Il riassunto di week 11 della NCAA 2024

Se qualcuno pensava davvero di aver sciolto la matassa riguardo il finale della stagione di college football NCAA si dovrà ricredere dopo questo fine settimana, le partite ci dimostrano come oggi siamo più che mai vicini alla parità delle forze: non esistono le corazzate e tutti possono perdere con chiunque. Come piace a noi.

Ad Atlanta ci lasciano le penne i Miami Hurricanes (imbattuti fino ad un paio di giorni fa) perdendo contro la bestia nera Georgia Tech. Il piano gara degli Yellow Jackets funziona alla perfezione e la squadra di Brent Key riesce, non solo a fare male con le corse, ma soprattutto a tenere fuori dal campo Cam Ward e il miglior attacco della nazione che, a essere onesti, non ha brillato nei pochi possessi a disposizione. Miami ha flirtato più volte con il disastro in questa stagione ed era solo questione di tempo prima che questa “strategia” finisse per chiedere il conto, è preoccupante come una squadra così forte in attacco non possa contare su di una difesa sufficiente per cavare le gambe da partite in cui le cose girano male. Fortunatamente per gli Hurricanes alla fine della giornata lo scivolone è stata una free play, proprio come quei lanci che si fanno quando viene lanciata la flag: con la sconfitta di Pittsburgh (24-19 contro Virginia) la squadra di Cristobal ha ancora in mano il proprio destino a prescindere dagli altri risultati, con due vittorie nelle prossime due partite la finale di ACC sarebbe assicurata. Certo, con una difesa così, diventa difficile contro ogni avversario.

 

Restiamo in ACC, gli altri risultati in breve: SMU riposava ma si ritrova prima in solitaria e con un piede già a Charlotte. Boston College vince 37-31 contro Syracuse. Clemson vince contro Virginia Tech per 24-14. Duke continua la buona stagione con una vittoria contro NC State per 29-19. Florida State viene asfaltata da Notre Dame (52-3) e Norvell licenzia i due coordinatori e il WR coach in vista di quella che sarà una ripulita completa al suo staff. California e Wake Forest ci regalano una partita divertente contro ogni pronostico (46-36 per i Golden Bears il finale).

Per l’altro upset rumoroso andiamo a Oxford, Mississippi, dove Ole Miss schianta Georgia per 28-10 al termine di una partita molto fisica ma mai fuori dal controllo dei Rebels. Lane Kiffin ha speso una offseason intera per costruire un roster in grado di, non solo tenere testa, ma vincere con convinzione contro questo tipo di avversari e la partita di sabato notte è il manifesto della riuscita del suo piano. Ole Miss rientra pienamente in corsa per i playoff e sono in crescita nel momento topico della stagione, la squadra di Kiffin, per l’esplosività offensiva e la qualità sulla linea difensiva, non è un boccon da ghiotti per nessuno. Dall’altra parte: le preoccupazioni per l’attacco di Georgia, in primis sul proprio QB, si sono materializzate tutte in questa partita dove il vero MVP dei Bulldogs è stato il punter Brett Thorson. Non sarebbe clamoroso se Georgia, che ancora ritengo una delle squadre più forti sulla carta, non riuscisse a rientrare nemmeno tra le prime 12?

https://twitter.com/JacobCEdmunds/status/1855402169819914725

 

Le notti del Tiger Stadium sembrano avere pochissimo effetto su Alabama che domina ed espugna la bolgia di Baton Rouge per 42-13. Grande prestazione di Jalen Milroe che chiude con un career high di 185 yard e 4 TD su corsa sopra una difesa, quella di LSU, che ancora non ha soluzione per i QB che muovono le gambe. DeBoer si conferma un allenatore adatto al contesto, nonostante in molti abbiano già la voglia di vedere la sua testa su un piatto di argento (metaforicamente), e soprattutto ben preparato nelle partite che contano.

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Altri risultati, in breve, nella SEC: Florida conferma Napier per il prossimo anno ma viene prevedibilmente battuta da Texas per 49-17. South Carolina vince contro la noiosa Vanderbilt in trasferta per 28-7. Tennesse batte Mississippi State 33-14 ma rischia di perdere il proprio QB titolare per infortunio. Missouri vince all’ultimo contro Oklahoma per 30-23, stagione veramente disgraziata per i Sooners.

Lo avevamo detto, attenzione a Colorado! I Buffaloes vincono con convinzione (41-27) contro Texas Tech, squadra in crescita netta nelle ultime settimane, e con il crollo di Iowa State (sconfitta anche questa settimana 45-36 da una rediviva Kansas) si ritrovano ben posizionati per la finale di conference e l’eventuale partecipazione ai playoff che sarebbe un risultato MONUMENTALE per Coach Prime che quest’anno è meno wrestler WWE e più allenatore: i media ne parlano poco rispetto allo scorso anno ma i risultati in campo sono clamorosamente migliori.

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Sempre in Big XII: resta imbattuta, ma non senza polemiche, BYU che rischia grosso a Utah (22-21). West Virginia batte Cincinnati 31-24. Arizona State vince contro UCF per 35-31. TCU batte una Oklahoma State ormai in caduta libera (38-13).

Niente di particolare da segnalare in Big Ten: vincono Oregon (39-18 contro Maryland), Ohio State (45-0 contro Purdue) e Indiana (con rischio: 20-15 contro Michigan). Torna alla vittoria anche Penn State che schianta Washington 35-6. Vince Rutgers 26-19 contro Minnesota. UCLA porta a casa una buonissima vittoria contro Iowa per 20-17, i Bruins sono in crescita dopo un inizio di stagione orribile.

Altri risultati rilevanti: Army resta imbattuta vincendo per 14-3 contro North Texas. Ashton Jeanty continua a dominare nella vittoria di Boise State (28-21) contro Nevada. Torna a vincere UNLV (29-27) contro Hawaii. Continua la grandissima stagione di Jake Dickert e suoi Cougars: Washington State batte Utah State per 49-28.

BONUS: l’hail mary di Jacksonville State, altra squadra molto divertente, contro Louisiana Tech che da la vit………

https://twitter.com/ESPNCFB/status/1855420738435485978

 

BONUS-BIS:……. come non detto, sbagliano l’extra point ma poi………

https://twitter.com/CBSSportsCFB/status/1855415918232265083

 

BONUS-TER:…….vincono lo stesso in overtime e raggiungono l’eleggibilità per la bowl season. Proprio come lo avevano disegnato. Ve lo avevo detto che sono divertenti.

https://twitter.com/JaxStateFB/status/1855418989029290206

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Guido Semplici

College Football - Co-Host di Scusate il CFB, mi trovate anche su Podcast Verso il Draft e su Twitter.

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