[NCAA] ACC: Week 3 – Recap con video

Recap con video delle partite della terza settimana delle Università che fanno parte della ACC (Media Guide).

East Carolina – (17) Virginia Tech 28-21

Dopo le prime due settimane gli Hookies parevano in salute ma soprattutto dotati di un team solido su entrambi i lati del campo. Contro East Carolina tutte le certezze son cadute. I Pirates partono forte con ben 3 TD nel primo quarto grazie ad un Shane Carden “on fire”. Virginia Tech soffre tantissimo la difesa degli ospiti e riesce ad accorciare le distanze solo a finire di tempo grazie al TD di Ford su passaggio di Brewster. Nell’ultimo quarto gli Hookies riescono clamorosamente a pareggiare grazie al secondo TD di Isaiah Ford e Cam Philips, entrambi su passaggio di Brewster. Shane Carden però non ha finito, prima con due passaggi da 31 e 28 yard arriva sulla goal line degli Hookies. A 16 secondi dalla fine finta un QB Sneak e corre lateralmente per il TD della vittoria regalando l’upset ai Pirates.Virginia Tech paga una OL che ha fatto fatica ad arginare la pass rush di East Carolina ma soprattutto i due turnover di Brewster. Gli Hookies che erano entrati in settimana nel ranking, verranno rimbalzati fuori, e da questa partita ne escono molto ridimensionati.

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Georgia Southern – Georgia Tech 38-42

La sfida della triple option vede spuntare gli Yello Jacket. Partita molto emozionante con gli ospiti che rischiano il colpaccio, dopo averlo sfiorato pure con NC State. Primo tempo che si chiude con i padroni di casa avanti 35-10 grazie ad un Justin Thomas sontuoso, due TD pass e uno su corsa. Nel secondo tempo Georgia Southern costruisce un break da 28-0 grazie ai TD di Ellison, Breida, Johson e Rasby. A circa 4 minuti dal termine con Georgia Southern a ridosso della red zone, Favian Upshaw commette fumble, Jamal Golden forza e KeShun Freeman perfezione. Georgia Tech a questo punto compie il drive della vittoria, ovviamente il protagonista è Justin Thomas che a 24 secondi dal termine compie il passaggio della vittoria per Deon Hill.
Gli Yellow Jacket vincono a fatica e mantengono il passo dei primi.

Pittsburgh – Florida International 42-25

I Panthers vincono a fatica contro Florida International con la partita che rimane aperta sino a 5 minuti dal termine. I Golden Panthers vanno in vantaggio per 16-0 dopo un quarto grazie alla Safetu di McKinnon e ai due TD di McGough e Coleman. Nel secondo quarto Pittsburgh raddrizza la partita grazie ai soliti Voytik e Boyd portando il risultato all’intervallo sul 14-16. La partita viene sospesa per una tempesta di fulmini per circa un’ora. Il terzo quarto è di marca Panthers, grazie ad una safety su un punt errato, ad un TD dell’immenso RB Conner ed al FG di Blewitt. FIU prova a rientrare in partita due volte nell’ultimo quarto ma è ancora Conner a respinegerli indietro.
Vittoria sudata per Pittsburgh in trasferta ma l’importante era mantenere l’imbattibilità.

Syracuse – Central Michigan 40 – 3

Dura un quarto la possibilità per Central Michigan per giocarsela. Syracuse fa sua la partita segnado 40 punti senza grande difficoltà. MVP di giornata il QB Terrel Hunt, 4 TD su corsa ed uno su passaggio per Brisly Estime. Gli altri punti a referto vanno a Marqez Hodge che ha riportato un fumble in endzone e ad Cameron Lynch che ha provocato una Safety sul QB avversario.
Seconda vittoria stagione ma saranno le prossime quattro partitea dirci di che pasta è fatta Syracuse.

