Rimonta di misura (Detroit Lions vs Houston Texans 26-23)

Una delle definizioni che più preferisco del mondo sportivo è: “una grande squadra vince le partite in cui gioca male”, ed il SNF dell’NRG Stadium di Houston è l’ennesima dimostrazione di quanto “grande squadra” siano i Detroit Lions del 2024; dopo un primo tempo a dir poco folle e conclusosi con i Texans avanti 23-7, DET e Jared Goff invertono il trend, rimontando lo svantaggio e portando la partita in parità fino all’ultimo secondo: a decretare l’ottava W in nove partite giocate dai Lions in stagione è Bates, con il field goal da 52 yard che fissa il punteggio sul 26-23 finale e regala la vittoria alla franchigia del Michigan.

Pronti, via, e Jared Goff lancia il primo INT della sua partita, con il pass indirizzato verso Gibbs, uscito dal backfield per ricevere, che finisce nelle mani di Ward, che mette così CJ Stroud ed il suo attacco nelle migliori condizioni possibili per portarsi in vantaggio: Mixon non perde tempo, ed entra in endzone con la corsa da 8 yard per il 7-0 Houston.
I Lions però non riescono a ribattere subito, e trovano il primo TD della loro partita solo dopo essere andati sotto 10-0, con il FG di Fairbairn che desta la offense dei Lions, che si porta sul 10-7 grazie alla connection Goff-LaPorta; il risveglio dei Lions però è solo apparente, e prima dell’intervallo il QB di Detroit lancia altri due INT, con i Texans che segnano altri due FG, ed un TD con la ricezione di Metchie da 15 yard, con il punteggio che si porta così sul 23-7 prima dell’halftime.

https://twitter.com/NFL/status/1855810721436876870

Tornati dagli spogliatoi, la situazione non sembra cambiare: la secondaria dei Lions riesce ad intercettare CJ Stroud, regalando così la possibilità ai Lions di segnare per accorciare le distanze, ma Goff subisce il 4° INT di giornata; i tifosi di DET devono però aspettare poco per poter festeggiare, con Montgomery che riduce lo svantaggio con la corsa da 3 yard in endzone nel drive successivo, portando il punteggio sul 23-13.
I Texans non riescono più a segnare, con CJ Stroud che lancia invece un altro INT, seguito poco dopo dal 5° INT della partita di Goff ma è il 4° quarto a risultare decisivo: i Lions si portano in parità grazie al TD su ricezione del solito St Brown, e al FG di Bates da 58 yard, che restituisce così il pallone a HOU in situazione di parità e con 5′ rimasti sul cronometro; Stroud riesce a portare il suo attacco in raggio da FG, ma Fairbairn sbaglia il field goal del possibile vantaggio, con DET e Bates che invece non sprecano l’occasione, siglando il walk-off Field goal che vale l’ottava W stagionale.

Riuscire a mettere a segno 5 INT, ma rimanere comunque senza la vittoria finale, è una cosa che in NFL non si vedeva dall’8 ottobre 2007, quando Tony Romo, allora ai Cowboys, lanciò 5 INT nelle mani dei difensori dei Bills, finendo comunque per vincere la partita; HOU questa volta invece si trova dalla parte sbagliata della storia e, come successo a Buffalo, non riesce a tornare a casa con la W nonostante i 5 INT. A pesare sulla sconfitta dei Texans è un secondo tempo inesistente da parte dell’attacco guidato da Stroud: 0 punti segnati in due quarti non sono assolutamente accettabili per una squadra che ad inizio stagione ambiva ad un posto da protagonista nei playoff, con il QB ex Ohio State che dovrà sicuramente invertire la marcia se vuole provare a spingersi oltre il secondo turno dei playoff come l’anno scorso; poco da dire sulla difesa di HOU, che mette a segno ben cinque turnover e limita uno degli attacchi più esplosivi della NFL a soli 26 punti segnati.

Pubblicità

Prova da grandissima squadra quella dei Lions, capaci di ottenere la vittoria nonostante i 5 INT lanciati da Goff, grazie ad una difesa mastodontica nel secondo tempo, che non subisce punti e che permette così al proprio attacco di risollevarsi e riprendere le redini della partita; buona reazione anche da parte dell’attacco di DET che riesce a recuperare dal 23-7 dell’intervallo grazie ad un ottimo cambio di gameplan da parte del coaching staff guidato da Dan Campbell.
Prestazione sicuramente sottotono, sia nel running game che nel passing game per l’attacco dei Lions, che dovrà sicuramente sistemarsi dopo il primo tempo (e gran parte del 3° quarto) da mani nei capelli, ma la statistica più interessante è sicuramente un’altra: Jared Goff in carriera è 6-0 nelle partite in cui ha lanciato 4 o più intercetti.

https://twitter.com/NFL/status/1855795177488867687

T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.