Profondo Roster 2024: Philadelphia Eagles

Alla vigilia di questa stagione non mancavano certamente i punti interrogativi per un team che arrivava da un 2022 fantastico, macchiato solo dalla sconfitta al fotofinish al Super Bowl (ma per perderlo il Super Bowl devi arrivarci…) e da un 2023 in cui la squadra aveva disputato due terzi di stagione in maniera brillante (record di 10-1 a fine novembre) ma poi era clamorosamente implosa, perdendo cinque delle ultime sei gare di regular season e poi un wild card praticamente senza storia contro Tampa Bay. Per le prime quattro giornate, gli Eagles, che hanno un nuovo coordinator sia in attacco che in difesa, ha cercato una identità che dopo la by week sembra aver trovato.

OFFENSE

In uno dei tornei di fantasy football cui partecipo, uno dei giocatori ha scelto al primo turno Jalen Hurts e al secondo Saquon Barkley, cioè quarterback e running back della stessa squadra ai primi due giri, cosa, secondo tutti i manuali del fantasy, estremamente pericolosa e da non fare praticamente mai. E invece quel giocatore è in testa alla classifica… semplicemente perché la coppia Hurts-Barkley è stata finora una macchina da punti anche in NFL. Dopo aver lanciato per 266 yards nell’esordio “brasiliano” contro Green Bay, Hurts ha faticato nelle giornate successive quando gli sono venuti a mancare DeVonta Smith per una gara e A.J. Brown per tre partite. Recuperati i suoi fortissimi terminali, Hurts è diventato quasi infallibile contro Browns, Giants e Bengals (QB rating rispettivamente di 126, 119 e 131,5). Ma l’ex regista di Oklahoma è stato devastante nella red zone anche via terra, visto che ha segnato cinque mete nelle ultime due gare.

Barkley è stato invece strappato ai Giants in primavera, ma non erano mancate le perplessità a proposito dell’intera operazione, per un atleta sul cui valore non c’erano dubbi ma che aveva accusato non pochi problemi fisici durante un utilizzo davvero forsennato nella Grande Mela. Ed invece in queste prime sette gare, il buon Saquon ha tranquillizzato il popolo in verde: Barkley ha già portato palla 130 volte alla media di 5,9 yard per corsa, nettamente la migliore della sua carriera, e cinque mete. Finora l’ex Giants ha ricevuto poco (appena 17 catch) rispetto alle sue medie abituali, ma suppongo che a Philadelphia siano più che soddisfatti del loro nuovo acquisto. Dopo Barkley, come numero di portate, c’è Hurts, che ha corso 73 volte e, con 7 td segnati, è in linea per superare il già pazzesco totale di 15 mete realizzate di corsa lo scorso anno. Con questi “mostri” davanti sono praticamente rimaste le briciole sia a Kenneth Gainwell (26 portate a 4,4 yards di media) che al rookie Will Shipley che però finora ha faticato (10 corse, 12 yards).

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A livello di ricezioni è il trio DeVonta Smith, Dallas Goedert e A.J. Brown a farla da padrone con circa cinque catch a testa a partita, anche se finora tutti e tre hanno saltato almeno una gara. L’assenza più lunga, e forse più significativa, è stata quella di Brown, fermato da un problema muscolare ora risolto. Senza nulla togliere a due ottimi giocatori come Smith e Goedert, la fisicità di Brown è un problema di difficile soluzione per i pur forti cornerback della NFL. Dopo questo trio, ci sono le 17 ricezioni di Barkley e le 13 del tight end Grant Calcaterra che, complice qualche acciacco al collega Goedert, sta avendo in questo 2024 un impatto sul passing game sicuramente più significativo rispetto alle annate precedenti. A sette ricezioni c’è poi l’ottimo ritornatore Britain Covey, che è in IR dal terzo turno per la frattura della scapola ma è quasi pronto al rientro, quindi, con sei catch ci sono Parris Campbell e quel Jahan Dotson che è arrivato dai Commanders subito prima dell’inizio del campionato per svolgere il ruolo di terzo receiver ma che finora è stato poco più di un fantasma nonostante i guai fisici dei titolari.

