Profondo Roster 2024: Seattle Seahawks

Terminata dopo quattordici stagioni l’era Carroll, a Seattle nel 2024 è iniziata quella di Mike Macdonald ex coordinatore difensivo di Michigan e dei Baltimore Ravens. Sotto il nuovo head coach finora i Seahawks hanno avuto un andamento… diciamo irregolare, con tre vittorie iniziali, cinque sconfitte nelle sei gare seguenti, quindi altri due successi importantissimi contro le avversarie dirette San Francisco ed Arizona. Al momento Seattle è vetta alla NFC West, ma i Cardinals hanno lo stesso record e 49ers e Rams sono dietro di appena una vittoria, dunque la situazione rimane assolutamente incerta. In ogni caso l’esordio come capo allenatore di Macdonald è stato finora nel complesso positivo, anche perché nelle sue ultime tre stagioni il buon Carroll non aveva fatto meglio a livello di record e aveva fallito l’accesso ai playoff in due occasioni.

OFFENSE

Al suo terzo anno come titolare a Seattle, il regista trentaquattrenne Geno Smith sta confermando che le buone annate 2022 e 2023 non sono state un caso anche se nella stagione corrente qualche problema in più c’è stato. Dopo aver giocato una manciata di partite fra il 2015 ed il 2021, due anni fa Smith è diventato titolare in maglia “college navy” e non ha più mollato il posto conquistato a suon di buone prestazioni. In questo 2024, dopo undici partite, l’attacco aereo degli ‘Hawks è il secondo della Lega con una media di quasi 276 yards lanciate per partita, con Smith che ha il 69% di completi ed è già oltre le 3000 yards. Il problema dell’annata corrente sono però gli intercetti, visto che Smith è già a quota 12, unico qb dell’intera NFL. Oltre a tutto fin qui l’ex regista di Jets e Giants ha lo stesso numero di td pass e appunto di intercetti.

Fra i suoi bersagli, rispetto allo scorso anno c’è stata un ‘inversione a livello di distribuzione delle ricezioni, con Smith-Njigba, rookie nel 2023, che è ormai il primo bersaglio di Smith ed ha già portato a casa 66 catch per 755 yards e 4 mete. Al secondo posto, come lo scorso anno, c’è D.K. Metcalf, assente in un paio di gare per un guaio al ginocchio, che ha contribuito con 49 ricezioni per 697 yards, alla solita media fuori dal comune (15,2 yard per catch). Il trentaduenne veterano Tyler Lockett, dopo essere stato per anni il primo riferimento del passing game, soprattutto durante l’era Russell Wilson, è ormai il numero 3 della lista, ha ricevuto 38 palloni ed ha più snap giocati di Metcalf solo per le due gare saltate da quest’ultimo. I Seahawks hanno tre receiver “puri” ai primi tre posti come numero di ricezioni, ma l’apporto di tight end e running back certamente non manca: Kenneth Walker e Zach Charbonnet, i due runner, hanno contribuito rispettivamente con 36 e 27 catch e una meta a testa e, a quota 27 palle catturate c’è anche il tight end Noah Fant. Quest’ultimo ha vissuto i primi tre anni di carriera a Denver decisamente buoni poi, una volta approdato a Seattle, ha visto il suo utilizzo diminuire via via e la scelta al quarto giro nei recenti draft dell’interessante A.J.Barner, già autore di 19 ricezioni, rende ancora più incerto il suo futuro sulla costa ovest. Ancora del gruppo receiver fanno parte Jake Bobo, giocatore in grado di mettere a segno ricezioni spettacolari ma chiuso, almeno per il momento, dai tre titolari e Laviska Shenault Junior che nei suoi anni a Jacksonville e Carolina era utilizzato anche come runner ma che a Seattle è impiegato (pochissimo) solo come wide receiver.

