio della medaglia per una stagione fallimentare, che potrebbe davvero svoltare le sorti del football a Cleveland. Buon 2025 a tutti e buon football.