Divisional 2022: sette considerazioni per quattro partite

Vi raccontiamo le quattro partite di Divisional da un punto di vista diverso: sette curiosità e statistiche, dal protagonista alla delusione.

Jacksonville Jaguars @ Kansas City Chiefs 20-27

IL PROTAGONISTA

Nonostante una forte distorsione alla caviglia, Patrick Mahomes (22/30 per 195 yard e 2 TD pass) riesce a guidare i Chiefs al quinto Championship consecutivo anche su una gamba sola. Onore anche a Chad Henne (5/7 per 23 yard e 1 TD pass), chiamato a sostituirlo in un drive fondamentale e in grado di guidare Kansas City al touchdown dopo aver attraversato tutto il campo.

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LA DELUSIONE

Grande è l’amarezza in casa Jaguars per non essere riusciti a sfruttare una ghiotta occasione con Mahomes infortunato. La difesa non ha portato la giusta pressione sui quarterback avversari e l’attacco, guidato da un buon Trevor Lawrence (24/39 per 217 yard con 1 TD pass e 1 INT), nel finale si è fermato di fronte al sanguinoso fumble di Jamal Agnew, a pochi passi dal touchdown della speranza.

IL RECORD

Il record di giornata non appartiene a Mahomes, ma… a Henne! Il quarterback ha condotto un drive da 98 yard, concluso con il touchdown pass per 1 yard per Travis Kelce: si tratta del più lungo drive nella storia della franchigia ai playoff, superando due precedenti da 94 yard.

LA STRISCIA CONTINUA

Come anticipato, Mahomes e i Chiefs si sono qualificati per il quinto Championship consecutivo, la striscia più lunga di sempre dietro quella da leggenda di Tom Brady, che tra il 2011 e il 2018 è volato per otto volte di fila alla finale di Conference. E per Andy Reid, head coach di Kansas City, si tratta del decimo Championship raggiunto in carriera, con appena un Super Bowl vinto fin qui, però.

INCREDIBILE!

Incredibile è, senza ombra di dubbio, Travis Kelce: il tight-end dei Chiefs ha ricevuto ben 14 palloni per 98 yard e aggiunto due touchdown, uno da Mahomes e uno da Henne. Le 14 ricezioni sono un record nei playoff per un tight-end in una partita, a una sola dal primato assoluto per un ricevitore. Inoltre, Kelce ha superato Michael Irvin e le sue 1.315 receiving yard in post-season, diventando il quarto migliore di sempre alle spalle di Jerry Rice, Julian Edelman e Rob Gronkowski. A proposito di Gronk, restano soltanto i suoi 15 touchdown sull’asse con Brady da battere al duo Mahomes-Kelce, che ha toccato quota 12 nei playoff.

VERSO IL CHAMPIONSHIP

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Mahomes è fiducioso: la caviglia sta bene e potrà giocare il Championship contro i Bengals. Intanto, il quarterback ha raggiunto le 72 vittorie, playoff compresi, nelle ultime cinque stagioni: soltanto Brady tra il 2003 e il 2007 ne ha vinte di più in un lustro, a quota 77. Cincinnati è avvisata: i Chiefs non hanno intenzione di perdere la bussola nel re-match dello scorso anno.

GOING HOME

I Jaguars tornano a Jacksonville con le migliori prospettive per il futuro: gli azzardati acquisti conclusi in offseason non hanno deluso e Lawrence, sotto la guida di uno straordinario Doug Pederson, è pronto a esplodere definitivamente.

New York Giants @ Philadelphia Eagles 7-38

IL PROTAGONISTA

Guidati da un fenomenale Jalen Hurts (16/24 per 154 yard e 2 TD pass), che ha aggiunto un terzo touchdown su corsa, gli Eagles hanno demolito i Giants nel Divisional targato NFC East. Philadelphia ha aggiunto anche la bellezza di 268 rushing yard, con Kenneth Gainwell (12 portate per 112 yard e 1 TD) sugli scudi. Un attacco straripante, che la difesa di New York non è riuscita a contenere.

LA DELUSIONE

Non ci sono delusioni in casa Giants di fronte all’impresa che coach Brian Daboll è riuscito a completare con un roster di seconda fascia, considerato praticamente da tutti fuori dai giochi per i playoff alla vigilia della stagione. L’attacco guidato da Daniel Jones (15/27 per 135 yard e 1 INT) si è arreso nel Divisional di fronte allo strapotere del front seven degli Eagles, senza mai lasciare il segno.

