NFL Preview 2024: New England Patriots

Per la prima volta dal 2 gennaio 2000, a sedere sulla panchina dei Patriots non sarà Bill Belichick, con l’head coach vincitori di sei Super Bowl con New England ed i Patriots che lo scorso gennaio hanno deciso di “separarsi” dopo un matrimonio durato più di 24 anni; a prendere il suo posto è Jerod Mayo, già assistente di Belichick e che ha sulle proprie spalle una delle eredità più pesanti della storia del football; non solo un nuovo head coach ma anche un nuovo QB, con il coaching staff di NE che ha deciso di spendere la propria prima pick nell’ultimo draft, la terza assoluta, su Drake Maye, QB proveniente da North Carolina che ha però perso la battaglia per il posto da titolare con Jacoby Brissett nel corso della preseason di NE.

Una stagione di novità quindi per i Patriots, che hanno però un notevole vantaggio: fare peggio del record di 4-13 dell’ultimo anno sarà molto difficile, soprattutto per quanto riguarda il gioco mostrato.

OFFENSE

L’attacco dei Patriots sarà una vera e propria sorpresa, nel bene e nel male; dopo aver puntato su Drake Maye nel corso dell’ultimo draft, il coaching staff di NE ha forse deciso di non bruciare le tappe, affidandosi così a Jacoby Brisset come titolare per l’inizio di stagione, optando così per dare a Drake Maye il tempo di ambientarsi alla NFL, magari iniziando a giocare qualche scampolo di partita in caso di blowout o partite decise prima della fine; il gruppo dei WR può forse spaventare, non avendo un vero e proprio WR #1 e con i Patriots che devono sperare nei due rookie Javon Baker (Alabama, 4th Round) e Ja’Lynn Polk (Washington, 2nd Round) per dare una mano a Brissett, e Maye in futuro.

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La vera svolta però per i Patriots e per il loro attacco risiede nella OLine: se New England riuscisse a trovare un consistente running game, riuscendo così a togliere pressione dalle spalle del QB, Brissett o chi per lui potrebbe giocare con meno pressione addosso, riuscendo quindi a trovare un feeling con i propri WR e permettendo così al giovane gruppo di ricevitori di farsi le ossa e ambientarsi alla NFL.
Il futuro è sicuramente Drake Maye, ma la parola d’ordine ed il leit motiv per l’attacco di NE di quest’anno è una sola: aspettare e far crescere i giovani.

https://twitter.com/NFLonCBS/status/1829229748121149735

DEFENSE

Se l’attacco sarà l’incognita principale, la difesa potrebbe non essere da meno per i Patriots che confermano sì nove degli undici titolari della scorsa stagione, con il rientro dagli infortuni di Gonzalez, CB da Oregon e first round pick dei Patriots nella scorsa stagione che fa ben sperare anche per la secondaria, ma che ha una grossa, enorme, incognita: come si comporterà la difesa di New England senza il suo guru Bill Belichick?
Si perchè Belichick è stato per anni la mente dietro il gioco difensivo dei Patriots e anche se il nuovo DC DeMarcus Covington ha ottenuto il ruolo dopo 7 anni nel coaching staff della franchigia di Foxborough, e sarà comunque supportato da Jerod Mayo, ma rimane comunque un’incognita rispetto al guru Belichick. A spaventare è soprattutto il fatto che i Patriots non hanno realmente investito nella difesa, né in free agency, né nel corso del draft, affidandosi quindi totalmente alla difesa dello scorso anno, che dovrà quindi ripagare la fiducia in lei riposta.

SPECIAL TEAM

Qualche faccia nuova anche per gli specialisti dei Patriots, che dopo la disastrosa stagione da rookie di Chad Ryland hanno deciso di puntare su un nuovo K, firmando Joey Slye, ex WAS e Panthers; confermato invece il punter Baringer, e sarà interessante vedere chi diventera il KR #1 fra Marcus Jones e Antonio Gibson, con il primo leggermente favorito.

COACHING STAFF

Come già detto, il CS è una delle novità più grandi, se non la più grande, di questa stagione dei Patriots; addio Bill Belichick, benvenuto Jerod Mayo, che ha deciso di promuovere Covington come DC e di affidarsi a due ex Packers per l’attacco, con Van Pelt nel ruolo di OC e McAdoo come suo assistente, che avranno il non semplice compito di far crescere il giovane reparto offensivo di Green Bay, dimostrando come hanno fatto a diventare due dei coach preferiti da una leggenda del gioco come Aaron Rodgers.

Record previsto: 4-13

I nostri voti

Offense - 5
Defense - 6
Coaching Staff - 6

5.7

Sarà una stagione di novità per i Patriots, che hanno un notevole vantaggio: fare peggio del 4-13 dell'ultimo anno sarà molto difficile.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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