Uno sguardo al 2022: San Francisco 49ers

Un’altra stagione che si è fermata sul più bello per i San Francisco 49ers, che hanno perso nella finale di conference contro i Philadelphia Eagles. La squadra di Shanahan ha chiuso la stagione regolare nel migliore dei modi, ma poi si è dovuta arrendere a Sirianni e alla sfortuna.

COME DOVEVA ANDARE

Una stagione che doveva essere quella di Trey Lance: l’ex terza scelta assoluta al Draft, partiva come Quarterback titolare, con alle sue spalle Garoppolo. Un anno fondamentale e di difficile previsione, data la poca esperienza del prodotto di North Dakota State. Per questo, per San Francisco, un posto ai playoff sembrava potesse essere un obiettivo fattibile, ma non automatico da conquistare. Inoltre, la partenza di coordinatore offensivo, Mike McDaniel, aveva tolto una mente offensiva dallo staff di Shanahan. Una perdita importante, come si erano già viste, specialmente in difesa. La squadra, nonostante il cambio al timone e uno schema offensivo diverso, puntava comunque a vincere subito, ma soprattutto, a sviluppare il talento di Lance, cercando di sfruttare una difesa, che aveva spinto i 49ers fino alla finale di conference persa contro i Rams. Draft con scelte oculate e poche prese in free agency, avevano lasciato una squadra praticamente identica a quella della scorsa stagione.

…E COME È ANDATA

Dal punto di vista di risultati, la stagione è andata meglio del previsto, con ancora una finale di conference conquistata e poi persa. Stavolta però, San Francisco ha dominato tre quarti di stagione entrando ai playoff con molta più autorità rispetto allo scorso anno. Poi le cose, non sono andate per il verso giusto e ancora una volta, il destino si è messo contro. Ma non si può negare quanto questo anno, sia stato positivo per la squadra della baia, anche se arrivato, in un modo del tutto inaspettato.

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COSA HA FUNZIONATO…

Partiamo dalla sorpresa in attacco: Brock Purdy è stata una delle rivelazioni di questa stagione, non solo per San Francisco, ma per tutta la NFL. L’ex Iowa State ha preso in mano l’attacco fin dal primo snap, senza mai sembrare realmente in difficoltà. Resta il peccato di non averlo potuto vedere realmente in azione contro gli Eagles. Dita incrociate per il suo recupero. Passiamo poi alla dirigenza: Lynch e Shanahan, dopo un inizio stagionale pessimo, si son guardati negli occhi e hanno puntato tutto su McCaffrey. La trade con Carolina, ha cambiato la stagione dei 49ers con un attacco che ha svoltato, diventando difficilmente arginabile. L’ex Stanford si è inserito perfettamente e ha chiuso una stagione davvero fenomenale. In linea offensiva, oltre al solito Williams, ottimo il primo anno da titolare della guardia Aaron Banks e del rookie Burford. Ottima annata anche per Kittle e Aiyuk. Un po’ sottotono Deebo, fermato un po’ da infortuni e un po’ da difese che lo hanno preso di mira. Shanahan è andato a tanto così da una partecipazione al Super Bowl che sarebbe stata incredibile considerando gli infortuni e l’andamento iniziale della stagione. In difesa, ottima stagione di Nick Bosa, che si è guadagnato il premio di difensore dell’anno. Il trio dei linebacker è stato incredibile: Warner, Greenlaw e Al-Shaair hanno dominato a tratti le partite. Benissimo anche le safety, con la sorpresa Gibson e l’ascesa di Hufanga. Grandi meriti vanno a Ryans, che sarà il terzo coordinatore dei 49ers sotto Shanahan a diventare head coach. È mancato, davvero, solo un pizzico di fortuna.

…E COSA NON HA FUNZIONATO

Davvero difficile dire cosa non sia andato bene perché sarebbe fin troppo facile parlare solamente degli infortuni ai Quarterback, ma, inevitabilmente, si deve partire da lì. Prima il ko di Lance contro Seattle dopo due settimane di football. Corsa centrale, tackle e la caviglia fa crack. Ciao stagione, ciao opportunità per crescere e farsi vedere. Torna Jimmy, separato in casa per buona parte del training Camp e poi rinnovato. Gioca una delle sue migliori stagioni in carriera per numeri e prestazioni. Corsa per scappare contro Miami, tackle e altra caviglia che fa crack. Ciao stagione e riunione a cifre cospicue con Josh McDaniels a Las Vegas (Jimmy con uniforme nera vero spettacolo della prossima stagione). E allora dentro Purdy, terzo QB, mr. irrelevant del Draft 2022. Sorprende tutti, gioca il sistema di Shanahan come nessuno ha mai fatto con San Francisco fino a portare i 49ers ancora in finale di conference. Primo quarto contro gli Eagles: play action, sack, ciao braccio, spalla, gomito. Finita la stagione e si spera possa rientrare per il training camp. Il resto, si può parlare delle fatiche iniziali della squadra, ma poi sono arrivate solo vittorie fino alla sconfitta contro Phila. Difficile trovare altro che non sia andato bene sinceramente.

E ADESSO?

 Ora è veramente tutta un’incognita. A partire dalla difesa che cambia di nuovo coordinatore. DeMeco Ryans si è meritato il posto di head coach con Houston e ora starà a Steve Wilks guidare la unit di San Francisco. In attacco resta Shanahan, con tutte le sue idee offensive. Le armi restano tantissime: con McCaffrey, Kittle, Aiyuk e Samuel. Pochi altri possono dire di essere così profondi e talentuosi nelle skill position. In free agency si è cercato di coprire i buchi con molti soldi investiti su Javon Hargrave, defensive tackle dagli Eagles che darà una grossa mano alla pass rush interna di San Francisco. Tutte le altre incognite partono dalla posizione di Quarterback dove, al momento, ci sono tre giocatori che potrebbero partire starter al Day One. Purdy sarebbe di diritto il primo nella depth chart, ma tutto dipende da come si riprenderà dall’operazione. Lance è un’incognita, ma potrebbe sfruttare i mesi di assenza di Brock per scalare le preferenze di Shanny. Il nuovo arrivato, Darnold, è un giocatore dal talento innato, ma mai espresso. Dalla ancora giovane età, potrebbe sorprendere tutti. La squadra, in toto, resta uno dei roster più forti della lega, a cui manca sempre poco per vincere. Sarà l’anno buono? Solo il tempo ce lo saprà dire.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

4 Commenti

  1. In un articolo sui 49ers non citare il giocatore più fantastico che abbiamo non è una scelta giusta… se siamo arrivati alla finale lo dobbiamo anche e soprattutto a Nick Bosa!

    1. ” In difesa, ottima stagione di Nick Bosa, che si è guadagnato il premio di difensore dell’anno. ”

      Più citato di così…

  2. Sono fiducioso per la prossima stagione l’unica incognita è la posizione di QB….Brock che ci ha fatto innamorare o Lance talento inespresso per il quale due anni fa ci siamo sventati al draft?????

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