Week 12 della ELF ha visto la fine dell’imbattibilità dei Surge per mano dei Raiders, che pongono la loro candidatura alla post season raggiungendo i Bravos sconfitti a sorpresa a Francoforte. Quasi fatta per i Musketeers, sarà lotta a tre tra Ravens, Bravos e Raiders per i due posti rimasti
Fehervar Enthroners – Prague Lions 6-9
I Lions conquistano con merito la loro prima vittoria stagionale a spese degli Enthroners apparsi meno efficienti rispetto alle ultime partite.
I due teams offensivi hanno mostrato i limiti già evidenziati nelle precedenti partite e sono stati imbrigliati dalle opposte difese apparse più agguerrite. Le due squadre si sono mantenute in equilibrio offrendo se non altro una partita del risultato incerto nella quale non sono mancate delle giocate estemporanee di buona fattura. La vittoria é andata ai cechi che forse l’hanno cercata con maggiore determinazione per cancellare lo zero alle voce Win della classifica. Tra i giocatori Lions si sono distinti il QB Anthony Perkins, che ha dato fin dal suo arrivo una svolta positiva al gioco aereo, e il WR Travier Field-Jackson con 113 yard guadagnate. In casa Fehervar ancora una buona partita del WR magiaro Nandor Toth con 70 yard e del RB Kende Rathony. Il confronto tra le difese é stato appannaggio dei cachi che sono riusciti a neutralizzare il gioco aereo degli ungheresi al loro attivo tre sack e tre intercetti.
Il primo quarto e buona parte del secondo sono dominati dalle difese, poi dopo il two miutes warning i Lions vanno in touchdown con un passaggio di 35 yard di Perkins per Field-Jackson. I magiari rispondono nel terzo periodo con un TD pass di 6 yard di John Mangel per Nandor Toth.
All’inizio del quarto periodo gli Enthroners commettono un fumble sullo snap poco oltre la loro goal line. La palla cade in end zone per un safety che porta il punteggio sul 9-6 definitivo.
Frankfurt Galaxy – Madrid Bravos 37-20
Una bella vittoria dei Galaxy che non servirà a raggiungere i play-off ma che riscatta in parte una stagione inferiore alle aspettative.
L’assenza di Wayne Obi, peraltro ben sostituito da Alvaro Molina, non basta a giustificare la sconfitta dei Bravos che in questa occasione hanno subito la determinazione degli assiani a cogliere un successo di prestigio. L’offense dei Galaxy ha giocato con una buona distribuzione tra passaggi e corse. Matthew McKay ha chiuso con un eccellente 19 su 25 per 278 yard 3 TD pass e un intercetto, mentre le corse di Sandro Platzgummer e dello stesso Mckay hanno prodotto 184 yard. I madrileni invece si sono affidati soprattutto ai passaggi ma Steven Duncan é stato meno brillante del solito con un 21 su 41 per 238 yard. Buona la partita di Eduardo Molina che ha corso per 80 yard e ricevuto per altre 40.
I Galaxy hanno costruito la vittoria nel primo quarto in cui la connection Matthew McKay- Paul Lenhardt ha prodotto due TD pass, il primo da 33 e il secondo da 62 yard inframezzati da un field goal da 28 yard di Ryan Rimmler. I Bravos sono riusciti a cancellare lo zero dal tabellone all’inizio del secondo quarto con un TD rush di 4 yard di Alvaro Molina. Poco più tardi però Frankfurt allunga di nuovo con un TD di 4 yard a ruoli invertiti con Markell Castle in veste di passatore e McKay in quello di ricevitore. Sul 24-6 i Bravos riescono a provocare un turnover grazie a Luke Glenna che intercetta un passaggio di McKay, ma poi non riescono a concretizzare con una segnatura. Allungano ancora gli assiani invece, per un FG da 52 yard di un infallibile Rimmler.
Nel terzo periodo non si registrano eventi significativi, a parte un intercetto subito da Duncan senza conseguenze, poi all’inizio del quarto periodo Rimmler mette il sigillo finale alla partita segnando il suo terzo field goal, questa volta da 53 yard per il 30-6. Nel tempo che rimane i Bravos vanno a loro volta in touchdown per un pass di 27 yard di Duncan per l’OL dichiarato eleggibile Julio Aguado. Nel finale segna ancora Frankfurt con un passaggio di McKay per Kevin Kaya cui risponde Duncan servendo in endzone Raul Cernuda per il 37-20 definitivo
Stuttgart Surge – Tirol Raiders 42-45
Gran bella partita e importante vittoria dei Raiders che spezzano l’imbattibilità dei Surge. I tirolesi hanno giocato un’ottima partita offensiva associando al loro efficiente gioco di corsa un’ottima performance anche nel gioco aereo.
