A poche ore dal kick off di inizio stagione arriva la tanto voluta ma allo stesso tempo da alcuni temuta conferma; Dak Prescott rinnova per ulteriori 4 anni con i Dallas Cowboys divenendo cosi il quarterback più pagato della lega con 240 milioni di dollari texani spalmati in 4 anni.
Con un rinnovo così importante ed oneroso Dak e tutti i Cowboys scendono in campo all’ Huntington Bank stadium sulle sponde del lago Erie pronti ad investire i malcapitati Browns padroni di casa, e proprio questo accade. Il risultato parla chiaro soprattutto nel finale del primo tempo, quando i Cowboys dilagano e dominano sul tabellone con un perentorio 20-3. Al fischio finale Cleveland avrà appena limitato i danni, terminando tra i fischi generali una disastrosa gara col punteggio di 33-17.
I fischi, i meme, le risate nelle varie trasmissioni si sprecano… siamo di fronte (come diceva Juju anni fa) ai soliti Browns. Ai giornalisti e agli esperti insider NFL in America ma anche qui in patria, non gli pare neanche vero, e subito ad indicare la solita gara impalpabile del QB1 Browns Deshaun Watson, come causa della pessima prestazione corale. Effettivamente la gara inaugurale di Watson termina con statistiche misere, 24 completi su 45, appena 169 yards lanciate, 39 yards corse, 1 TD pass e ben 2 INT. Male direte voi, molto male affermano in Ohio e le emittenti statunitensi, ma (c’è sempre un ma) è davvero tutta colpa del solo e solito Deshaun Watson?
Analizzando la gara (non vi annoio con la telecronaca intanto gli highlight li avrete visti e rivisti tutti) vediamo come il malcapitato ex Texans abbia passato più tempo a rialzarsi dopo le cannonate inferte da Parsons & co, piuttosto che in posizione eretta a lanciare per il suo buon parco “airline”. In un ora spaccata di tempo effettivo, il 4 aranciomarrone verrà messo a terra per ben 23 volte, grazie a 6 sack arrivati da ogni dove, (2 Kendricks, 2 Lawrence, 1 Overshown e 1 l’immancabile Parsons) e qualcosa come 17 QB Hits. Per Deshaun più che una gara era diventata ben presto una lotta alla sopravvivenza, comunque senza mai commettere un fumble e con il frenetico bisogno di lanciare (45 pass non sono pochi) e col poco supporto con il gioco di corsa. Solo e allo sbando con 3/5 di linea titolare a proteggerlo, o almeno quello avrebbe dovuto fare (assenti Conklin e Wills Jr), e con la nuova combo in sideline Stefanski-Dorsey, quest’ultimo nuovo OC Browns, Watson vedrà correre i suoi runningback Ford e Strong Jr solo 17 volte in totale, per appena 54 yards di guadagno. Per concludere la domenica nera della offense di Cleveland aggiungiamo l’ennesimo injury per il TE Njoku, i drop assassini di Moore e Cooper (3 su 6 per il primo e addirittura 2 su 9 per il secondo ex Cowboys) e la pochezza dimostrata dal nuovo WR Jeudy il quale dopo il TD pass terminerà con 3 catch su 8.
Deshaun Watson non è più il giocatore ammirato in Texas, non lo tornerà più, i tifosi di Cleveland lo hanno capito ormai, anche noi qui possiamo tristemente dargli il definitivo addio, (era un bene per gli occhi e un patrimonio per il football americano) ma a parere vostro, onestamente, dopo aver letto le defezioni dell’intera offense Browns, la colpa del disastro Cowboys è da addossare solo al numero 4 aranciomarrone, il quale ricordiamo pochi giorni fa aveva subito la dolorosa perdita del padre?
Cambiamo discorso.
La secondaria Browns dopo 1 anno da favola e nomi altisonanti (Emerson Jr, Delpit, Newsome II, Thornhill e Ward) ha vagato per lunghi tratti concedendo ai liberi Cooks, Ferguson e soprattutto al fenomenale Lamb di scorrazzare senza tanti problemi nel deep della difesa Cleveland, mentre il front seven qualcosa ha messo a referto, con 3 sack ma appena 4 QB Hit. Dal DPOY Garrett e i vari Smith e JOK ci si attende ben altre prestazioni.
Dak e i suoi Dallas Cowboys approfittano soltanto della giornata storta di tutta Cleveland (anche del pubblico che già al secondo quarto iniziava a fischiare il proprio QB1), e portano a casa una vittoria facile in un campo ostico.
Prescott con appena 19 su 32, 179 yards pass e 1 TD senza bagnare la jersey di sudore festeggia il suo nuovo faraonico contratto con una “W”. Come già inteso, molto bene la difesa del DC Zimmer (si proprio lui, l’ex HC di Minnesota) la quale senza mai concedersi distrazioni, concede poco e regala oltre ai 6 sack anche 2 intercetti, uno del solito immancabile Diggs, il secondo dell’ MVP di giornata, il nuovo arrivato Eric Kendricks, che terminerà week 1 con 9 TKL, 6 SOLO, 2 SACK e 1 INT… pauroso!
Dallas in week 2, esordirà tra le mura amiche di Arlington contro i Saints, vittoriosi all’esordio. Ennesima “W” facile per mister 240 milioni, oppure New Orleans riuscirà a far sudare i Cowboys?
Per il capro espiatorio Watson e i sempre meno “suoi” Browns gara difficile a Jacksonville, domenica alle 19.00 contro Lawrence e coach Pederson reduci dalla quasi impresa di battere Miami all’Hard Rock Stadium. Sarà riscossa per DW4 e la sua linea oppure la notte su Cleveland sarà ancora più buia? Ma la questione più importante ormai è: Deshaun è mai atterrato seriamente a Cleveland da quel volo proveniente dal Texans?