Week 10 NCAA è la prima e ultima settimana nella quale potremo godere di un’ora di anticipo rispetto ai soliti orari, pur senza troppe partite di cartello gli scontri interessanti non mancano.
SE DEVE ESSERE UNA
Penn State contro Ohio State, sabato pomeriggio ore 17. I Buckeyes non sono in un buon momento dopo la sconfitta contro Oregon e la sudatissima vittoria contro Nebraska, sembra che la squadra di Ryan Day non riesca ad imporsi sugli avversari soprattutto per quanto riguarda il running game. Abbastanza inspiegabile, se non fosse per una OL continuamente rimaneggiata, quando disponi del backfield più forte della nazione. Problemi, che potrebbero anche diventare problemoni, anche per Penn State che deve fare i conti con gli acciacchi di Drew Allar. James Franklin è atteso dalla sua bestia nera: in 10 incontri solo una vittoria per lui contro Ohio State.
LE ALTRE
Cominciamo venerdì notte con la partita tra Boise State, nettamente la migliore squadra in G5, che ospita San Diego State (ore 1).
Sabato dalle ore 17: Army-Air Force, Duke-Miami, UTSA-Memphis, Illinois-Minnesota, Arkansas-Ole Miss, Purdue-Northwestern, NC State-Stanford, Syracuse-Virginia Tech, Auburn-Vanderbilt.
Ore 20.30: Florida-Georgia (occhio a DJ Lagway contro i mostri della linea difensiva dei Bulldogs), UCF-Arizona, Michigan State-Indiana, Houston-Kansas State, Michigan-Oregon, Iowa State-Texas Tech, Nebraska-UCLA, Florida State-North Carolina.
Sono interessanti le sfide di mezzanotte e mezzo con Clemson, che ospita la lunatica Louisville e si potrà misurare per la prima volta da settimane con un avversario credibile, e Texas A&M che sulle ali dell’entusiasmo va in South Carolina per la gara contro i Gamecocks. Stesso orario ma appeal inferiore per Washington-USC e Iowa Wisconsin. Poco più tardi (00.45) avrà inizio anche Tennessee-Kentucky.
Alle 1 sfida intrigante a Dallas in ACC tra Pitt, imbattuta, e SMU. Sempre in Texas ma cambiando conference per Baylor-TCU
UPSET ALERT
Arkansas è una squadra in crescita, mi dispiace andare contro il Kiffone ma questi Razorbacks sono maturi per togliere Ole Miss dalla corsa ai playoff.