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Il runner titolare è Kenneth Walker che dopo un anno da rookie davvero notevole, ha visto di diminuire numero di corse e media a portata nel 2023 e nel 2024. Il prodotto di Michigan State rimane estremamente efficace nelle vicinanze delle end zone (già sette mete segnate finora) ma quest’anno, con una linea che fatica ad aprire varchi, solo raramente è riuscito a trovare guadagni consistenti. E se Walker sta faticando (media a portata 3,8 yard), ancora più in difficoltà è la sua riserva Zach Charbonnet, che ha giocato, bene, una delle due gare senza Walker, ma per il resto sta disputando una stagione con tantissimi alti e bassi (e per lui la media a porata scende a 3,4).

Una linea offensiva che già di suo non stava certamente performando al meglio, ha subito un ulteriore, pesante colpo con l’improvviso ritiro due settimane fa, a ventisette anni, del centro titolare Connor Williams, sostituito da Olu Oluwatimi che nei primi dieci turni aveva giocato appena quattro snap come tackle. Finora Seattle ha subito 37 sack ed è quint’ultima in NFL per percentuale di sack concessi. L’unica nota lieta del quintetto fin qui sono state le prestazioni del tackle sinistro Charles Cross, la prima scelta del 2022, che sta performando su livelli davvero buoni. Nel ruolo di tackle a destra si sono invece avvicendati fra infortuni e prestazioni deficitarie, ben in quattro, il titolare Abraham Lucas poi George Fant, Stone Forsythe e Mike Jerrell. Finalmente dalla gara contro San Francisco è tornato Lucas che finora è stato il più positivo del quartetto. Anche nella posizione di guardia per altro i Seahawks stanno avendo una stagione difficoltosa. La guardia di sinistra è l‘ex Jets Laken Tomlinson che sulla corsa sta davvero faticando, mentre a destra si sono alternati i giovani Anthony Bradford e Christian Haynes, entrambi però deludenti, tantochè, addirittura, prima del suo ritiro, si era paventata l’idea di rimettere Williams come guardia, ruolo che aveva già coperto nei suoi anni a Dallas.

Seahawks

DEFENSE

Finora la stagione del gruppo di coach Aden Durde è stata da montagne russe visto che la difesa di Seattle ha infilato una serie terribile a cavallo fra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, con 107 punti subiti in tre partite, poi invece, nelle ultime due importantissime sfide contro San Francisco ed Arizona, Jones e compagni hanno concesso appena 23 punti.

Fin qui gli interior linemen più utilizzati sono l’ottimo Leonard Williams, Jarran Reed e Byron Murphy. Nonostante la sua posizione all’interno della linea, Williams è già arrivato a quota 5 sack e ben 18 hit sui registi avversari mentre anche Reed ha contribuito a mettere pressione sui QB avversari ed è arrivato a 2 sack e mezzo. Murphy è invece il rookie prima scelta del 2024 e pur non avendo i numeri dei due esperti compagni, entrambi oltre la trentina, sta comunque disputando una buona stagione. Il suo buon rendimento ha di fatto relegato ad un ruolo secondario un altro giocatore di lunga militanza nella NFL; quel Johnathan Hankins che è alla dodicesima stagione fra i pro e che già aveva iniziato la stagione onestamente non bene e che sta trovando via via sempre meno spazio. Della rotazione dei tackle fanno parte anche Roy Robertson-Harris arrivato a metà ottobre dai Jaguars, e Mike Morris, che però dopo essere stato utilizzato poco nei primi due mesi di gare, nelle ultime tre partite è stato impiegato solo negli special teams. La difesa di Seattle è solita utilizzare tre linemen quando affronta formazioni più votate al gioco di corsa, e due invece in situazioni di probabile passaggio, con due edge rusher ai lati.