IL RECORD

Partita senza storia quella vinta dagli Eagles con 31 punti di margine: proprio a tal proposito, si tratta del successo più largo di sempre nella storia dei playoff tra squadre della stessa Division.

LA STORIA SI RIPETE

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I tifosi degli Eagles sperano che la storia possa ripetersi tale e quale a cinque anni fa: allora Philadelphia vinse con 31 punti di margine sui Vikings proprio il 21 gennaio e finì la stagione portando a casa il Super Bowl contro i Patriots. Il primo capitolo di una possibile replica è stato scritto contro i Giants…

INCREDIBILE!

Oltre al più largo margine nella storia della franchigia in una vittoria nei playoff (+31), toccato per la seconda volta, oltre alle già citate 268 rushing yard in totale, il secondo totale più alto in post-season per Philadelphia, c’è un record assoluto che gli Eagles riscrivono: i 5 sack, con Haason Reddick (1.5) e Josh Sweat (1.5) sugli scudi, sono un primato di sempre nella storia della franchigia in una partita di playoff.

VERSO IL CHAMPIONSHIP

Tutto quanto abbiamo detto per gli Eagles è stato raggiunto nonostante una più che modesta prestazione del loro miglior wide receiver, A.J. Brown (3 ricezioni per 22 yard). L’ex Titans ha agito splendidamente da bloccatore per lasciare spazio alle sgroppate dei compagni, ma non è stato granché innescato da Hurts. I 49ers dovranno senz’altro far fronte a un altro tipo di prestazione nel Championship.

GOING HOME

La prossima offseason sarà decisiva per il futuro dei Giants, che nel giro di una stagione hanno ribaltato le sorti di una franchigia grazie a Daboll. Sia Jones che Saquon Barkley sono in scadenza di contratto e, se pare che il runningback possa restare a New York, restano ancora tanti dubbi legati al quarterback.

Cincinnati Bengals @ Buffalo Bills 27-10

IL PROTAGONISTA

Sotto la neve di Buffalo, uno straordinario Joe Burrow (23/36 per 242 yard e 2 TD pass) guida i Bengals al Championship. Burrow è diventato il quarto quarterback di sempre a toccare le 1.500 passing yard nei playoff nelle prime tre stagioni in carriera, dopo Andrew Luck, Russell Wilson e Dan Marino. Inoltre, è il terzo a toccare le cinque vittorie, dopo Russell Wilson (6) e Ben Roethlisberger (5) e il quinto quarterback in assoluto a vincere le prime tre partite giocate in trasferta in post-season.

LA DELUSIONE

I Bills, super favoriti alla vigilia della stagione, si fermano addirittura prima della finale di Conference. Un deludente Josh Allen (25/42 per 265 yard e 1 INT) non riesce a essere incisivo, scatena la rabbia di Stefon Diggs (4 ricezioni per 35 yard) e, soprattutto, esce sconfitto.

IL RECORD (CONDIVISO)

Il miglior ricevitore dei Bengals è, come al solito, Ja’Marr Chase (5 ricezioni per 61 yard e 1 TD), a segno con il touchdown per 28 yard che sblocca la partita. Chase è diventato l’unico giocatore nella storia NFL, insieme a Randy Moss, a superare quota 3.000 receiving yard e 25 touchdown nelle prime due stagioni in carriera, compresi i playoff.

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LA STORIA SI RIPETE

I Bengals affronteranno ancora i Chiefs nel Championship AFC, che l’anno scorso li ha portati al Super Bowl. È la settima volta nella storia dei playoff che due squadre si incontrano per due volte consecutive nella finale di Conference, la prima dalla doppia sfida tra Ravens e Patriots nel 2011 e 2012.

INCREDIBILE!

I Bengals hanno battuto la terza difesa per punti subiti nella NFL nel Wild Card Game, i Ravens, e subito dopo la seconda, i Bills. Soltanto tre squadre dal 1970 hanno avuto un simile percorso nelle prime due partite ai playoff. Prima di eventualmente affrontare la prima nel Super Bowl, i 49ers, che affrontano gli Eagles nel Championship NFC, i Bengals dovranno però sconfiggere un devastante attacco, quello dei Chiefs.

