Dall’Ice Bowl alla rivalità negli anni 90, dalla partita in cui, lo sanno tutti (tifosi Cowboys soprattutto) ‘Dez caught it’ al divisional del 2016. I Cowboys e i Packers hanno una lunga e affascinante storia nella post season. Si sono incontrate un totale di 8 volte, con quattro vittorie ciascuna. La partita di domenica sarà l’ago della bilancia tra l’avere un winning o losing record l’una contro l’altra.
GREEN BAY PACKERS
Green Bay si presenta a questi playoff con la consapevolezza di avere il diritto di farne parte, non ci sono stati risultati fortuiti o incroci dell’ultima giornata, i Packers sono sempre stati padroni del proprio destino e ora possono continuare a scriverlo.
Il loro record di 9 vittorie e 8 sconfitte non riflette lo stato di forma attuale. Jordan Love sta esprimendo il suo miglior gioco da quando è entrato nella lega, Aaron Jones stesso sta vivendo un periodo di forma invidiabile e temibile. I Packers affronteranno la sfida da underdogs, consapevoli di essere sfavoriti e con poco da perdere, desiderosi di rimandare il più possibile l’inizio delle loro vacanze.
DALLAS COWBOYS
Un finale di stagione tra alti e bassi, ma con la conquista del titolo di division contro gli eterni rivali Philadelphia Eagles. Dak Prescott ha concluso la miglior stagione della carriera e sembra aver trovato una connessione solida con Ceedee Lamb che è, finalmente, il target designato della maggior parte dei giochi del playbook dei Cowboys. La difesa è una delle migliori della lega, guidata dal solito ineluttabile Micah Parson.
Dallas arriva finalmente alla post season con idee chiare e molte certezze, con i tifosi che azzardano un cauto ottimismo. I Cowboys hanno le carte in regola per arrivare fino in fondo, ma dovrà farlo con pazienza e scelte giuste una partita alla volta.
CHIAVI TATTICHE
I Packers, per poter arginare il passing game avversario, potrebbero dover adottare degli aggiustamenti; poiché, è vero che la offensive line di Dallas ha concesso diversi sack nel corso della stagione (39 totali) e che la difesa di Green Bay nei ranking della lega si piazza in un’ottima posizione proprio per percentuale di sack realizzati, ma non sarà assolutamente facile per la secondaria impedire avanzamenti e forzare turnover.
Un altro quesito che si dovranno porre i Packers per l’imminente partita è a cosa dare più importanza, su cosa investire di più: il running game o il passing game. Nelle ultime uscite stagionali, la difensive line dei Cowboys ha faticato parecchio e ha concesso agli avversari, quando sconfitta, più di 170 yard di guadagno di media. Molti numeri e statistiche fanno intendere che se c’è un modo per battere i Cowboys, quello è con il running game. Ecco che Aaron Jones potrebbe acquisire un’importanza quasi maggiore di Jordan Love per la prima gara di playoff. Dallas, però, nel corso della stagione ha sofferto molto quei wide receiver di corporatura robusta, categoria di giocatori che Green Bay ha tra le proprie fila e che potrebbe decidere di coinvolgere maggiormente.
Il reparto che però, con ogni probabilità, farà la differenza sarà lo special team. I Cowboys, sotto questo aspetto, non sembrano avere punti deboli: Brandon Aubrey, kicker alla sua prima stagione NFL, ha trasformato 36 field goal su 38 totali (10/10 da oltre le 50 yard di distanza); Bryan Anger, punter della squadra, è primo nel ranking NFl con un media di 45.3 yard di potenza del calcio e infine KaVontae Turpin che rappresenta sempre una minaccia per i ritorni. Green Bay invece non può vantare la stessa affidabilità: il kicker Anders Carlson ha sbagliato sei field goal totali, alcuni dei quali decisivi per la vittoria; mentre il punter, Daniel Whelan, si piazza trentunesimo nella classifica per distanza del calcio. Ecco che il kicking game diventa il fattore determinante per una gara che è più equilibrata di quanto si possa pensare.
L’appuntamento con la verità è quindi domenica 14 gennaio, alle 22.30 ora italiana.