Marco Mutti, Lino Benezzoli e Giorgio Costa: sono questi i nomi degli indotti nella Hall of Fame in questo 2024. Il tight end dei Seamen Milano, il quarterback dei Rhinos Milano e il defensive end dei Giaguari Torino sono stati scelti dalla Commissione Fidaf dopo un’attenta analisi.
La Commissione dei “Grandi Saggi” della FIDAF ha comunicato i nomi degli indotti nella Hall of Fame del football italiano. Si tratta di Marco Mutti, tight end dei Seamen Milano, Lino Benezzoli, quarterback dei Rhinos Milano, e di Giorgio Costa, defensive end dei Giaguari Torino.
Queste le motivazioni.
MARCO MUTTI, TIGHT END, SEAMEN MILANO #89
Prima di essere un dirigente, Mutti è stato un grande atleta, Tight End dei Seamen e della Nazionale Italiana con la quale ha vinto a Helsinki il Campionato Europeo nel 1987. Impegnato con successo nella rinascita del Velodromo Vigorelli di Milano, è oggi azionista di maggioranza dei Seamen militanti nella European League of Football, la lega semi-professionistica europea.
LINO BENEZZOLI, QUARTERBACK, RHINOS MILANO #17
Indimenticato ed indimenticabile quarterback dei primi anni del football italiano, il primo a mostrare tecnica e leadership, quasi imbattibile con i suoi Rhinos, tre volte Campioni d’Italia con un record 33-1 in tre stagioni, imbattuto nei playoff e nei tre Superbowl giocati. Campione d’Europa alla guida Blue Team nel 1983, si ripete in una storica vittoria del Blue Team contro i Blue Knights, fortissima compagine americana della base NATO di Vicenza. Considerato quasi una leggenda, chiude la carriera per colpa di un banale infortunio alla vigilia della stagione 1984; senza di lui i Rhinos non riusciranno più a dominare i campi come nei primi tre campionati.
GIORGIO COSTA, DFENSIVE END, GIAGUARI TORINO #44
Pallavolista dal fisico possente, viene notato e reclutato ad un concerto… inizia a giocare a football nel 1982, con i Giaguari Torino di Berini e Piccatto e subito si rivela potente e dominante come Defensive End. Protagonista della storica vittoria di Aviano, in cui i Giaguari, primi in Italia, sconfiggono gli Eagles Aviano, squadra americana delle basi NATO. Ben presto diventa l’incubo di molti quarterback italiani e, nel 1983, si guadagna la convocazione in Nazionale per gli Europei di Castel Giorgio, dove si laurea campione continentale. Abbandonati casco e paraspalle, prosegue la carriera allenando la defensive line dei Giaguari, contribuendo alla vittoria del Superbowl 1991.
Mutti ha ricevuto la la Giacca simbolo della Hall of Fame italiana in occasione dell’esordio dei suoi Seamen contro i Tirol Raiders nella ELF, mentre Benezzoli e Costa e costa la riceveranno in occasione del XLIII Italian Bowl, il prossimo 29 giugno allo Stadio Benelli di Ravenna.