I soliti ignoti (Los Angeles Chargers vs Las Vegas Raiders 20-27)
Chi sono i Raiders del 2022? Ancora nessuno è in grado di dirlo. Dopo una serie di partite imbarazzanti che aveva scatenato la caccia alla testa di Josh McDaniels, contro i Chargers è arrivata la terza vittoria consecutiva e per la prima volta in stagione è stata costruita con il contributo di tutti i reparti.
Lo scorso anno la vittoria dei nero-argento contro i Chargers aveva sancito l’eliminazione dalla corsa ai playoff per Los Angeles e quest’anno, anche se nulla è ancora deciso, questa vittoria per 27-20 potrebbe aver fatto nuovamente deragliare il treno di Brandon Staley.
A leggere le statistiche è difficile credere che i Raiders avessero un record di 2-7 appena tre settimane fa. Il RB Josh Jacobs ha raggiunto le 1303 yard guadagnate sul terreno in stagione grazie alla sua terza partita consecutiva sopra le 100 yard (26 corse per 144 yard e 1 TD) e il WR Davante Adams ha accumulato 1176 yard su ricezione e ben 12 TD mettendo a segno 2 TD in quattro partite. Contro i Chargers l’attacco ha saputo reagire dopo che un pick-six lanciato da Carr e un field goal di Dicker avevano portato gli ospiti sul 10-0 e la difesa ha messo costante pressione su Justin Herbert, mettendo a segno 5 sack (3 dei quali del finora evanescente Chandler Jones).
Con il C titolare Corey Linsley e il right tackle Trey Pipkins III dichiarati inattivi prima della partita i Chargers si sono affidati a Will Clapp e a Foster Sarell per sostituirli. Nel ruolo di left tackle il rookie Jamaree Salyer sta facendo il possibile per camminare nelle scarpe del titolare Rashawn Slater, che è in Reserve/Injured list. La difesa dei Raiders ha approfittato della situazione per giocare la sua migliore partita in termini di pass rush scatenando il “vecchio” Jones mentre Los Angeles faceva del suo meglio per contenere Maxx Crosby. La pressione per una volta è arrivata anche dall’interno della linea, con l’ex Chargers Jerry Tillery a fare il bello e il cattivo tempo nel primo tempo e con Clelin Ferrell e Matthew Butler a dividersi un sack.
I Chargers hanno segnato il loro primo TD offensivo con 8:34 da giocare nel quarto periodo, quando Herbert ha provato a costruire il comeback facendo scintille su un gioco rotto. Il QB di Los Angeles si è trovato ad affrontare un difficilissimo quarto-e-12 sulle 35 di Las Vegas e pressato dal DT Bilal Nichols è dovuto uscire dalla tasca, inventando un lancio in end zone per Keenan Allen. Il WR è stato marcato bene dal CB Amik Robertson, ma la differenza di centimetri e la bravura della coppia offensiva Herbert-Allen hanno fatto la differenza.
I Chargers del sempre fin troppo aggressivo Staley hanno giocato ben cinque fourth down alla mano, convertendone tre (uno con un ben studiato fake punt sulle proprie 39 nel primo drive offensivo). Dopo aver recuperato un fumble di Josh Jacobs Herbert e compagni hanno iniziato il loro secondo drive offensivo dalle 25 di Las Vegas, ma sono rimasti all’asciutto perché il QB è stato fermato corto da uno scatenato Chandler Jones su un quarto-e-2 dalla linea delle 17 yard.
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Oltre a mettere tanta pressione su Herbert la difesa dei Raiders ha contenuto bene anche le corse della squadra ospite. I Chargers hanno finito con 22 corse per 72 yard (3.3 di media), con 35 yard di Ekeler e 30 di Kelley. Herbert ha commesso due fumble (entrambi da lui recuperati) e Ekeler ne ha commesso un terzo, forzato dal S nero-argento Duron Harmon e recuperato dal CB Nate Hobbs, riattivato dalla Reserve/Injured list in settimana.
Una nota di credito speciale va alla tanto bistrattata linea offensiva dei Raiders, capace non solo di aprire autostrade per Josh Jacobs, ma anche di tenere Khalil Mack (7 sack in stagione) lontano dal suo amico Derek Carr. Sicuramente non aver dovuto affrontare Joey Bosa, attualmente in Reserve/Injured list, ha dato una marcia in più alle guardie del corpo del QB nero-argento.
All’orizzonte per i Raiders ci sono partite abbordabili, contro dei Rams in crisi e senza il QB Matthew Stafford, contro i Patriots del maestro Bill Belichick, contro degli Steelers che stanno rischiando di finire con un record negativo per la prima volta sotto la guida di Mike Tomlin e dei 49ers che pur essendo attualmente 8-4 hanno perso Garoppolo per infortunio e si sono affidati a Mr. Irrelevant Brock Purdy, eppure è presto, troppo presto, per illudersi che la squadra di Josh McDaniels abbia trovato la quadra.
I Chargers dal canto loro devono rimettersi in carreggiata se vogliono continuare a rincorrere i playoff. Una vittoria contro i Raiders li avrebbe fatti salire in zona Wild Card, mentre ora si ritrovano noni in AFC con un record di 6-6 e con due importanti partite contro squadre che li precedono in classifica, i Dolphins e i Titans.
venerdì farò “mattina” sperando di non dovermene pentire,finchè la matematica e le sconfitte altrui ci tengono dentro,ne vale la pena.
Tutto molto bello, ma da un lato temo che il treno Stroud non si riuscirà a prendere.