ELF: review di week 11 – 2024

Dopo week 11 nella ELF, dopo i Vienna Vikings anche Stuttgart Surge e Rhein Fire sono qualificate ai playoff. Quattro squadre sono alla caccia dei tre posti rimanenti: Ravens, Panthers, Centurions e Thunder.

Helvetic Mercenaries – Vienna Vikings 3-49

Se nell’incontro di andata i Mercenaries avevano, con un brillante secondo tempo, mantenuto un distacco contenuto e segnato dei bei touchdowns, nell’incontro giocato in casa degli svizzeri i Vikings non hanno concesso nulla ed hanno dominato dall’inizio alla fine.

I dati parlano di 549 yard guadagnate dall’offense viennese contro le 222 degli elvetici. I Vikings hanno fatto quello che hanno voluto nel gioco a terra, con Kerri Pajarinen che ha corso 150 yard e ne ha guadagnate altre 40 dopo ricezione e con la coppia Reece Horn Noah Tourè che hanno guadagnato rispettivamente 102 e 100 yard sui passaggi di un Ben Holmes chirurgico con il suo 21 su 31 per 304 yard e 5 TD pass. Dall’altra parte i Mercenaries, che hanno come sempre privilegiato il gioco aereo, sono stati messi in grande difficoltà dalla pass rush dei viennesi, con 4 sack, e dal loro secondario che ha prodotto un intercetto e 5 PD. Anche la linea di difesa elvetica, di solito molto arcigna, non é riuscita ad arginare il gioco terrestre né a superare la pass protection della OL viennese.

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La cronaca si riduce quindi all’elenco delle segnature dei Vikings.

Nel primo quarto una ricezione di Daniel Schönet di un pass di 7 yard di Ben Holmes seguito da un altro TD di Reece Horn su un passaggio di 44 yard. Nel secondo periodo si registra un tentativo di FG da 37 yard fallito da Theo Stirnimann seguito da un TD run di una yard di Pajarinen a chiusura di un drive quasi tutto basato sulle corse del RB finlandese.

Nel terzo periodo i Vikings vanno ancora in end zone con un run di 46 yard di Pajarinen e successivamente con un passaggio di Holmes per Tourè per un touchdown di 75 yard. Nel terzo quarto é la volta del TE Florian Bierbaumer di varcare la goal line su un pass di 2 yard per il 42-0. Segue la ricezione di Rudolf Frey per un TD da 14 yard. Verso la fine dell’incontro i Mercenaries riescono finalmente a mettere i primi punti sul tabellone grazie a un FG da 30 yard di Stirnimann

Milano Seamen – Stuttgart Surge 18-51

Stuttgart ipoteca la vittoria con un primo tempo devastante, poi nel secondo tempo, controlla il ritorno dei Seamen il cui attacco riesce a mettere a segno 3 touchdown.

Il resoconto dettagliato lo potete leggere in questo articolo.

Madrid Bravos – Hamburgh Sea Devils 52-9

I Bravos vincono meritatamente nel rispetto del pronostico ma il punteggio finale penalizza gli amburghesi ben oltre i loro demeriti.

In realtà i rossoblù anseatici hanno risentito della giornata a dir poco negativa del loro QB D’Angelo Funford, responsabile di quattro turnover che i Bravos sono stati capaci di trasformare in segnature pesanti. I Sea Devils hanno fatto un buon gioco di corsa con protagonisti Lukas Harting, 104 yard, e Phineas Pasqualini, 59 yard tutte corse di potenza contro la DL madrilena, ma sono stati fortemente deficitari nel gioco aereo: Fulford ha fatto un 7 su 15 per 70 yard ma é stato intercettato tre volte ma, soprattutto, ha commesso un fumble sanguinoso sul punteggio di 3-7, perdendo la palla indietro durante la fase di caricamento per il passaggio, palla che é stata ricoverata sulle 10 di Amburgo e portata in TD dal DT Victor Dos Santos.

Nel secondo quarto i diavoli provano a reagire e con una bella serie di corse di harting e Pasqualini arrivano nella red zone degli spagnoli, ma Fulford si fa intercettare il tentativo di TD pass in  endzone da Phil Boye. I Bravos rispondono con un drive di 80 yard che chiudono con una ricezione da 24 yard in end zone di Jean Claude Madin Cerezo, che sarà alla fine l’eroe della partita con 212 yard guadagnate e tre TD con otto ricezioni. Sul 3-24 gli amburghesi non si arrendono e dopo due buone corse di Harting, Fulford fa la cosa migliore della sua partita servendo un passaggio di 37 yard a Turin Justice per il 9-24 che riaccende le speranze dei rossoblù. Speranze che vengono subito spente dal TD pass di 5 yard di Holmes per Willie Patterson. Sotto per 9-31 Fulford tenta un passaggio dettato dalla fretta di recuperare ma subisce l’intercetto di A Cansinos che questa volta non produce alcun danno perché Duncan nell’azione successiva viene a sua volta intercettato da Brandon Richard.

