[NFL] Week 15: Il tormento e l’estasi (Miami Dolphins vs New England Patriots 13-41)

I New England Patriots vincono contro i Miami Dolphins per 41-13 dopo una gara intensa e dai due volti: nella prima parte combattuta ed emozionante fin dalle prime battute, nella seconda parte dominata dai padroni di casa. Insomma quasi lo stesso copione di 14 settimane fa furono i Patriots a sparire nella ripresa.

Una partita sentita e decisiva per i due team con i bostoniani che volevano chiudere la pratica del titolo divisionale e con spirito di rivalsa per la gara di andata; hai giocatori Patriots non è andata giù il modo in cui avevano perso e il leitmotiv presentato anche dal sito ufficiale per questa gara era riassunto in una parola “redemption”.

NFL: Miami Dolphins at New England PatriotsSi inizia subito forte e nel primo drive Miami si presenta con un pass di Ryan Tannehill di 50 yard per Mike Wallace che sfugge a McCourty e porta i delfini sulle 30 yard della difesa Patriots, a ridosso della redzone. Miami non chiude il down e tenta il field goal, sembra tutto deciso per i primi punti dei Dolphins, ma il calcio del kicker Sturgis viene bloccato dall’ottimo Jamie Collins e sul susseguente fumble Arrington recupera e si invola in touchdown per i Patriots, Gostkowski trasforma il 7-0 Patriots. E’ il terzo field goal bloccato dallo special team di Boston e il secondo trasformato in touchdown (il primo ad opera di Chandler Jones contro i Vikings, il secondo contro i Jets questo senza touchdown).

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Le due squadre si danno battaglia e nel primo drive offensivo dei Patriots, Tom Brady si fa intercettare un pass da Trusnik che consegna la palla ai compagni dell’attacco che riusciranno a portare a casa solo tre punti. Come sta accadendo da alcune settimane la difesa di New England è in crescendo, grazie al ritorno degli infortunati Hightower e Jones, e anche ad una secondaria che sta facendo sognare i tifosi.
Nel secondo quarto la partita diventa più combattuta ed emozionante. I Dolphins vogliono fare di tutto per battere i loro acerrimi rivali, ma i Patriots sono molto attenti, controllano tutto e la difesa ferma ripetutamente l’attacco dei delfini, mentre l’offense dei Patriots viene a sua volta bloccata dalla “appiccicosa” difesa di Miami. I Patriots sfruttano un intercetto di Harmon e vanno a punti con Shane Vereen che segna, dopo tanto tempo, un touchdown che vale il 14-3.

Miami non si ferma, anzi, e porta a casa un field goal e a 11 secondi dalla fine del secondo quarto segna un touchdown con Mike Wallace in maniera rocambolesca perchè il lancio di Tannehill era stato segnalato come incompleto, ma gli arbitri nel booth guardano il replay (automatico negli ultimi due minuti di secondo e quarto quarto), ribaltano la chiamata e i Dolphins si portano a un solo punto all’intervallo, 14-13.

Miami Dolphins v New England PatriotsPer i New England Patriots i fantasmi di quattordici settimane prima sembrano ritornare, ma la squadra non è più quella di inizio stagione, è cambiata, diventata più forte, crescendo e migliorando a dismisura. I Miami Dolphins invece di rientrare in campo rimangono con la testa negli spogliatoi e la squadra di Belichick prende le redini della partita e non le mollerà più.
E’ proprio Brady a dare la svolta con una corsa che di certo non fa parte del suo repertorio, tanto che il giorno dopo pubblicherà sulla sua pagina Facebook un video divertente per ricordare l’evento. La corsa da 17 yard sarà il preludio al touchdown di Blount a cui seguiranno quelli di Gronkowski ed Edelman senza dimenticare i 2 field goal messi in cascina dal precisissimo Gostkowski che portano il punteggio finale sul 41-13.

E Miami? Praticamente sparisce dominata dalla difesa dei Patriots che fanno una gara fotocopia di quella contro i Chargers. La vera arma vincente di quest’anno di New England è proprio la difesa: dura, concreta, asfissiante, che ti fa sudare ogni yard.
Chiusa la pratica Dolphins e la conquista del titolo divisionale i Patriots si possono concentrare sulle due ultime gare restanti contro Jets e Bills e puntare a conquistare il miglior record della Conference per poter giocare in casa i playoff compreso eventuale Championship. Se ciò succedesse sarebbe un brutta notizia per i Broncos perché Manning non ama il clima rigido invernale del Massachusetts.

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