NFL: il preview di week 9

Dopo la vittoria dei Jets sui Texans che riapre i giochi per la leadership nella AFC South questo il preview delle quattordici partite NFL di Week 9.

Dallas Cowboys (3-4) @ Atlanta Falcons (5-3) – Domenica 3, ore 19.00

I Cowboys vanno ad Atlanta dopo la sconfitta con luci, poche, e ombre tante, contro San Francisco, con la necessità di ritrovare la vittoria se non vogliono perdere le speranze di play-off. Trovano un’avversaria caricata dal primo posto nella division, raggiunto battendo i diretti concorrenti Buccaneers. I Falcons, già molto forti nel gioco aereo grazie a Kirk Cousins, sono più che discreti anche nelle corse dove Dallas é decisamente molto carente. D’altra parte, Dak Prescott ha dimostrato anche nell’ultimo quarto contro San Francisco di essere capace di grandi giocate quando é necessario.

Si tratta di due squadre che stanno attraversando momenti diversi, ma i Cowboys restano una compagine di alto livello che con una partita orgogliosa può sovvertire il pronostico che al momento sembra favorire Atlanta.

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Denver Broncos (5-3) @ Baltimore Ravens (5-3) – Domenica 3, ore 19.00

Dopo l’inattesa sconfitta di Cleveland i Ravens attendono la visita dei sorprendenti Broncos che stanno attraversando un periodo molto positivo grazie soprattutto alla difesa molto efficace sia contro le corse che contro il gioco aereo.

Baltimore però é la franchigia con l’attacco di gran lunga più forte del campionato e dovrà affrontare un’avversaria che non brilla per la qualità del suo gioco offensivo. Jackson e soci dovranno comunque guardarsi dalla temibile pass rush dei blu arancio che é tra le più efficaci cacciatrici di quarterbacks con 30 sack.

Sarà quindi lo scontro tra un attacco molto forte contro una delle difese più arcigne della lega, ma i Ravens difficilmente incapperanno in un’altra sconfitta

Miami Dolphins (2-5) @ Buffalo Bills (6-2) – Domenica 3, ore 19.00

Miami, con il ritorno di Tua Tagovailoa, ha di nuovo un gioco offensivo, come si è visto nella sfortunata sconfitta contro i Cardinals giunta alla fine di una partita combattuta fino all’ultimo. I Dolphins oltre a conquistare 238 yard con i passaggi, hanno anche corso per 150 yard alla media di 6 yard per portata. L’avversario di domenica però é molto più ostico; i Bills stanno vivendo un buon periodo di gioco e risultati e partono con i favori del pronostico. La partita però potrebbe riservare delle sorprese perché il potenziale di Miami é molto più alto di quanto si é visto nell’ultimo mese e i Dolphins sono certamente in grado di rendere complicata la partita dei Bills.

Quindi Bills favoriti, ma non sarà una passeggiata.

New Orleans Saints (2-6) @ Carolina Panthers (1-7) – Domenica 3, ore 19.00

Incontro tra due compagini in grande difficoltà; l’una, i Panthers, oggettivamente più debole e poco accreditata alla vigilia, l’altra, partita benissimo, che é stata decimata dagli infortuni. L’offense dei Saints ha perso il QB Dereck Carr, poi il ricevitore Rashid Shaheed e buona parte della linea d’attacco. I sostituti di Carr, Jake Haener e Spencer Rattler non sono riusciti a guidare l’attacco che nelle ultime partite é stato a dir poco evanescente. Domenica però Dereck Carr potrebbe finalmente tornare in campo restituendo all’offense di New Orleans la possibilità di avanzare anche col gioco aereo e alleggerendo il carico di Alvin Kamara.

I Panthers, già nella partita contro Denver, hanno riportato Bryce Young in cabina di regia e il ragazzo si é comportato tutto sommato bene con un promettente 24 su 37 per 224 yard e 2 TD, anche se ha subito due intercetti. Allo stato attuale questa partita non ha una squadra favorita, ma molto dipenderà dalla presenza o meno di Carr alla guida dell’attacco nerogigliato. Con Carr i Saints sarebbero favoriti, senza di lui, Carolina potrebbe cogliere la sua seconda vittoria.

Las Vegas Raiders (2-6) @ Cincinnati Bengals (3-5) – Domenica 3, ore 19.00          

I Raiders, alle prese con la peggior stagione della loro storia, vengono da una sconfitta prevista e, tutto sommato, onorevole, contro i Chiefs. Si é confermata la fragilità della linea d’attacco che ha concesso 5 sack ai difensori di Kansas City e non é stata in grado, come sempre, di agevolare un gioco di corsa appena decente. Si é salvato però Gardner Mimshew che ha fatto un ottimo 24 su 30 per 209 yard e 2 TD. I Bengals, che sembravano in ripresa, hanno subito un altro stop da parte dei Philadelphia Eagles evidenziando le note difficoltà nell’avanzare correndo con la palla. La partita di Burrows é stata discreta ma non eccezionale, ma 58 yard corse in 20 portate sono decisamente un risultato negativo.