VERSO IL CHAMPIONSHIP

Oltre a Burrow e Chase, è da sottolineare l’eccellente prestazione di Joe Mixon (20 portate per 105 yard e 1 TD), che ha ridato vitalità al gioco di corse dei Bengals. In simili condizioni climatiche, Cincinnati ha conquistato 30 primi down e la bellezza di 412 yard in totale, numeri che spera di ripetere contro i Chiefs, per tenere testa a Patrick Mahomes.

GOING HOME

I Bills non sono riusciti nella rimonta e, nonostante un super Matt Milano (10 tackle, 1 sack, 2 tackle for loss), hanno lasciato strada ai Bengals. Come detto, Diggs non ha gradito la prestazione dei suoi e, dopo qualche screzio con Allen sul campo, ha reagito in malo modo negli spogliatoi prima e su Twitter poi.

Dallas Cowboys @ San Francisco 49ers 12-19

IL PROTAGONISTA

Il rushing touchdown da 2 yard di Christian McCaffrey e una difesa devastante hanno guidato i 49ers al Championship, grazie alla vittoria sui Cowboys. McCaffrey ha varcato la end zone per l’ottava partita consecutiva, la striscia più lunga nella storia della franchigia da quella di Terrell Owens nel 1998.

LA DELUSIONE

Non ha entusiasmato la prestazione di Dak Prescott (23/37 per 206 yard con 1 TD pass e 2 INT), ma i Cowboys, dopo l’infortunio occorso a Tony Pollard, si sono fermati anche nel gioco di corse, fermandosi alla miseria di 60 rushing yard in totale. E, incredibile ma vero, Brett Maher ha fallito un altro extra point, prima di infilare un paio di field goal: i suoi cinque errori negli extra point in questi playoff rappresentano il secondo totale più alto in assoluto nella storia. L’unico giocatore a superarlo è Roy Gerela, kicker negli anni ’70, che però ha giocato 15 partite in carriera in post-season.

IL RECORD

Era già un record, a maggior ragione lo è ora: i 49ers raggiungono il Championship numero 18 nella storia della franchigia. Inoltre, San Francisco allunga la propria striscia di vittorie consecutive a 12, la più lunga dal 1984. Con l’augurio di prolungarla fino al Super Bowl, la cui vittoria manca dal 1994.

IL TABU’ (NON) SFATATO

Mike McCarthy, head coach dei Cowboys, si conferma sempre perdente in carriera nei playoff contro i 49ers, vera e propria bestia nera: ha perso nel 2012 e nel 2013 con i Packers, l’anno scorso e questa volta a Dallas. Si tratta del maggior numero di sconfitte per un head coach contro lo stesso avversario in post-season a pari merito con Tom Landry contro i Rams.

INCREDIBILE!

I 49ers hanno chiuso il primo tempo in vantaggio per 9-6 senza aver segnato alcun touchdown e andando a segno con i soli field goal di Robbie Gould da 26, 47 e 50 yard. È la prima volta che accade nei playoff dal Divisional del 2016 tra Steelers e Chiefs, con Pittsburgh a segno in quattro occasioni con Chris Boswell. Lo straordinario kicker andò poi a segno un altro paio di volte per garantire ai suoi un pazzesco successo per 18-16.

VERSO IL CHAMPIONSHIP

A proposito di kicker straordinari, Gould ha aggiunto un altro poker di field goal senza errori al proprio infallibile ruolino di marcia nei playoff: 21/21 nei field goal, 34/34 negli extra point in 13 partite in carriera. Come non citare, però, la solida prestazione di Brock Purdy (19/29 per 214 yard), che, pur senza spunti, non ha altresì commesso errori, confermandosi imbattuto in carriera. E George Kittle (5 ricezioni per 95 yard) ha ritrovato la sua consueta produttività da quando il quarterback è titolare.

GOING HOME

Non sono bastati il terzo touchdown in questi playoff di Dalton Schultz e la fenomenale prestazione di CeeDee Lamb (10 ricezioni per 117 yard) ai Cowboys per conquistare la vittoria. Schultz ha raggiunto un record di franchigia, condiviso con Preston Pearson nel 1975, Drew Pearson nel 1980, Michael Irvin nel 1995 e Terrance Williams nel 2014, mentre Lamb è diventato il primo giocatore di Dallas con una prestazione da 10 ricezioni e 100 yard da Irvin nel Championship del 1994… perso contro i 49ers!

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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