Anche per gli end i nomi più gettonati sono tre: Derick Hall, leader nei sack con 6, Boye Mafe che nel complesso è il più efficace del terzetto contro la corsa e Dre’Mont Jones che sta dando un contributo importante nella pass rush (4 sack) ma non è altrettanto valido contro la corsa. Il gruppo di edge rusher dovrebbe tra poco riceve un aiuto importante perché ha ricominciato ad allenarsi Uchenna Nwosu, uno dei giocatori più talentuosi, che si era infortunato subito nella prima giornata ed è fuori da allora. Nel 2022 Nwuosu, alla sua prima stagione a Seattle, mise a segno ben 9 sack e mezzo, poi lo scorso anno ha giocato appena sei partite e quest’anno appunto è fermo dal primo turno, con la dirigenza dei Seahawks che spera possa tornare quello di due stagioni fa.

I due linebacker titolari di queste ultime sono stati Ernest Jones ed il rookie scelto al quarto giro Tyrice Knight. Il ruolo di linebacker in questo 2024 in casa Seahawks ha subito una evoluzione davvero curiosa visto che ad inizio stagione i due titolari erano Jerome Baker e l’ex Buffalo Tyrel Dodson. Dal secondo turno ha avuto sempre più spazio Knight che  dalla gara contro San Francisco è stato schierato come titolare, anche perchè nel frattempo sia Baker che Dodson sono stati ceduti, il primo a Tennessee, il secondo a Miami. E dai Titans in cambio di Baker e di una quarta scelta, è arrivato quell’Ernest Jones che a fine agosto era a roster con i Rams poi, subito prima dell’avvio del campionato è stato ceduto a Tennessee quindi a fine ottobre ha nuovamente cambiato costa ed è approdato ai Seahawks. Finora Jones e Knight hanno avuto un rendimento simile in positivo, cosa che va a merito del rookie visto che Jones è giocatore che si è sempre rivelato solido e che ha avuto un 2023 sicuramente importante.

I due cornerback titolari sono Devon Witherspoon e Tariq Woolen. Witherspoon è stata la prima scelta dei Seahawks (quinto assoluto) nel 2023 e si sta confermando un ottimo cornerback anche se non sta ripetendo la super annata da rookie. Woolen, defensive back dalle lunghe leve come piace da queste parti, è stata una delle sorprese nel 2022, quando da quinta scelta è stato convocato al Pro Bowl, ma è stato poi in grado di confermarsi anche nelle annate successive e quest’anno ha concesso pochi completi in percentuale (appena il 55%) ma per una media alta (14,7 yard) e ben 4 mete. Quando Seattle schiera tre cornerback, viene inserito l’ex Eagles Josh Jobe sull’esterno mentre Witherspoon passa a giocare nello slot. Del gruppo cornerback fanno parte anche Tre Brown e il rookie Nehemiah Pritchett. Il primo ha giocato abbastanza nei primi due mesi di campionato, poi è stato soppiantato da Jobe, mentre Pritchett ha pagato lo scotto dell’esordio in NFL e da fine ottobre non è più stato utilizzato.

Julian Love è invece la safety più utilizzata ed è quella che staziona normalmente sul profondo insieme a Coby Bryant che nella gara contro Arizona ha avuto il merito di intercettare Kyler Murray riportando l’ovale in meta e facendo decisamente pendere l’ago della bilancia del match dalla parte di Seattle. L’ex Jaguars Rayshawn Jenkins è la terza safety ed è quello che solitamente si posiziona più vicino alla line of scrimmage venendo qualche volta utilizzato come slot cornerback. Ancora del reparto safety fa parte anche K’Von Wallace che però sta vivendo una stagione difficile in copertura e dunque fatica a trovare spazio.

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LA SORPRESA

Si, vero, a detta dei suo allenatori ogni tanto commette errori di lettura o è lento a reagire a certe situazioni, ma certamente era difficile prevedere la grande solidità messa in mostra dal rookie linebacker Tyrice Knight che è ormai titolare fisso nella difesa do coach Aden Durde.

LA DELUSIONE

Più che di un singolo giocatore, è più giusto chiamare in causa l’intero gruppo di guardie offensive che stanno contribuendo a fare di quella di Seattle una delle linee di attacco più in difficoltà dell’intera NFL.

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