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(21) Louisville – Virginia 21-23

Partita molto scoppiettante e spettacolare tra Virginia e Louisville che si chiude solo a pochi minuti dalla fine. Gli ospiti vanno in vantaggio sul loro primo drive grazie a Charles Standberry, trovato da Gardner in endzone ma sul finire di quarto lo stesso QB si fa intercettare da Anthony Harris a ridosso della propria endzone. Virginia non spreca e pareggia con Miles Gooch. All’intervallo Virginia è in vantaggio grazie ad un FG di Frye ma si deve registrare la rissa dopo il fischio di fine primo tempo che ha visto protagonisti molti giocatori di ambo le parti.
Il terzo quarto si apre con il TD run di Lambert e poi con il FG di Frye, dando ai Cavaliers il massimo vantaggio della partita, 20-7. Il finale è tutto da vivere con Louisville che riesce a rientrare in partita e addirittura a passare avanti, grazie a Dominique Browns ed a James Quick. Virginia sul drive successivo va al punt ma il ritornatore Quick commentte fumble ed i Cavaliers recuperano alla con Rainey. Su questo drive arriva il FG decisivo di Frye.
Con un po’ di fortuna ma soprattutto bravura e talento Virginia vince dimostrando di poter essere un osso duro per chiunque. Cardinals che forse han preso la partita troppo alla leggera visti le ottime prestazioni delle settimane scorse.

Arkansas State – Miami (FL) 20-41

Miami trova la seconda vittoria dell’anno contro una Arkansas State tutt’altro che irresistibile. Brad Kaaya lancia per 342 yard e 4 TD facendo una partita quasi perfetta, l’intercetto macchia la sua prestazione. Phillip Dorsett entra nella storia dell’ateneo registrando la terza prestazione per un WR con le sue 201 yard ricevute. Uno neo della partita il fatto di aver concesso qualcosa di troppo a livello difensivo, aspetti non trascurabili quando le partite di conference entreranno nel vivo.

NC State – South Florida 49-17

Vittoria senza particolari patemi per i Wolfpack che rimangono ancora imbattuti. Grazie alla povertà offensiva di South Florida, NCState ha la meglio grazie ad una prestazione collettiva ottima. Buona la prestazione del QB Brissett ma vero e proprio MVP è stato il WR Bra’Lon Cherry in grado di segnare due TD su corsa e uno su ricezione. NC State a meno di soprese arriverà a 4 vittorie ma il problema sarà il calendario spietato che troverà dopo.

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Kansas – Duke 3 – 41

Altra partita facile e senza difficoltà per i Blue Devils che battono facilmente Kansas. Eroe di giornata il RB freshman Shaun Wilson, in grado di correre per 245 yard in 12 tentativi, record di squadra, il tutto condito con 3 TD. Gli altri TD sono del WR, figlio d’arte, Max McCafrey su passaggio di Anthony Boone. Giornata perfetta per Duke che continua a marciare verso le 6 vittorie per la bowl season.

Wake Forest – Utah State 24-36

I Deamon Decons confermano i propri limiti contro la non irresistibile Utah State.
partita sempre sotto il controllo degli Aggies nonostante il vantaggio iniaziale di Wake Forest grazie all’intercetto riportato in TD di Josh Banks. Dopo di che è solo un monologo di Utah State, gli ospiti han pagato i troppi turnover lasciando strada libera agli avversari che all’intervallo avevano già la partita in tasca.
Simbolo di questa sconfitta sono le -25 yard corse totali, un disastro. Wake Forest continua con la sua stagione da incubo.

(9) USC – Boston College 31-37

Boston College compie una autentica impresa contro una USC che arrivava dalla vittoria con Stanford. I fattori chiave son stati due: il running game ed un fronte seve dominante, in grado di portare tanta pressione. Il principale autore di questo successo per Boston College è senza dubbio Tyler Murphy, che con le sue zone read ha letteralmente messo al tappeto la difesa di USC, per lui 189 yard corse con un TD da 66 yard. Pure Myles Willis e Jon Hiliman ottimi grazie a 89 yard a testa.
Il primo tempo è equilibrato, con USC che scappa sul 10-0 dopo 15 minuti ma viene recuperata dagli Eagles ed all’intervallo il risultato è di 17-20. Nel secondo tempo i padroni di casa riscono pure ad avere un vantaggio di 13 punti ma negli ultimi 5 minuti USC prova a reagiri Con Kessler Allen ed Agholor ma Boston College è brava a respingere gli avversari e rispondere colpo su colpo sino al 31-38 finale.
Vittoria di prestigio per Boston College, quasi insperata visto il valore di USC, giocando in maniera perfetta su entrambi i lati del campo.

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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