Protagonista assoluto il QB N’Kosi Perry, alla sua miglior partita stagionale con un buon 19 su 35 che ha prodotto 252 yard nette e tre touchdown cui vanno sommate le 58 yard corse a integrazione di Lukas Haslwanter e del WR Cinque Sweeting, 63 e 52 yard corse rispettivamente. I due hanno anche guadagnato 40 e 77 yard in veste di ricevitori dietro l’ottimo Philip Haun tornato ai livelli delle scorse stagioni nelle ultime partite.
I Surge non sono stati a guardare: Reilly Hennessey ha chiuso con un 25 su 36 per 328 yard e 3 TD pass, ma ha subito due intercetti. A beneficiare dei suoi passaggi sono stati Yannick Mayr con 122 yard, Darrell Stewart con 99 sopra tutti. Un po’ carente il gioco a terra dove le yard sono state solo 108, 46 delle quali di Nicholas Khandar.
La gara é stata un emozionante testa a testa in cui le due compagini si sono più volte superate fino al finale thrilling. Pronti… via! Sul kick-off Yannick Mayr fa un ritorno di 95 yard in touchdown per il 7-0. Poco più tardi Hennessey subisce un intercetto da parte di Vincent Müller, che riporta fino alle 7 di Stuttgart. Lukas Haslwanter corre le 7 yard per il TD del pareggio. Possesso ancora dei Surge e Hennessey subisce il secondo intercetto da parte di Franz Korger, ma questa volta i tirolesi non vanno oltre un field goal da 43 yard di Darragh Leader. Hennessey risponde con un TD pass da 23 yard per Jan Pietsch Per un po’ le difese riescono a fermare gli attacchi e si deve aspettare il secondo quarto per vedere i Surge tentare la fuga con un rush di 8 yard del loro QB che segna il TD del 21-10. I tirolesi accusano il colpo e poco più tardi subiscono un altro touchdown in un’azione rocambolesca in cui Hennessey perde la palla, ma la ricopre il fumble e la porta in endzone. E’ il 28-10 che sembra il preludio dell’ennesima cavalcata vincente degli svevi. Invece, dopo un punt a testa, sale in cattedra Perry che dopo un paio di corse personali, serve a Sweeting il passaggio da TD di 37 yard che per effetto del PT-2 porta il punteggio sul 28-18. Prima della fine del primo tempo un FG di Leader porta i Raiders a 21 punti.
Al rientro in campo i Raiders pareggiano con un passaggio di Perry per Haslwanter che corre in endzone per un TD da 37 yard. Hennessey non ci sta e risponde con un drive in cui con una serie di completi e un paio di corse di Khandar arriva sulle 17 yard dalle quali passa a Pietsch la palla del TD del 35-28. I Raiders rispondono colpo su colpo e stavolta é Perry a confezionare il drive del pareggio che arriva per una sua corsa di 8 yard. All’inizio dell’ultimo periodo, dopo una fase senza segnature, i Raiders si portano avanti con Leader che piazza un FG da 41 yard, ma nel possesso successivo i Surge vanno fino in fondo e Hennessey trova Darrll Stewart con un pass di 28 yard per il TD del 42-41. I Raiders non si danno per vinti e ancora Perry conduce un drive da 65 yard per arrivare alle 18 di Stuttgart. Da lì lancia il passaggio per il TD del TE Richard Weber che riporta i suoi avanti 45-42. Nei 40 secondi rimasti i Surge cercano di arrivare in zona field goal ma il tentativo di Krieg da 55 yard viene bloccato.
Cologne Centurions – Paris Musketeers 7-57
I Centurions giocano un buon primo quarto portandosi anche in vantaggio con un’azione personale di Isiah Weed ma sul finir del quarto vengono raggiunti da una corsa di Edwards. Poi dal secondo quarto in poi é un monologo dei francesi al cui attacco i renani non riescono a fare opposizione. Le statistiche sono parlanti: i Musketeers hanno guadagnato 435 yard con il gioco aereo con Edwards che ha fatto 16 su 28 e 5 TD pass su cui hanno fatto la parte dei leoni Remi Bertellin con 206 yard e 2 TD in 4 ricezioni, e Austin Mitchell con 179 yard e 2 TD in 5 ricezioni. A questo va aggiunto il bottino di 218 yard e 3 TD guadagnati con le corse. Nel secondo periodo i tedeschi riescono a limitare i danni a soli 9 punti subendo un TD di Florian Larose e un safety.