La linea offensiva è stata per anni nell’élite della NFL, ma quest’anno, complice anche il ritiro del formidabile centro Jason Kelce, sta facendo sicuramente più fatica. Il nuovo centro, Cam Jurgens,scelto con l’ausilio dello stesso Kelce, non sta demeritando ma sta stentando nell’avere un rendimento costante soprattutto nel passing game. Al suo fianco gioca a sinistra Landon Dickerson, giocatore estremamente solido, mentre a destra ha iniziato la stagione Mekhi Becton, che però ora è out per gli effetti di una commozione cerebrale, ed è stato sostituito da Tyler Steen. Becton ha una storia piuttosto curiosa, poiché fui scelto nel 2020 al primo giro dai Jets che ne volevano fare il left tackle titolare per gli anni a venire. Becton però non ha mai brillato ma, soprattutto, ha saltato una infinità di gare per infortunio, così in primavera i Jets lo hanno lasciato libero. Accasatosi a Philadelphia, dove però giocano due tackle fortissimi, Becton è stato provato in offseason come guardia, ed il gigantesco ex Louisville pur non avendo mai giocato interior linemen si è conquistato un posto da titolare e sta giocando sicuramente bene. I due offensive linemen più esterni sono invece Lane Johnson, probabilmente il più forte tackle destro del torneo, e l’ottimo Jordan Mailata, addirittura una settima scelta degli Eagles nel 2018. Anche Mailata però è momentaneamente ai box per un infortunio muscolare, e al suo posto sta giocando Fred Johnson che però è il punto debole del quintetto e che sta faticando nel proteggere Hurts.              

barkley eagles bengals

DEFENSE

Sotto il nuovo defensive coordinator Vic Fangio, una difesa che nel 2023 era improvvisamente diventata una delle peggiori della NFL (terz’ultima per punti subiti) dopo un super 2022, sta di nuovo tornando ad essere temibile pur con qualche lacuna. I due tackle titolari sono Jalen Carter, normalmente schierato a destra, e Jordan Davis, solitamente posizionato a sinistra. Entrambi i giocatori sono state prime scelte nei draft ma in questo 2024 Carter è decisamente più efficace nella pass rush e infatti ha fin qui giocato molti più snap del compagno (333 contro 185) ed è il leader nei sack con 3 insieme a Sweat. In una linea che cambia spesso interpreti per avere atleti sempre freschi, è sovente in campo anche il prezioso Milton Williams, altro tackle temibile sulla pass rush (già due sack all’attivo). E il terzetto Carter, Davis e Williams è quello utilizzato quando, ad esempio, gli attacchi avversari si schierano con due tight end o con un tight end ed un fullback. Altro atleta utilizzato frequentemente da Fangio è Moro Ojomo che dopo essere stato solo una settima scelta nel 2023 ed aver disputato una buona stagione da rookie seppur con un uso molto limitato, sta invece trovando decisamente più spazio in questo 2024. Della rotazione dei tackle fa parte anche Thomas Booker, draftato da Houston nel 2022 ma poi messo sotto contrato da Philadelphia che però l’ha tenuto tutto il 2023 nella sua practice squad.

