Esordio da Clutch (Green Bay Packers vs Houston Texans 24-22)

Quella fra Packers e Texans era una delle partite più attese del weekend, con lo scontro a distanza fra Jordan Love e CJ Stroud che prometteva scintille; le aspettative non sono state deluse e la partita del Lambeau Field è stata decisa solo da un FG all’ultimo secondo, con il neo arrivato Brandon McManus, K veterano arrivato a sostituire Narveson, che nella prima partita in green&gold è subito decisivo, regalando così a GB la 5° W stagionale, e condannando CJ Stroud e soci alla seconda sconfitta in campionato.
Una partita un pò sottotono per i Texans, “soffocati” dal gameplan difensivo dei Packers che riesce a superare i tre turnover arrivati nel corso della partita grazie ad una costante pressione su Stroud, trovando 4 sack ai danni del QB ex Ohio State e 11 TFL in totale nel corso della partita, e permettendo così alla propria offense di ritornare in partita, guidata da un Jordan Love in modalità “Brett Favre” con pass eccezionali alternati a lanci sul profondo imprecisi e INT gratuiti.
Texans che dovranno risollevarsi nelle prossime due partite contro Colts e Jets, prima di un nuovo scontro con la NFC North, con la partita con i Lions dell’11 Novembre che si preannuncia come una nuova sfida all’ultimo TD come quella vista al Lambeau Field domenica.

La partita era iniziata subito con un big play difensivo per i Texans, con l’INT di Hewitt che aveva interrotto il primo drive di Love e compagni; l’attacco di HOU viene però subito limitato dalla difesa di GB, e i Texans hanno dovuto accontentarsi del FG di Fairbairn per il momentaneo 3-0.
L’attacco dei Packs è ancora però ingolfato ed il primo TD arriva solamente ad inizio 2° quarto, con Tucker Kraft che riceve in tuffo il pass di Jordan Love per il 7-3 Packers; HOU trova però il secondo big play dopo poco, con il punt di Townsend che viene toccato da Valentine, e recuperato dallo special team dei Texans, che restituiscono così il pallone a CJ Stroud ad appena 11 yard dal TD, trovato da Mixon per il 10-7.

https://twitter.com/HoustonTexans/status/1848059216365277324

Gli attacchi sembrano essersi sbloccati e prima dell’intervallo entrambe le squadre riescono a segnare un altro TD, con Wicks per i Packers e Mixon per HOU, e con i Texans che si ritrovano in vantaggio grazie al secondo INT della propria difesa, ed al secondo FG di Fairbairn, con le squadre che vanno negli spogliatoi sul 19-14 Houston; tornati dall’intervallo non cambia però il copione: la difesa di GB concede poco e nulla e nel secondo tempo l’unica squadra a segnare un TD è Green Bay, con Josh Jacobs che dopo 261 ricezioni, segna il primo TD in ricezione della sua carriera NFL, che vale il sorpasso su HOU a inizio 3° quarto.
L’ultimo quarto è poi dominato dalle difese, con le squadre limitate ad un solo FG a testa, con i Texans che prima si portano in vantaggio con meno di 2′ sul cronometro, poi invece subiscono il winning drive di Love e soci, che si conclude con il FG di McManus da 45 yard per il 24-22 finale.

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Non il miglior pomeriggio per l’attacco dei Texans, che si prende gran parte delle colpe per la sconfitta del Lambeau Field, non riuscendo a sfruttare i tre turnover provocati dalla propria difesa e dallo special team, con una OLine che concede troppo alla difesa avversaria e non permette a CJ Stroud, visibilmente frustato, di riuscire a connettere con i propri ricevitori: 10 completi per 86 yard, 0 TD pass e 4 sack non sono sicuramente le stats a cui ci ha abituato il candidato MVP, ed i due TD segnati da HOU sono arrivati grazie alle corse di Mixon e ai big play di special team e difesa.
La difesa di HOU gioca invece un’ottima partita, costringendo spesso Love all’errore, e limitando l’attacco di GB a tre TD, interrompendo la striscia di partite casalinghe da 4 o più TD di Love, e riuscendo anche ad intercettare per due volte il QB di Green Bay; se i Texans riusciranno a sistemare i problemi in OLine, permettendo così al proprio QB di giocare con tranquillità, HOU potrebbe diventare una delle squadre da osservare per il grande ballo di NOLA, ma se i problemi continuassero, CJ Stroud potrebbe essere in grossa difficoltà per il resto della stagione.

Una vittoria da grande squadra quella dei Packers, e una prestazione con luci (molte) e ombre (un paio) per Jordan Love che continua nella sua striscia di partite consecutive con un INT lanciato ma che ancora una volta, nel momento più importante della partita, si carica la squadra sulle spalle, e porta l’attacco in field goal range per il FG decisivo di McManus.
La vera protagonista della partita è però la difesa di Green Bay, che porta allo sfinimento CJ Stroud, e non concede praticamente nulla al QB ex Ohio State, limitato ad appena dieci completi e meno di 100 yard lanciate, messo costantemente sotto pressione e costretto quindi a liberare velocemente lo sferoide prolato; Hafley, chiamato da LeFleur a risollevare la difesa dopo l’anno scorso, ha fatto fare il salto di qualità alla #D dei Packers, capace adesso di permettere al proprio attacco di prendersi una giornata “sottotono” come successo domenica.

https://twitter.com/NFLonCBS/status/1848064898044973473

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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