Il terzo periodo vede i Musketeers mettere a segno l’uno-due micidiale sotto forma di un TD da 78 yard di Mitchell seguito da un altro di 11 yard di Bertellin per il 30-7 che mette fine alla resistenza dei Centurions. Da questo momento in poi c’é solo l’offense parigina che infierisce segnando altri due TD con ricezioni di Mitchell e Bertellin e infine con due TD rush di Chris Voumbo con i Centurions già virtualmente sotto le docce in un inutile quarto periodo
Munich Ravens – Barcelona Dragons 90-0
Il risultato finale rende superfluo qualsiasi commento. I Dragons sono soltanto da elogiare perché stanno tenendo fede all’impegno di portare a termine la stagione, con l’augurio che possano rinascere per la stagione 2025.
Berlin Thunder – Wroclaw Panthers 36-34
Thunder e Panthers hanno dato vita ad una partita divertente e combattuta, nel rispetto delle attese. Le due squadre, ormai entrambe fuori dalla corsa ai play-off , si sono sfidate per il simbolico secondo posto nella Eastern Conference che non promuoverà nessuna delle due per effetto dei migliori record di Raiders, Ravens e Bravos ormai irraggiungibili.
I due attacchi si sono equivalsi in fatto di yard guadagnate, 442 i Thunder 412 i Panthers anche se in modo completamente diverso: i berlinesi hanno sfruttato il gioco aereo con cui hanno conquistato 382 yard, mentre Wroclaw ha soprattutto corso con il suo uomo di punta Dawid Brzozowski che ha guadagnato 188 yard ben coadiuvato dal QB Josiah Norwood che ha passato poco, solo per 84 yard, ma ha portato palla per 135 yard in 11 portate.
La partita é stata un susseguirsi di emozioni e di continui sorpassi fino al finale in un lungo overtime. La partenza é un po’ lenta per entrambe le squadre che non riescono a sviluppare grandi azioni offensive finché sul finire del primo quarto, Jakeb Sullivan non si mette in proprio e corre per 4 yard oltre la goal line avversaria. I polacchi tardano a reagire ma poi nella seconda metà del secondo periodo attivano Brzozowski che dopo un paio di corse brevi, trova la strada aperta per un TD run da 63 yard. Dopo il “two minutes warning” arriva il secondo drive vincente dei Thunder, che Sullivan completa con un passaggio di 39 yard per Aaron Jackson. Il calcio addizionale di Jonas Schenderlein viene bloccato e riportato per un safety, per cui il primo tempo si chiude con Berlino avanti per 13-9
Il primo possesso del secondo tempo é di Wroclaw che, dopo una serie di corse di Brzozowski e Norwood, arriva al touchdown con un passaggio di 6 yard di Norwood per M Cole. I Thunder rispondono con un FG da 46 yard di Schenderlein per il 16-16. Si entra nell’ultimo periodo e i Panthers si riportano in vantaggio ancora con Brzozowski che corre oltre la goal line dopo una corsa di 36 yard, ma subito dopo Sullivan lancia il TD pass di 23 yard per Nicolai Schumann per il 23-23 con cui si chiude l’incontro. Si va all’overtime e i Panthers sfruttano bene il loro turno con un TD di Brzozowski, ma i Thunder a loro volta segnano con un passaggio di Sullivan per Albert Wiesingstrauch. Si passa così ai tentativi alternati di conversioni da due punti e dopo due successi a testa, che portano il punteggio sul 34-34, arrivano i due punti di Aaron Jackson per il 36-34 finale.
Rhein Fire – Hamburgh Sea Devils 51-2
Troppo forti i Rhein Fire per i giovani diavoli di mare che, nonostante il punteggio pesante, hanno saputo opporre una discreta resistenza all’attacco granata. Il problema é che l’offense rossoblù non é mai riuscita ad insidiare la difesa avversaria collezionando in tutto l’incontro soltanto nove primi down e guadagnando in totale 90 yard con le corse e 63 su passaggio. L’unico lampo della partita degli amburghesi é stato il ritorno in endzone del calcio addizionale di Sebastian Von Santen, che ha procurato loro i due punti del safety. Per il resto é stato un monologo dei campioni interrotto soltanto dai due intercetti di Toby Naylor e Nazir Straeter.
Immagine di copertina: Aileen Uzoma – ELF
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