Quello degli edge rusher è invece uno dei reparti che finora ha stentato di più. Il migliore del gruppo, che si sta confermando su buoni livelli anche in questa stagione, è Josh Sweat già a quota 3 sack, mentre sta davvero faticando l’ex Jet Bryce Huff. A New York Huff era utilizzato quasi esclusivamente nella pass rush e nel 2023 con un numero limitato di snap aveva toccato quota 10 sack, tanto da convincere gli Eagles ad ingaggiarlo ed a lasciare andare Haason Reddick che invece aveva fatto il cammino inverso. Finora però Huff non sta giocando male contro la corsa ma sta decisamente mancando il suo apporto nella pass rush, essendo fermo ad un sack mezzo dopo sette partite.  Più o meno con lo stesso utilizzo di Huff ci sono Nolan Smith ed il veteranissimo Brandon Graham. Dopo un primo anno di acclimatamento, la dirigenza in verde sperava in un grande torneo della prima scelta del 2023, con Nolan che è partito in sordina ma ha infilato due sack e mezzo nelle ultime tre gare. Graham è invece alla quindicesima stagione di NFL, sempre in casacca Eagles, e pur non avendo finora grandi statistiche rimane comunque una presenza importante essendo oltre a tutto il più forte degli edge rusher contro il gioco di corsa. Fangio sta utilizzando finora con molto parsimonia, la terza scelta del 2024 Jalyx Hunt (in tutto appena 17 snap) che due settimane fa contro i Giants ha messo a segno il primo sack della sua carriera.

La coppia di linebacker titolare è composta da Nakobe Dean e Zack Baun. Baun, arrivato in marzo dopo quattro stagioni tutto sommato anonime ai Saints, è alla prima esperienza da titolare e sta davvero disputando una stagione brillante. Dean, che rispetto al collega è un pochino meno utilizzato in pass rush (anche se entrambi i giocatori hanno due sack a testa) è pure lui alla sua prima stagione da titolare, e dopo una partenza un po’ difficoltosa, ha cambiato marcia nelle ultime due gare contro Giants e Bengals. Di fatto la coppia Dean-Baun è l’unica utilizzata da Fangio, visto che il rookie e figlio d’arte Jeremiah Trotter e l’ex 49ers Oren Burks sono stati impiegati poco più di una dozzina di volte.

Il quasi trentaquattrenne Darius Slay ed il rookie Quinyon Mitchell formano la curiosa (per motivi di età) coppia di cornerback titolari per un secondario che era finito sotto pesante accusa per il tracollo del 2023. Dei due, Mitchell, normalmente schierato a destra, non ha ancora concesso td pass contro i due di Slay e sta giocando meglio in copertura. Da notare che Mitchell è finora anche il giocatore che ha giocato più snap di tutta la difesa con 418. Lo slot corner è un’altra piacevole sorpresa di questo 2024, vale a dire il rookie Cooper DeJean, scelto al secondo giro nei recenti draft. DeJean, dopo aver fondamentalmente scaldato la panchina fino alla bye week della quinta settimana, è di fatto diventato titolare come slot contro Cleveland con risultati davvero interessanti. Il quarto cornerback è invece Avonte Maddox, atleta da anni in maglia Eagles, che è stato lo slot titolare nei primi turni ed ora è utilizzato nelle formazioni dime cioè con 6 defensive backs. Gli Eagles hanno a roster altri due cornerback, cioè Kelee Ringo, utilizzato fin qui in tutte le partite ma col contagocce un po’ come safety e un po’ come cornerback, e l’ex Colts Isaiah Rodgers, tornato in campo dalla quarta settimana dopo la squalifica per scommesse che la NFL gli ha inflitto per il 2023.

Le safety titolari sono Reed Blankenship e C.J.Gardner-Johnson, che fu uno dei protagonisti nell’anno del Superbowl perso, e che è tornato dopo una stagione veramente sfortunata a Detroit.

LA SORPRESA

Un plauso alla dirigenza Eagles che ha avuto il fiuto di portare alla corte dell’head coach Sirianni il linebacker Zack Baun che a New Orleans era quasi solo una riserva. Baun, insieme al collega Dean, guida una difesa che dal terzo turno di campionato ha concesso agli avversari appena 13,8 punti a partita.  

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LA DELUSIONE

Forse parlare di delusione per due giocatori che finora non erano mai esplosi per vari motivi, sembra un po’ severo, ma certamente ci si aspettava di più dell’edge rusher Bryce Huff e dal receiver Jahan Dotson con quest’ultimo che non è riuscito a trovare spazio neppure dopo gli infortuni a Smith e Brown.       

          

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