USFL: preview di week 7

In week 7 della USFL si prospetta un fine settimana con quattro incontri incertissimi.

Birmingham Stallions (4-2) @ New Orleans Breakers (4-2) – Sabato, ore 22.00

Gli Stallions giocheranno per il duplice obiettivo di mantenere la leadership divisionale e di riscattare la sconfitta nella partita di andata, ma i Breakers, dopo due sconfitte consecutive, hanno la necessità di tornare alla vittoria per risollevare il morale in ribasso. Sarà innanzi tutto un duello tra due QB di grande carisma: Bethell-Thompson ha il primato delle yard guadagnate su passaggio, ma McGough ha quello dei TD pass, ben 12 e la capacità di correre. Interessante sarà anche il confronto a distanza tra i portatori di palla: Wes Hills conduce la graduatoria per yard corse, 500, e TD segnati, 8, ma in casa Stallions risponde la coppia Marable- McGough con 296 e 294 yard corse rispettivamente.

Con due attacchi che si equivalgono tanto nel passing quanto nel running game, la differenza potrebbero farla de due difese che sono comunque entrambe bene attrezzate, soprattutto contro il gioco aereo. Dovremmo avere quindi una partita tutta sul filo dell’equilibrio che potrebbe essere decisa da un episodio isolato, un grande gioco difensivo o offensivo.

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Philadelphia Stars (3-3) @ Pittsburgh Maulers (2-4) – Domenica, ore 03.00

Gli Stars vengono da due vittorie che li hanno portati in esta alla North Division, ma non hanno ancora pienamente e convinto perché non hanno ancora risolto i problemi dell’offense nella red zone avversaria. Il buon Cookus guadagna facilmente terreno fin quasi alle ultime dieci yard per poi bloccarsi quando gli spazi si fanno ristreti e ben presidiati dalla difesa avversaria.

Nella prossima partita si troveranno di fronte, ad onta del record 2-4, la difesa più arcigna del torneo, incentrata sulla coppia di LB Tezino – Foster, ma anche su un secondario di tutto rispetto, che ha collezionato sei intercetti e trentadue pass defense. Inoltre Cookus, che finora non ha goduto di una gran pass protection, sarà esposto all’assalto di una difesa che guida anche la graduatoria dei sack, 12, ad ha al suo attivo anche 6 fumble forzati. Per contro l’offense dei Maulers risulta abbastanza deficitaria sia nelle corse che nei passaggi.

Dobbiamo aspettarci pertanto una partita a basso punteggio con le difese che probabilmente la faranno da padrone, cosa che non vuol dire che mancherà lo spettacolo. Chi apprezza il football sa che la difesa vince le partite, ma a volte giustifica anche il prezzo del biglietto.

Il pronostico? Maulers al 51%

Houston Gamblers (4-2) @ Memphis Showboats (3-3) – Domenica, ore 20.30

Il mio personale power ranking in questa fase del torneo vede queste due squadre ai primi due posti della graduatoria. I Gamblers, partiti a fari spenti e con due sconfitte iniziali, dalla terza partita, coincisa con il ritorno del RB Mark Thompson, hanno infilato quattro vittorie in fila, con il progressivo miglioramento anche del passing game grazie alla crescita di Kenji Bahar, il giovane QB cui ha giovato anche l’imprevedibilità che all’attacco di Houston dà un gioco di forza efficace.

Di fronte si trovano gli Showboats a loro volta reduci da tre vittorie in serie, da quando Cole Kelley ha preso in consegna le chiavi dell’attacco ed ha trovato in Vinny Papale un terminale affidabilissimo con le sue 21 ricezioni su 30 target e 258 yard Le due difese non sono tra le migliori se si guardano le yard concesse, ma risultano molto attive nella pass rush.

Al momento vedo leggermente favoriti i Gamblers, ma non ci scommetterei una cifra superiore ai 5 euro, anche perché, giocando a Memphis, gli Showboats avranno l’appoggio del pubblico.

Michigan Panthers (2-4) @ New Jersey Generals (2-4) – Domenica, ore 23.30

Il week-end si conclude con l’incontro tra due grandi deluse: i Generals accreditati alla vigilia ci buone probabilità di lottare per il titolo, e i Panthers, attesi ad una stagione di riscatto rispetto alla precedente. Michigan, partita con due vittorie contro i Gamblers e gli Stars, é entrata in striscia perdente da quattro partite, i Generals hanno invece una striscia di tre sconfitte consecutive. La classifica corta dela North Division però lascia ad entrambe delle buone chanches di approdare alla post season, specialmente per chi uscirà vincitrice da questa partita.

Le due compagini sono entrambe orientate al gioco di corsa dove i Generals possono contare du Darius Victor, uno dei RB più forti che, nonostante le due ultime partite alquanto deludenti, resta il second runner in graduatoria con 377 yard in 63 portate a una media di sei yard per carry. Un valido contributo arriva anche dal QB DeAndre Johnson, validissimo scrambler con 255 yard in 32 tentativi. I Panthers possono contare su Reggie Corbin e Stevie Scott con 289 e 245 yard rispettivamente.

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Le difese sono discrete ma non eccezionali, specialmente contro il gioco di corsa. Michigan ha una forte propensione a forzare fumble, già dieci nelle prime sei partite ed ha nelle sue file il più temibile cacciatore di quarterback in Breeland Speaks con sette sack al suo attivo e due fumble forzati.

Anche qui il pronostico é molto difficile ma vedo New Jersey favorita al 51%.

Power ranking USFL

Concludo con quello che, secondo me, é il power ranking attuale

  • 1) Houston Gamblers
  • 2) Birmingham Stallions
  • 3) Memphis Showboats
  • 4) New Orleans Breakers
  • 5) Philadelphia Stars e Pittsburgh Maulers
  • 7) New Jersey Generals
  • 8) Michigan Panthers.

Ma lunedì potrebbe essere ancora rivoluzionata…

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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