USFL: preview di week 4

Week 4 nella USFL prevede quattro partite tutte tra franchigie di division diverse.

Houston Gamblers (1-2) @ Philadelpihia Stars – Sabato, ore 19.00

I Gamblers, reduci dalla prima vittoria contro Memphis, fanno visita agli Stars che, dopo la seconda sconfitta consecutiva contro Pittsburgh, hanno la necessità di riscattare con una vittoria le recenti prestazioni molto deludenti. Sulla carta la squadra di Philadelphia sarebbe favorita dall’elevato tasso tecnico, ma ha il pesante handicap della quasi totale mancanza di gioco di corsa. I giallorossi nelle prime tre partite hanno corso per 157 yard in totale, cosa che ha finito per rendere vano il grande talento di passatore di Case Cookus

Houston, da parte sua, sta vedendo crescere gara dopo gara il suo QB Kenjii Bahar che contro Memphis, nell’ultima partita, ha fatto registrare un 61% di completi per 235 yard, ma continua ad esercitare anche un buon running game, specialmente ora che é tornato in squadra Mark Thompson, RB principe dei Gamblers dell’anno scorso, che contro gli Showboats ha corso per 81 yard e 2 touchdown. Le difese, anche se per motivi diversi, si equivalgono: gli Stars sono più forti contro il gioco aereo ma troppo permeabili al running game, mentre i Gamblers sono tra i migliori a contrastare le corse ma troppo esposti al passing game, cosa che potrebbe essere pericolosa contro una squadra che fa del gioco aereo la sua arma più efficace.

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Ne consegue una partita dal pronostico difficile in cui molto dipenderà dalla capacità di ciascuna compagine di imporre il proprio gioco.

Memphis Showboats (0-3) @ Michigan Panthers (2-1) – Domenica, ore 01.30

Gli Showboats vanno a Detroit con l’obiettivo di cancellare lo zero dalla casella delle vittorie, ma avranno di fronte una squadra che é molto diversa da quella che l’anno scorso chiuse con un modesto 2-8. La franchigia di Michigan, pur sconfitta dai Generals domenica scorsa, sta giocando un buon football e in una division abbastanza equilibrata come la North però può senz’atro aspirare a un posto nela post season.

Memphis, se si esclude la disfatta contro Birmingham, non ha fatto cattiva impressione, ma ha sempre grandi difficoltà nel finalizzare i propri drives offensivi. Il QB partito titolare, Brady Whyte, é stato finora abbastanza deludente con un 31 su 54 per 323 yard , 2 TD e 2 intercetti. Sullo stesso piano il suo backup Cole Kelley con 23 su 43 per 323 yds 2 TD e un intercetto.

Anche i Panthers non sono particolarmente brillanti nel gioco aereo: Josh Love, dopo un’ottima performance nella prima partita, é abbastanza scaduto nelle due seguenti e viaggia con un 59,3% di completi, 4TD pass ma anche 3 intercetti. I Panthers hanno però un buon running game affidato alla coppia Reggie Corbin – Stevie Scott, il primo con 198 yard e 2 TD e il secondo con 139 e un TD mentre Memphis, che ha totalizzato solo 180 yard su corsa, si affida al solo Alex Collins e alle sue 98 yard ottenute correndo 33 volte.

Se confrontiamo le difese, Michigan appare molto più efficace. Entrambe le squadre praticano una pass rush aggressiva, hanno messo a segno 9 sacks a testa, ma i Panthers hanno al loro attivo anche 4 intercetti e sono particolarmente abili nel forzare i fumble, ben 7 al loro attivo, cosa che li rende particoarmente abili nel procurare turnover degli avversari.

Con queste premesse sembra abbastanza improbabile che Memphis riesca ad ottenere la sua prima vittoria.

New Orleans Breakers (3-0) @ New Jersey Generals (2-1) – Domenica, ore 21.00

Questa é certamente la partita più interessante del week-end. I Breakers sempre vincenti e con il migliore passing game del campionato affrontano i Generals, sconfitti solo dagli Stallions e titolari del primo posto nella graduatoria delle yard conquistate su corsa. Non sarà comunque un confronto tra i passaggi di McLeod Bethel-Thompson e le corse di Darius Victor e DeAndre Johnson, perché l’offense di New Orleans può contare su un RB del talento di Wes Hills, che viaggia a 100 yard a partita, mentre i Generals, pur ricorrendo al gioco aereo solo nel 42% dei giochi d’attacco, hanno una percentuale di completi superiore al 60% e sono gli unici a non aver subito alcun intercetto.

Passando all’analisi dei defense teams, entrambe le squadre sono molto ben attrezzate: molto forti contro il gioco aereo soprattutto per merito dei secondari molto forti, se non nella pass-rush che nessuna delle due compagini esercita in modo ossessivo.

Il confronto sarà probabilmente molto equilibrato e, nonostante le due buone difese, potrebbe terminare con un punteggio complessivo intorno ai 70 punti, considerate le attitudini delle due offense. Il pronostico é molto difficile ma vedo NJ al 51% vincente.

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Birmingham Stallions (2-1) @Pittsburgh Maulers (1-2) Lunedì, ore 00.30

I Maulers hanno una difesa molto forte, specialmente contro le corse, ma hanno anche il peggior attacco che solo domenica scorsa, contro Phila, é riuscito a segnare il primo touchdown. Gli Stallions, reduci dall’inaspettata sconfitta contro New Orleans, restano comunque una delle favorite alla vittoria finale del campionato.

L’offense dei campioni in carica predilige il gioco aereo dove risulta il secondo della lega con 767 yard guadagnate, ma ha ottimi risultati anche nel running game con 305 yard in 66 rush. Il QB Alex McGough, diventato unico titolare dopo l’infortunio di J’Marr Smith, vanta una percentuale di completi vicina al 70% e sette TD pass al suo attivo con una media di 9,3 yard/att, la più alta tra i QB, potendo contare sul TE Jace Sternberger che finora con 13 catches su 15  ha guadagnato 218 yard e segnato 3 TD e sul WR Davion Davis che ha fatto un 11 su 14 per 197 yard e 2 TD.

I Maulers, viceversa, sono il peggiore attacco della lega ma hanno una difesa molto arcigna che ruota intorno Kahva Tezino e Reuben Foster, la migliore coppia di linebacker in circolazione. Il defense team di Pittsburgh é in assoluto il più forte contro le corse dove concede mediamente solo 2,59 yard per portata, laddove gli Stallions ne concedono mediamente 5,9. Un altro aspetto in cui la difesa dei Maulers eccelle é la pass-rush che ha già registrato 7 sacks all’attivo. Altro punto di forza dei Maulers é costituito dallo special team, sia per l’abilità del nuovo kicker Chris Blewitt, sia per la capacità di guadagnare molte yard con i ritorni di punt e kick-off.

Questo probabilmente non basterà per vincere contro Birmingham, che resta l’assoluta favorita di questa partita, ma rendere il confronto più emozionante.

Per finire, dopo la terza giornata si può cominciare a valutare il power ranking della USFL:

  1. New Orleans
  2. Birmingham
  3. New Jersey
  4. Michigan
  5. Houston
  6. Philadelphia
  7. Pittsburgh
  8. Memphis
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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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