Arriva la quarta vittoria per i Milano Seamen

I Milano Seamen battono per 57 a 36 i Barcelona Dragons e chiudono la stagione 2024 nella ELF con 4 vittorie (il doppio rispetto all’anno scorso) e 8 sconfitte.

La partita è stata un cosiddetto shootout con i due attacchi che si sono risposti colpo su colpo fino all’allungo finale dei milanesi che è valso la vittoria. 14 touchdown segnati più un field goal per un totale di 93 punti a tabellone e il record di punti segnati nella ELF per i Seamen, 632 yard di total offense dei milanesi (!) contro le 308 dei catalani.

Protagonista assoluto dell’incontro è Juan Flores Calderon, con 4 TD segnati e 284 yard su ricezione che ci hanno portato indietro di un anno, quando il #81 dei Seamen vinceva il premio di miglior rookie della lega. Bella partita anche di Crawford con 112 yard corse con 5,9 di media, mentre sufficienza stirata per Salum che è si il braccio da cui sono partiti 5 TD pass e le gambe che hanno corso 107 yard, ma un intercetto e un fumble hanno permesso ai Dragons di segnare due touchdown.
Una difesa molto italiana ha patito moltissimo il gioco aereo dei Dragons, 300 yard a referto, non trovando la chiave per fermare Guillemaud autore di 10 ricezioni e 3 TD. Di buono due fumble recuperati di cui uno in un momento chiave dell’incontro con i Dragons sulle 27 dei Seamen.

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Ovviamente tutto va proporzionato rispetto all’avversario che i Seamen hanno affrontato. I Dragons erano reduci da 7 punti segnati nelle ultime 6 partite, concedendone una media di 60, quindi c’è poco da esultare dal punto di vista tecnico e tattico, ma alla fine una vittoria è sempre una vittoria 🙂

Chiusa la veloce analisi della partita qualche nota sulla stagione dei Milano Seamen. 4 vittorie sono il 100% in più rispetto all’anno scorso, avere dei rimpianti per non essere arrivati almeno a 6 è qualcosa che ci dice che ci sono margini di miglioramento, ma allo stesso tempo probabilmente quello è il massimo a cui si può aspirare. L’investimento necessario per salire di livello, sia di organizzazione che economico, è alla portata dei Seamen? Qualcuno potrebbe citare Madrid Bravos e Paris Musketeers come esempi di squadre non austro-tedesche che non solo hanno fatto bene, ma sono arrivate anche ai playoff. Bene, il gossip dice che Madrid è frutto di un investimento plurimilionario (e del quale in buona parte hanno risentito i Dragons), così come Parigi.
Nel nostro piccolo riteniamo che avere un budget intorno al milione di euro per squadre come Seamen, Dragons, Mercenaries, Enthroners e Lions sia (quasi) impossibile relegandole quindi a comparse che lottano per le briciole o che devono trovare degli import di valore assoluto per garantire un record di 6-6 di cui abbiamo scritto sopra.

C’è poi da dire che i milanesi non hanno avuto il supporto che si aspettavano dal pubblico pagante. Elfpedia ci dice che i Seamen hanno chiuso questa stagione con poco più di 800 spettatori di media a partita (contro i 1100 dell’anno scorso), numero veramente al di sotto di ogni aspettativa, poco pubblico = poco incasso = meno soldi da investire. Certo nessuno si aspettava folle oceaniche, ma almeno una media di 1500 persone si.

E quindi cosa fare? Non conosciamo quali sono i progetti futuri dei marinai, un terzo anno nella ELF dovrebbe essere certo, con la speranza di riuscire a trovare sia giocatori americani che europei per poter crescere e quantomeno ambire al tavolo dei grandi. Il gruppo di giocatori italiani ha dimostrato miglioramenti rispetto alla prima stagione, si deve continuare su questa strada magari ampliandolo con qualche altro talento del nostro paese.
Il nostro pensiero è che i Milano Seamen hanno dimostrato di poter far parte della ELF senza essere l’ultima ruota del carro o la vittima sacrificale. Avere del football semi-pro in Italia è per noi una cosa buona e giusta e ci aspettiamo che la squadra del Presidente Paolo Mutti continui con questa esperienza nel futuro.

Ps: dopo la partita è stata rubata l’attrezzatura di Flavio Piccinni, QUI il suo appello per aiutalro nella ricerca del ladro.

T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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