Il terzo periodo, dopo un punt a testa, vede Madrid andare ancora a segno con un run di 2 yard di Eduardo Molina. I Sea Devils ci provano ancora, ma entrati nel territorio dei Bravos, incappano nel terzo intercetto ad opera di Pablo Araya. Questa volta gli spagnoli monetizzano il turnover perché Ben Holmes serve un passaggio da 73 yard per Madin Cerezo per il TD del 45-9. L’ennesimo tentativo di Amburgo si infrange su un fumble che riconsegna l’ovale ai Bravos e questi vanno in meta ancora con Madin Cerezo che riceve in endzone un passaggio di 7 yard per il 52-9 finale.

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Cologne Centurions – Frankfurt Galaxy 43-37 (OT)

Dopo la bella partita giocata a Francoforte, Galaxy e Centurions hanno offerto un altro ottimo spettacolo di cui purtroppo non é stato mandato in onda quasi tutto il primo tempo. Il video offerto dal Game Pass dell’ELF parte quando mancano poco meno di due minuti alla fine del primo tempo e il risultato é già di 20-13 a favore di Frankfurt. Peccato, perché il resto della partita, giocata da due squadre dello stesso livello, é davvero molto divertente. Vincono ancora i Centurions che nel bilancio complessivo di questo “Klassiker” giunto alla nona edizione, vede i Galaxy in vantaggio per nove vittorie a due.

Le statistiche raccontano di due attacchi efficienti, che si attestano intorno alle 6 yard per azione di gioco con i Centurions più votati al gioco aereo e i Galaxy più equilibrati tra corse e passaggi. Ottime le performance dei due QB: Matthew McKay guadagna 242 yard nette e 4 TD pass nonostante una percentuale di completi vicina al 50%, mentre Isaiah Wedd fa un eccellente 36 su 45 per 370 yard e 4 TD.

Sugli scudi anche il RB Sandro Platzgummer e il WR Kevin Kaya tra gli assiani e Joakim Lörks in casa Centurions. Menzione a parte merita il mattatore del giorno: il WR Carlos Hill che ha contribuito alla causa dei Centurioni con 205 yard in 16 catches. In questa festa degli Offense team, non hanno brillato particolarmente le due difese.

I primi ad andare in vantaggio, nel primo quarto, sono i renani con una corsa di 5 yard di Nana Adom, il backup di Gerald Ameln, dopo aver conquistato il possesso grazie a un fumble forzato da Mathias Banjaqui sulle otto di Frankfurt. La reazione dei Galaxy non si fa aspettare e nel drive successivo McKay pesca Kaya con un TD pass da 24 yard per il 7-6. Poco dopo é Adom a perdere la palla per un intervento di Thomas Fishbach sulle 33 dei Centurions e i Galaxy capitalizzano con un passaggio di McKay per Markell Castle per il TD da 5 yard del 14-6. Si passa nel secondo quarto con un paio di possessi improduttivi a testa dei due attacchi, poi Frankfurt cerca di prendere il largo ancora con Castle che riceve per un TD da 34 yard. Weed però é in gran giornata e, a suon di passaggi porta i suoi fino alla linea delle 8 yard e poi serve a Carlos Hill il passaggio per il TD del 20-13.

Finisce il primo tempo e finalmente possiamo gustarci anche noi la partita. Al primo possesso del terzo quarto Frankfurt tenta ancora la fuga: questa volta é Platzgummer il protagonista, prima con una ricezione per 35 yard, poi con due corse, la seconda delle quali di 3 yard per il TD del 27-13. Cologne é alle corde e non va oltre il punt, mentre i Galaxy, tornati in possesso, si portano sul 34-13 con una corsa personale di 9 yard di McKay. Partita finita? Neanche per sogno giacché Weed si inventa un passaggio di 54 yard per Hill, poi Tanwani avanza con un paio di corse brevi e infine Weed pass per 2 yard in TD al TE Robin Majenburgh.

Frankfurt risponde con un FG di Ryan Rimmler da 36 yard per il 37-20. Con l’ovale in mano ai Centurions vi va all’ultima inversione di campo e Weed conduce un drive aereo in cui con quattro completi copre 51 yard: l’ultimo passaggio é per il TD di 27 yard del solito Hill. Trasformazione da 2 e Galaxy di nuovo nel mirino. Gli assiani perdono buona parte delle loro certezze e fanno un Three & out cui i renani rispondono con un field goal di Jens Appelt per il 37-31. L’inerzia ormai é tutta dalla parte di Cologne e dopo un altro punt di Francoforte, arriva il TD pass di Weed per Ben Frölich. Appelt fallisce il punto addizionale e si va all’overtime dove i Centurions segnano con una ricezione di Yannick Lörks non trasformata da Appelt, mentre Frankfurt fallisce il proprio tentativo.

