Il riassunto della seconda settimana di Bowl season NCAA

Con l’anno che giunge al termine e ci porta per mano verso la seconda fase dei CFP e la fine della stagione collegiale, arrivano anche i risultati dalla seconda settimana della Bowl Season NCAA (qui la prima).

Subito un upset importante nell’Armed Forces Bowl dove una Navy molto carica porta a casa la partita (21-20) contro Oklahoma, non brillantissima in stagione regolare e ancora di meno per questa Bowl season con le tantissime assenze con cui fare i conti. Le giocate della partite sono state senza dubbio la corsa di Blake Horvath che marca il record dell’ateneo con il suo touchdown da ben 95 yard e la mancata realizzazione da 2 punti sul finale che avrebbe dato ad Oklahoma la risicata vittoria. Ottimo risultato per i Midshipmen che chiudono la stagione con 10 vittorie e 3 sconfitte, per i Sooners invece non c’era nessun risultato che avrebbe potuto lavare via la delusione di una stagione amara da tutti i punti di
vista.

Bella partitazza anche a Birmingham, Alabama, dove nell’omonimo Bowl si sfidavano Vanderbilt e Georgia Tech. Vandy parte subito forte e mette in ghiaccio la partita guidata dal suo uomo di riferimento, Diego Pavia, che riesce ad essere efficace sia per aria che per terra. Dal 35-13 parte una mini-rimonta di Georgia Tech che però si ferma a 1:30 dalla fine con due onside kick non efficaci e fissa il risultato sul 35-27 finale. I Commodores non vincevano una partita di postseason da 11 anni.
Taylen Green, il quarterback di Arkansas, è stato molto incostante durante la stagione ma i picchi sono stati notevoli. L’ultimo di questi è arrivato in occasione del Liberty Bowl: 341 yard e 2 TD su passaggi, 81 yard sulle corse e 573 yard in totale per un attacco che ha trovato poca resistenza nella difesa di Texas Tech. Risultato finale: 39-26 per i Razorbacks.
Un’altra partita divertente (almeno per un tempo) è stata quella tra Washington State e Syracuse nell’Holiday Bowl. Partono fortissimo i Cougars che chiudono il primo quarto in vantaggio 21-14, la risposta di Kyle McCord e Co. è immediata: 3 TD di fila nel secondo quarto che portano gli uomini in arancione in vantaggio 35-21. Da lì in poi è accademia pura con il QB di Syracuse che batte il record di TD segnati in stagione per una squadra di ACC (superando Deshaun Watson) e porta la sua squadra alla tanto sognata decima vittoria.

https://twitter.com/CuseFootball/status/1872889728770687464

USC finisce la stagione così come l’aveva iniziata: vincendo contro un avversario di SEC all’Allegiant Stadium di Las Vegas. La prima vittima è stata la LSU di Brian Kelly, a questo giro è toccato a Texas A&M perdere subendo la forsennata rimonta dei Trojans che, dopo un inizio horror, sono riusciti a trovare ritmo in attacco e recuperare il deficit dal 24-7 fino al primo vantaggio sul 28-24. La partita è poi finita 35-31.
Della serie Bowl giocati nei campi da baseball: a sorpresa UConn batte North Carolina nel Fenway Bowl (27-14 il finale) e Nebraska, in una partita molto fisica, si porta a casa il trofeo del Pinstripe Bowl battendo 20-15 Boston College.
Non competitiva in scena ad Albuquerque per il New Mexico Bowl: TCU distrugge Louisiana per 34-3. In ciabatte la vittoria di Army contro Louisiana Tech (27-6) durante l’Independence Bowl.

Una delle partite più interessanti era senza dubbio il Pop-Tarts Bowl tra Miami e Iowa State. I motivi? Squadre entrambe nel ranking (rispettivamente 13 e 18) e relativamente al completo con l’opt-in di Cam Ward per Miami e quello di Rocco Becht per Iowa State. C’è stato però una grande assenza: la difesa. Ad inizio partita le due squadre si rispondono colpo su colpo: Iowa State non può nulla contro la calma e l’efficacia di Ward e Miami, come in stagione regolare, non riesce a fermare letteralmente nessun attaccante dei Cyclones. Si chiude il primo tempo con gli Hurricanes in vantaggio 31-28 e finisce la partita di Ward (record ogni epoca per TD segnati superando Case Keenum a quota 156): senza dubbio uno dei migliori giocatori di questa stagione. Fanno capolino le difese ma Iowa State non riesce a fermare le corse di Miami che, proprio grazie ai suoi RB, allunga il risultato e sembra mettere al sicuro la vittoria. Sembra, perché l’attacco guidato da un inadeguato Emory Williams si inceppa e apre la porta alla rimonta dei Cyclones che culmina con il TD del 42-41 a pochi secondi dalla fine. Iowa State raggiunge per la prima volta nella sua storia le 11 vittorie totali, per Miami, che nel secondo tempo ha perlopiù schierato le seconde linee, è stato un primo assaggio di come sarà la vita senza Can Ward: molto dura.

https://twitter.com/PopTartsBowl/status/1873169826618982668

Continuiamo con due sorprese: per una Miami che perde ce n’è una che vince, quella dell’Ohio, che demolisce Colorado State 43-17 nell’Arizona Bowl, l’altra sorpresa arriva da Annapolis dove East Carolina, al termine di una partita senza esclusioni di colpi, batte North Carolina State per 26-21 con la corsa decisiva di 86 yard di Rahjai Harris che chiude la gara a 1:33. A fine gara le due squadre si scambiano dei poco simpatici auguri di buon natale e felice anno nuovo.

Risultato un pò a sorpresa anche quello dell’Alamo Bowl, l’altra partita più attesa di questa tornata, tra BYU e Colorado. Giocavano Shedeur Sanders e Travis Hunter ma questo non ha impedito ai Cougars di abusare fisicamente dei Buffaloes per lunghi tratti della gara ma soprattutto mettendo subito le cose in chiaro ad inizio partita con il primo tempo che si è chiuso sul 20-0. La linea offensiva di Coach Prime ha dimostrato tutta la sua debolezza non proteggendo adeguatamente Sanders che, dal canto suo, ha lanciato tre intercetti probabilmente evitabili. E lecito chiedersi se, non Miami o Alabama e nemmeno Ole Miss o South Carolina, ma BYU non sia la migliore squadra lasciata fuori dai playoff perché la prova è stata veramente impressionante per i ragazzi di Kalani Sitake che si dimostra un bravissimo allenatore e porta a casa l’ennesima stagione positiva per i Cougars.

https://twitter.com/espn/status/1873217209520050420

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Guido Semplici

College Football - Co-Host di Scusate il CFB, mi trovate anche su Podcast Verso il Draft e su Twitter.

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