Si scontrano quindi due attacchi fortemente, anzi esclusivamente pass oriented e in condizioni normali Cincinnati dovrebbe essere favorita, ma le due difese potrebbero risultare determinanti sull’esito della gara, e qui entrambe le difese sono più efficienti contro i passaggi che contro le corse.

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Vedo i Bengals favoriti, ma non mi stupirei se i Raiders dovessero sovvertire il pronostico

Los Angeles Chargers (4-3) @ Cleveland Browns (2-6) – Domenica 3, ore 19.00

I Browns sono tornati alla vittoria quando, complice l’infortunio di DeShawn Watson, hanno affidato la guida dell’offense a Jameis Winston, tornato starting QB dopo due anni. Winston ha chiuso con un 27 su 41 per 334 yard e 3 TD distribuendo passaggi a tutti i suoi ricevitori. Il resto lo hanno fatto la difesa e un Nick Chubb che sta gradatamente riacquistando i ritmi di partita. I Chargers vengono dalla vittoria sugli ammaccatissimi Saints di questo periodo, propiziata dalla connection tra Justin Herbert e il rookie WR Ladd McConkey. Il ragazzo da Georgia ha catturato 6 passaggi su 6 per 111 yard e 2 TD.

Favoriti sarebbero i Chargers, diventati quest’anno meno spettacolari che in passato ma certamente più saggi e meno propensi a prendere dei rischi quando non necessari, ma se Winston e i suoi riescono a ripetere la prestazione della scorsa settimana possono senz’altro uscire vincitori e cercare di rilanciarsi nella corsa ai play-offs.

Washington Commanders (6-2) @ New York Giants (2-6) – Domenica 3, ore 19.00

Washington é una delle più belle realtà di questa stagione ee il QB rookie Jayden Daniels ha preso fin dalla prima partita le redini dell’attacco. Domenica scorsa ha avuto bisogno di un po’ di fortuna per riprendere una partita che sembrava vinta e, a un minuto dal termine persa, ma la fortuna bisogna anche cercarla e l’ultimo drive che si é concluso con l’hail mary pass vincente dimostra il carattere della squadra.

Domenica prossima si troveranno di fronte, dopo i coriacei Bears, una squadra molto dimessa, con una difesa molto aggressiva, che blitza moltissimo, ma con un’offense team afflitto da molti problemi, a partire da una OL che non offre adeguata protezione al QB; già 26 sack subiti e un rendimento di sole 6 yard/attempt sui passaggi e di 4,2 yard/carry sulle corse. Ci sono tutte le premesse per un’altra vittoria dei Commanders che permetterebbe loro di consolidare la leadership della division. Ma naturalmente, mai dire mai in una NFL che finora ha riservato più di una sorpresa.

New England Patriots (2-6) @ Tennessee Titans (1-6) – Domenica 3, ore 19.00

I Titans arrivano da una pesante lezione impartita loro dai Lions a Detroit, ma nel primo tempo il loro attacco aveva fatto vedere buone cose prima che i Lions, che sono una delle prime quattro franchigie nel ranking, dilagassero. Finché sono stati in partita, la connection tra Mason Rudolph e Calvin Ridley aveva fatto molto bene e non possiamo escludere che contro un avversario più morbido come i Patriots, non possa arrivare la seconda vittoria stagionale.

L’offense di New England é alquanto deficitario nel passing game ma esprime un discreto gioco di corsa interpretato da Rhamondre Stevenson e Antonio Gibson. Le difese sono un po’ troppo esposte contro il gioco aereo mentre contro le corse sono intorno alla media della lega per yard concesse per portata.

Dovendo scommettere, punterei qualcosa, molto poco, sui Titans

Chicago Bears (4-3) @ Arizona Cardinals (4-4) – Domenica 3, ore 22.05

Questo é un confronto molto interessante che promette di essere anche divertente. Si incontrano due realtà emergenti molto diverse. Da una parte Arizona, partita tra lo scetticismo generale, che mette in mostra un football piacevole, senza condizionamenti e senza paura, tipico di chi non ha niente da perdere. Dall’altra una franchigia che ad una difesa tradizionalmente molto forte, sta associando un team d’attacco in crescita ora che sembra aver trovato in Caleb Williams il possibile “franchise QB”.

Sarà un bel confronto tra due compagini non di alta classifica ma con prospettive future interessanti. Allo stato attuale i Cardinals sembrano avere un attacco più esplosivo, buono sia sulla terra che in aria, ma i Bears possono opporre una difesa più ermetica e capace di provocare turnovers decisivi. Il mio pronostico é per Chicago, ma di stretta misura, e il consiglio é di non perdersela perché può essere davvero un bello spettacolo.