Berlin Thunder – Paris Musketeers 37-40

I Thunder avevano l’assoluta necessità di vincere questa partita per mantenere accesa la speranza di qualificazione ai play-off e ce l’hanno messa tutta, ma i Musketeers alla fine hanno prevalso, sia pure di stretta misura.

La partita é stata uno scontro ad alta quota che ha visto le due squadre in sostanziale parità: 332 yard i parigini, 324 i berlinesi, ma la differenza a favore dei Musketeers l’ha fatta il gioco di corsa dove i berlinesi hanno portato a casa solo 67 yard contro le 166 dei francesi.

I tedeschi partono molto determinati e si portano in vantaggio con un TD pass di 12 yard di Jakeb Sullivan per Aaron Jackson. L’offense di Parigi stenta a ingranare e nei due possessi successivi non va oltre il punt mentre i Thunder all’inizio del secondo quarto terminano con un TD run di Jackson per il 13-0. A questo punto sale in cattedra Zach Edwards che dopo un paio di passaggi di corse brevi lancia un TD pass da 40 yard ad un Austin Mitchell in grande giornata: chiuderà con 7 catches per 160 yard e 4 TD. La risposta dei tedeschi é un field goal di Jonas Schenderlein da 35 yard per il 16-7.

Edwards, nel frattempo, ha scaldato il braccio e distribuisce completi un po’ a tutti i suoi numerosi targets. L’ultimo passaggio é per Anthony Mahoungou per un TD da 5 yard. Si tratta solo dei primi fuochi di una performance che alla fine sarà un 22 su 28 per 333 yard e 6 (sei) TD pass, nonostante i 5 sack subiti, tre dei quali da un gigantesco Kyle Kitchens. Sullivan però non vuole sfigurare e risponde con un altro passaggio da 35 yard per il solito Aaron Jackson. Thunder avanti 23-14 e si va alla pausa.

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Alla ripresa il possesso é di Edwards che fa un altro drive da 72 yard appoggiandosi a Mitchell e a Hugo Tekedam, ha solo l’imbarazzo della scelta, e chiude con un pass da 36 yard per un Mitchell acrobatico. Finora si sono divertiti gli attaccanti, ora é il turno delle difese, che provocano un turnover a testa: prima Kitchens atterra Edwards e provoca un fumble che dà il possesso ai suoi, ma subito dopo é la volta di Sullivan a perdere la palla per restituirla ai Musketeers che segnano ancora per un pass di Edwards a Tekedam. Nel ritorno del kick-off di Mathys Dupont, Aaron Jackson perde la palla sulla linea delle proprie 20 per un fumble e Edwards imbecca ancora Mitchell per il TD del 33-23. Il drive seguente dei Thunder si sviluppa tra il terzo e il quarto periodo e si conclude con un passaggio di 11 yard di Sullivan per Nicolai Schumann.

Tocca ai francesi che vanno ancora in endzone per un passaggio da 9 yard ancora per Mitchell per il 40-30, ma i berlinesi non si arrendono e rispondono con Sullivan che si mette in proprio e segna con unrun di 7 yard per il 40-37. Mancano ancora sei minuti e mezzo e, saggiamente, i Musketeers si affidano alle corse di Chris Voumbo, Jason Aguemon e dello stesso Edwards che subisce altri due sack ma restituisce il possesso ai Thunder sulle loro 23 yard con soli 8 secondi da giocare. Il tentativo di heil Mary pass di Sullivan viene intercettato e la partita si chiude con i Musketeers che vedono i play-offs profilarsi all’orizzonte e i Thunder probabilmente fuori dai giochi.

Prague Lions – Munich Ravens  14-47

Vittoria secondo pronostico dei Ravens sul campo dei Lions che hanno resistito alla superiorità dei bavaresi con un buon primo quarto nel quale si sono anche portati in vantaggio per una corsa personale di Anthony Perkins. I Ravens hanno replicato subito per poi governare il secondo e il terzo quarto in cui hanno segnato sei touchdowns quattro dei quali di Tomiwa Oyewo, assoluto protagonista con 35 yard corse in 7 tentativi e 114 ricevute con 6 ricezioni. I cechi hanno poi messo a segno un secondo spettacolare touchdown per un passaggio di 45 yard di Perkins per Travier Field-Jackson. Il quarto periodo, con il risultato ormai acquisito, non ha fatto registrare altre segnature.

I Lions restano alla ricerca della loro prima vittoria ma non sfigurano di fronte ai ben più quotati avversari. La franchigia di Praga sta comunque crescendo e il football ceco, come quello ungherese, non potrà che trarre vantaggio dalla partecipazione a questa lega.

Immagine di copertina: Hannes Jirgal -ELF

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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