Vittoria meritata (Carolina Panthers vs Atlanta Falcons 25-15)

Nella Division Sud della National Conference continua il torneo di ciapanò tra le quattro contendenti, così, in attesa delle partite di domenica di Saints e Buccaneers, i Falcons rimettono i derelitti Panthers in corsa per un titolo divisionale che potrebbe andare a una squadra con un record negativo.

Breve cronaca

Primo tempo dominato da Carolina che, al primo possesso, si deve accontentare del field goal di 46 yard di Eddy Pineiro. Bisogna passare al secondo periodo, dopo alcuni possessi improduttivi da entrambe le parti, per vedere il primo touchdown della partita, segnato da Lawiska Shenault, che corre in end zone per 41 yard e porta i Panthers, dopo il calcio addizionale, sul 10-0. Segue un altro FG di Pineiro, da 48 yard per il 13-0, poi alla fine del tempo arrivano i primi tre punti di Atlanta per un FG di Younghoe Koo.

Nella seconda metà del terzo periodo i Falcons si avvicinano grazie ad un TD pass di 7 yard di Macus Mariota per Drake London. Koo fallisce la trasformazione. I Panthers però ristabiiscono le distanze nel loro possesso successivo che si conclude con una corsa di 13 yard in end zone di D’Onta Foreman.  Inizia il quarto periodo e Pineiro mette a segno un altro FG da 40 yard per il 22-9. Poco prima del two minutes warning Atlanta si riavvicina grazie ad un passaggio di Mariota per KaDarel Hodge. Koo vede il calcio addizionale bloccato e si va sul 22-15 Allo scadere Pineiro arrotonda il risultato segnando il suo qurto FG da 37 yard

Pubblicità

Commento 

E’ bene precisare subito che i Panthers, pur non incantando, hanno meritato la vittoria per aver condotto la partita fin dall’inizio, approfittando della pessima serata dell’offense di Atlanta ed in particolare della OL che non ha saputo proteggere Marcus Mariota dalla pass-rush dei Panthers, che oltre a pressare costantemente il QB, lo hanno atterrato ben cinque volte. Mariota ha chiuso con un 19 su 30 per 186 yard, che non sarebbe un cattivo risultato se non fosse venuto a mancare il running game, solitamente fiore all’occhiello dei Falcons.

Il prodotto delle 25 corse dei runner di Atlanta é stato di sole 138 yard a fronte di una media che fino alla scorsa settimana era di 163 yard /game. Decisamente sottotono sia Cordarelle Patterson (18 yard in 5 portate) che l’emergente Tyler Allgeyer, che questa volta é stato limitato a 20 yard in 8 portate. Le cattive performance dell’attacco di Atlanta sono state anche provocate dall’ottima partita della difesa dei Panthers che oltre ai cinque sack, ha prodotto anche 9 QB hit, un intercetto e 4 pass breakout ma soprattutto ha neutralizzato il temibile running game di Atlanta. Sugli scudi, nella difesa dei Panthers, il LB Frankie Luvu e il DE Marquis Haynes, due sacks a testa, e il DB Jaycee Horn con un intercetto e un pass breakout.

L’offense di Carolina ha puntato molto sul running game: delle 64 azioni d’attacco 47 sono state corse che hanno prodotto 232 yard. Qui, ancora una volta, il protagonista é stato D’Onta Foreman che con le sue 130 yard in 31 portate, supera per la terza volta il traguardo delle cento yard in una gara e si propone come degnissimo successore di Christian McCaffrey. P.J.Walker non ha fatto ricorso al gioco aereo, 10 completi su 16 tentativi, probabilmente anche a causa della pioggia. Una menzione speciale merita Eddy Pineiro che con i quattro field goal messi a segno ha potuto riscattare l’errore che due settimane fa determinò la sconfitta proprio contro i Falcons ad Atlanta.

Nel prossimo turno i Falcons riceveranno i Chicago Bears in una partita non facile ma certamente alla loro portata, mentre i Panthers andranno a Baltimore con poche chance di spuntarla contro i Ravens. .

Merchandising Merchandising

Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.