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Jacksonville Jaguars (2-6) @ Philadelphia Eagles (5-2) – Domenica 3, ore 22.25

I Jaguars hanno un record inferiore al loro potenziale, che non é altissimo ma nemmeno così scarso, ma devono far visita agli Eagles, complesso molto solido che si disimpegna molto bene da entrambi i lati della palla.  Gli Eagles hanno un’offense ben bilanciata tra corse e passaggi con un ottimo portatore di palla come Saquon Barkley e due ricevitori affidabilissimi come A.J. Brown e DeVonta Smith. La difesa é molto fisica e fa una pass rush molto efficace. La franchigia della Florida ha un gioco d’attacco potenzialmente di altissimo livello ma non completamente espresso ma é certamente inferiore in difesa, soprattutto contro il gioco aereo dove concede mediamente 8,11 yard/attempt e occupa il trentesimo posto nella relativa graduatoria.

Il pronostico, di conseguenza, é favorevole a Philadelphia che é anche fortemente motivata dall’obiettivo post season in cui sta duellando con Washington.

Detroit Lions (6-1) @ Green Bay Packers (6-2) – Domenica 3, ore 22.25

A mio parere personale, in riva al lago Michigan si giocherà la partita più importante della settimana tra le compagini dominanti della division più competitiva della lega.

I Lions stanno confermando, se non migliorando, l’ottima stagione scorsa con un attacco travolgente sia nel passing che nel running game e una difesa che, anche priva di Aidan Hutchinson, resta una delle più efficienti del lotto. I Packers, ora che Jordan Love ha acquisito la sicurezza e l’autorevolezza necessaria, hanno un potenziale offensivo di prim’ordine che si avvale di una coppia di ricevitori giovani come Jayden Reed e Romeo Doubs. Particolarmente interessanti saranno i duelli tra le linee perché entrambe le contendenti vantano OL disciplinate ed efficienti.

Insomma, una partita assolutamente da gustare per palati fini in cui individuare una favorita é davvero molto difficile: dico Lions a bassa voce e solo per la maggiore esperienza.

Los Angeles Rams (3-4) @ Seattle Seahawks (4-4) – Domenica 3, ore 22.25

Si scontrano due compagini che stanno seguendo trend inversi: Seattle, partita molto bene, é in fase negativa avendo perso quattro delle ultime cinque partite, al contrario dei Rams che dopo una partenza ad handicap sono in ripresa in concomitanza con il ritorno in campo di Puka Nacua che ha dato una bella spinta al gioco offensivo. A Seattle sta mancando un valido gioco di corsa che nelle ultime partite ha prodotto poco, ma sono sempre pericolosi nel gioco aereo dove non potranno contare su DK Metcalf, assente per infortunio.

In questa fase, quindi, i californiani sembrano più tonici e quindi favoriti ma se Seattle dovesse ritrovare un gioco su corsa più efficiente, potrebbe certamente puntare a vincere e mantenersi in corsa per un posto nei playoff.

Indianapolis Colts (4-4) @ Minnesota Vikings (5-2) – Lunedì 4, ore 02.20

Se non vogliono perdere terreno nella corsa alla leadership della NFC North, i Vikings devono necessariamente superare Indianapolis, una squadra che sta tenendo un andamento abbastanza ondivago, fatto di vittorie e sconfitte tutte con scarti inferiori ai sei punti, a dimostrazione che si tratta di una compagine in grado di battersi alla pari con tutti.

Il comportamento del giovane QB Anthony Richardson é stato alquanto contraddittorio, capace di giocate spettacolari ma anche esposto ad errori che hanno provocato ben sette intercetti. Contro Minnesota sarà avvicendato dal veterano Joe Flacco, magari meno brillante ma certamente più affidabile. I Vikings sono reduci dalla sconfitta contro i Rams del rientrante e decisivo Puka Nacua dove l’offense é stato molto carente nel running game, solo 64 yard in 22 tentativi di corsa, con Aaron Jones limitato a 59 yard. Sarà necessario quindi ai viola recuperare l’efficienza nelle corse.

Vikings favoriti, dunque, anche in virtù di una difesa molto forte, ma attenzione ai Colts che, dopo la sconfitta dei Texans nel TNF, con una vittoria potrebbero riaprire la corsa alla South Division AFC. 

Tampa Bay Buccaneers (4-4) @ Kansas City Chiefs (7-0) – Martedì 5, ore 02.15

Gli imbattuti Chiefs ricevono i Buccaneers che stanno giocando una stagione superiore alle aspettative e sono anche quest’anno in corsa per aggiudicarsi, Atlanta permettendo, il titolo divisionale. Baker Mayfield sta disputando la sua migliore stagione da pro, dimostrando di aver raggiunto quella maturità che ha fatto diminuire la sregolatezza dei primi anni.

Mayfield però arriva a questa difficile sfida non potendo contare sui suoi due migliori targets giacché Mike Evans non sarà disponibile, come Chris Godwin finito nella Injured Reserve list. L’impresa di insidiare l’imbattibilità di Patrick Mahomes e soci da difficile diventa quindi proibitiva, anche perché i campioni in carica quest’anno hanno dimostrato di vincere anche quando non sono al massimo della condizione.

Pronostico dunque nettamente favorevole ai Chiefs ed é un peccato che Mayfield non possa giocarsi questa partita con tutto l’arsenale a disposizione.                       

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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