Siamo finalmente giunti al 19 luglio 2024, giorno che interrompe lo hiatus di 11 anni dell’amata serie di videogiochi EA Sports College Football: era infatti dal 9 luglio 2013 che non usciva un nuovo capitolo della saga iniziata a metà degli anni Novanta con il titolo di Bill Walsh College Football, nome ovviamente tratto dal leggendario Head Coach dei San Francisco 49ers, che ai tempi stava vivendo le sue ultime annate in sideline a Stanford.
Proprio poco dopo l’uscita dell’ultima edizione del gioco, la NCAA annuncio che non avrebbe rinnovato la concessione dei diritti alla EA Sports a causa di una disputa legale riguardante l’utilizzo dei diritti d’immagine dei giocatori nei videogiochi. Tuttavia va fatto presente che questo accordo riguardasse soltanto l’uso del nome e logo della NCAA, mentre per quanto riguarda le singole Conference e Atenei la contrattazione era diretta, oppure attraverso associazioni terze. Infatti la decisione di mettere in pausa il progetto fu presa solo a Settembre 2013, quando, oltre all’incertezza dovuta alla causa in corso, alcune delle principali conference (SEC, Big Ten, Pac-12) decisero di ritirare la propria concessione dei diritti alla Electronic Arts.
Nonostante l’assenza di materiale ufficiale, la community di appassionati in questo decennio è riuscita a tenere in qualche modo in vita il progetto tramite aggiornamenti non ufficiali, che hanno permesso agli appassionati di continuare a giocare tenendo anno dopo anno dei roster più o meno corretti.
Come quasi tutte le questioni che riguardano il College Football, la data chiave di cui parlare è il 29 ottobre 2019, quando il Board di Governo della NCAA ha approvato il famoso NIL, le nuove leggi riguardanti lo sfruttamento dei diritti di immagine degli atleti. L’argomento è già stato ampiamente trattato su Huddle Magazine, ma, rimando su ciò che ci interessa in questo articolo, tale decisione ha portato già nei giorni successivi a una serie di rumor e speculazioni su un possibile ritorno della serie EA College Football.
L’annuncio ufficiale è arrivato poco dopo più di un anno, il 2 febbraio 2021, tramite un tweet e un comunicato sul sito web di EA. Il 22 febbraio 2024 poi è stato comunicata ufficialmente la presenza di tutti i 134 programmi della FBS, ma al lancio non saranno presenti i 128 Atenei che compongono la FCS.
For those who never stopped believing…#EASPORTSCollegeFootball pic.twitter.com/2vDUYnbXEJ
— EA SPORTS (@EASPORTS) February 2, 2021
Inizialmente la presenza di nome e immagine dei giocatori non era prevista, ma l’applicazione del NIL nel 2023 ha cambiato i piani da questo punto di vista: i giocatori che hanno accettato di prestare il proprio nome e immagine alla EA Sports hanno ricevuto 600 $ e una copia gratuita del gioco.
Tanti giocatori hanno deciso di rifiutarsi di apparire nel gioco; tra i casi più noti ci sono diversi membri importanti del roster di Michigan State come il linebacker Cal Haladay, il runningback Kay’Ron Lynch-Adams, il ricevitore Jaron Glover, e gli O-Linemen Brandon Baldwin e Rustin Young. Il caso più spinoso a livello mediatico è stato però sicuramente quello di Arch Manning, quarterback di Texas e ultimo erede della dinastia Manning, che secondo diversi report avrebbe inizialmente deciso di fare opt-out dagli accordi con EA, salvo poi confermare personalmente la sua presenza… Non sappiamo se si sia trattato effettivamente di un malinteso o ci sia stata una trattativa privata tra le parti in causa.
Allo stesso modo saranno presenti l’Heisman Trophy e molti dei Bowl realmente esistenti, ma la National College Football Awards Association ha richiesto che i propri riconoscimenti non siano inclusi.
I Cover Athletes di questa edizione sono Quinn Ewers (Quarterback di Texas), Travis Hunter (Wide Receiver e Cornerback di Colorado) e Donovan Edwards (Runningback di Michigan), e tra le modalità di gioco sono state confermate alcune tra le più amate nella storia della serie:
- Team Builder, in cui gli utenti hanno la possibilità di creare da zero la propria squadra.
- Road To Glory, in cui gli utenti dovranno creare il proprio avatar e giocare la propria carriera collegiale.
- Dynasty, una sorta di modalità allenatore in cui l’utente interpreterà un head coach che dovrà gestire e portare in alto il proprio programma collegiale, occupandosi di tutto, dall’ingaggio del coaching staff al recruiting.
Qualora foste ancora indecisi se acquistare o meno, o se siete semplicemente curiosi, vi proponiamo un video approfondito che mostra il Game Play di EA Sports College Football 25.
Per il resto non ho altro da dirvi se non… Buon divertimento!