DeMeco Ryans è il nuovo Head Coach degli Houston Texans

Anche gli Houston Texans hanno chiuso il proprio buco alla voce Head Coach con una scelta tanto scontata quanto significativa: DeMeco Ryans sarà il nuovo capo allenatore della franchigia.

Ryans sarà il terzo head coach in poco più di 2 anni di intervallo tra uno e l’anno succedendo a David Culley prima e a Lovie Smith ora che avevano intrapreso un percorso di ricostruzione che onestamente non è ancora partito appieno. Curiosamente, in una lega in cui si discute spesso delle scarse possibilità che hanno persone proveniente da minoranze ad ottenere ruoli da capo allenatore, l’ex 49ers sarà il terzo coach afroamericano di fila della franchigia texana.

Ryans è stato un linebacker di ottimo livello che è stato draftato nel 2006 proprio dai Texans guidati da Gary Kubiak. Questo non è l’unico legame con la città di Houston. NFL Defensive Rookie of the Year e per due volte Pro Bowler, dopo sei anni a Houston si trasferisce a Philadelphia dove rimarrà qualche anno prima di ritirarsi a seguito della rottura del tendine d’achille. Curioso come Ryans abbia fatto causa, e quindi si presupponeva non vi fossero ottimi rapporti con la franchigia, proprio con i Texans in quanto accusati dal giocatore/allenatore di non tenere il campo nelle condizioni adeguate a disputare le partite così da aumentare il rischio infortuni per i giocatori.

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Tempo di riprendersi da questo grave infortunio ed entra subito nello staff del nuovo Head Coach dei 49ers Kyle Shanahan divenendo il defensive quality control coach, da lì una ascesa piuttosto rapida fino ad arrivare al ruolo di defensive coordinator nel giro di appena quattro anni dopo la dipartita di Robert Saleh alla volta di New York sponda Jets.
I risultati sotto la gestione di Ryans sono stati straordinari tanto che è riuscito a fare meglio del suo predecessore anche laddove sembrava veramente difficile confermarsi. Il primo posto del team per minor numero di yard concesse per partita è sicuramente il biglietto da visita più importante con cui arriva a Houston. Non è un segreto che il nome di Ryans sia stato quello più caldo sotto la voce degli Head Coach rookie tanto che i Broncos hanno cercato in tutti i modi di convincerlo ad andare in Colorado, cosi come Panthers e Colts hanno provato, più timidamente, a portarselo a casa.

In una intervista post annuncio Ryans ha ammesso come sia stato davvero facile ritornare a “casa”. Non solo l’ex 49ers era stato draftato da giocatore proprio dalla franchigia del Texas, ma a Houston risiede anche sua moglie motivo per il quale possiamo vedere questa scelta come un ritorno all’ovile.
Ovviamente ora arriva la parte difficile con la ricostruzione necessaria di una squadra che, nonostante lo sia ufficialmente da ben quattro anni, non vede grandi barlumi di luce se non un team giovane con talento in più o meno in tutti i reparti. Davis Mills non può essere la soluzione a lungo termine ed è facile pensare che la pick nr. 2 del prossimo draft servirà per scegliere il quarterback su cui impostare la nuova era texana. Si possono intendere come mere parole di circostanze quelle piene di complimenti per l’ex prodotto di Stanford. Non sono poi mancati i discorsi su cosa bisognerà aspettarsi dal suo team tra cui una grande difesa ed una offensive line di grande livello.

A livello di coaching staff non possiamo non pensare che almeno per i ruoli principali, quelli dei coordinatori, Ryans non possa non attingere dal serbatoio dei 49ers dove è nato e cresciuto per il tutto il percorso da coach. Il profilo offensivo maggiormente battuto sembra essere quello di Bobby Slowik che a San Francisco è l’offensive passing game coordinator, mentre a livello difensivo sono due i nomi più gettonati e cioè quello di Marquand Manuel, safeties coach dei Jets, e Cory Undlin secondary coach dei 49ers.

A Ryans dunque il compito, arduo, di far decollare questa ristrutturazione in casa Texans che finora è parso più un edificio in fase abbandonato che un qualcosa di lento ma di progressiva ricostruzione.

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Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

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