Quinta vittoria consecutiva (Arizona Cardinals vs Minnesota Vikings 26-34)

Dopo una buona prova corale e una grande prestazione della difesa, i Vikings battono gli Arizona Cardinals e allungano la striscia di vittorie consecutive, mantenendo anche l’imbattibilità in casa.

Nel primo drive della partita, Kirk Cousins apre la serata con un rushing td. Come successo spesso in questa prima metà di stagione, Arizona fa fatica a segnare nel primo tempo, e il punteggio è sul 14-3 per i padroni di casa a pochi minuti dalla fine del secondo quarto. Murray trova però un fantastico DeAndre Hopkins in endzone, che con una catch a una mano riduce a quattro i punti di differenza tra le due squadre prima dell’intervallo.

Nel terzo quarto i Cardinals sembrano avere una marcia in più, ma i Vikings sono bravi a non perdere le redini della partita e a riportarsi sopra nel punteggio. Come abbiamo visto più volte quest’anno, i Vikings sono bravi a controllare nel finale ed evitare una rimonta avversaria, e volano a quota cinque vittorie consecutive. Per i Cards non arriva il secondo successo di fila dopo l’ottima prestazione della scorsa settimana contro i Saints.

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La grande protagonista di Minnesota domenica è stata la difesa, che è riuscita a mettere a referto tre turnover, due su intercetto e uno su fumble. Particolarmente degna di nota la performance di Za’Darius Smith, che merita il premio (virtuale) di miglior giocatore in campo. Il linebacker ex Packers e Ravens ha messo a ferro e fuoco la linea offensiva di Arizona con tre sack, sette solo tackle e quattro tackle for loss. Più andiamo avanti nella stagione e più pensiamo che la firma di Smith in free agency sia stata una delle migliori mosse della offseason NFL.

I riflettori della partita erano puntati sui due ex: Jordan Hicks e soprattutto Patrick Peterson. Il primo ha giocato una buona partita, contribuendo a limitare il running game avversario, mentre il secondo è stato sicuramente tra i migliori in campo. Peterson ha messo a referto tre pass deflected e quattro tackle, e soprattutto ha dimostrato anche questa settimana che rimane ancora, nonostante l’età che avanza, uno dei cornerback più pericolosi da affrontare nella lega.

Dopo la buona prestazione della scorsa settimana contro Miami, Kirk Cousins si conferma in grande forma contro Arizona, lanciando due touchdown. Justin Jefferson (sei ricezioni per 98 yards) si conferma semplicemente immarcabile, mentre Adam Thielen (sei ricezioni per 67 yds) gioca una delle sue migliori partite di stagione. Infine, serata positiva anche per Dalvin Cook (111 yds su corsa e un td), che supera per la prima volta quest’anno quota cento yards corse.

Nonostante le solite fatiche iniziali, il reparto offensivo dei Cardinals ha giocato una buona partita, e l’unica pecca sono stati i tre turnover. DeAndre Hopkins è semplicemente un gioiello quando è su un campo di football, e contro Minnesota ha guadagnato 159 yards (!!!) in dodici ricezioni e segnato un touchdown a una mano spettacolare e da rivedere più e più volte. Prestazione molto positiva anche per il sophomore Rondale Moore, che ha messo a referto sette ricezioni per 92 yds e un td.

Pomeriggio opaco per Kyler Murray, che, messo sotto pressione dal front seven avversario, ha lanciato tre touchdown ma anche due intercetti parecchio pesanti. L’anno scorso la prima scelta assoluta del 2019 aveva messo a referto dei numeri simili nella sfida contro i Vikings, ma il punteggio aveva sorriso ad Arizona alla fine dei sessanta minuti.

Passando alla difesa dei Cardinals, Isaiah Simmons gioca la sua migliore partita dell’anno con cinque tackle e un sack con turnover forzato. A JJ Watt sembrano non passare mai gli anni, e domenica è stato la bestia nera di Cousins con due sack e tre qb hits. Molto bene in secondaria anche Budda Baker e Jalen Thompson.

La prossima settimana Minnesota sarà impegnata contro i Washington Commanders in trasferta, mentre Arizona affronterà in casa i Seattle Seahawks.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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