Lo sbarco della NFL in Germania

Dopo 28 anni, la NFL torna in Germania. Nel 1994 allo stadio Olimpico di Berlino i New York Giants si imposero sugli allora San Diego Chargers in una partita di preseason. Per questo ritorno la lega ha fatto le cose in grande cercando di non lasciare nulla al caso e vestendo il centro città con i colori delle due squadre.

Odeonsplatz ha ospitato la NFL per i giorni precedenti la partita con i grandi caschi delle trentadue squadre, un mini shop preso comunque d’assalto e la possibilità di farsi scattare delle foto davanti ai logo delle due squadre impegnate la domenica. Qui possiamo esprimere la prima critica, la piazza era assolutamente sottodimensionata per quello che è stato l’afflusso di tifosi e appassionati, sabato era quasi impossibile muoversi e godersi quanto predisposto.

Come da tradizione due pub della città erano dedicati alle squadre. L’Hofbräuhaus, casa dei tifosi Buccaneers, un pelo defilato rispetto al centro storico aveva una fila per l’ingresso diciamo accettabile, tutto il contrario invece dell’ Augustiner Stammhaus dove I tifosi Seahawks erano talmente tanti che è sabato pomeriggio è dovuta intervenire la polizia per gestire il traffico pedonale.

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Per arrivare all’Allianz Arena la domenica c’è fondamentalmente un solo mezzo pubblico, la U6 che porta nei pressi dello stadio. Subito all’uscita della fermata la NFL ha realizzato la prima fan plaza con un gigantesco shop e due giochi, calciare un field goal da più o meno 10 yard e lanciare il pallone verso tre bersagli. Dirigendosi verso l’Allianz Arena altra fan plaza, questa volta con la ricezione tuffandosi su materasso e il vertical jump.

Lo stadio si riempie già da un’ora prima della partita, al kickoff si faticano a vedere posti liberi e la NFL annuncerà di aver venduto 69811 biglietti, tutto esaurito per questo esordio (o ritorno che dir si voglia) della lega in Germania. Differenze rispetto alle partite londinesi? La rumorosità del pubblico, sarà perchè è la prima volta, sarà che I tedeschi sono più calorosi degli inglesi, ma fatico a ricordare momenti di silenzio con tantissimo tifo e partecipazione rispetto alle vicende del campo.
In conferenza stampa I giocatori hanno messo in evidenza proprio questo particolare, la partecipazione del pubblico alla partita e il fatto che anche nei timeout lo stadio non era mai silenzioso. Sweet Caroline e Take Me Home, Country Roads sono state le due canzoni con più partecipazione e non soltanto tra il pubblico!

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Altra novità rispetto alle partite oltre Manica è che, vista l’unico mezzo di trasporto per tornare in città, la NFL ha invitato I tifosi a rimanere dentro lo stadio proiettando RedZone sui due mega schermi e riuscendo così a diluire l’afflusso verso la U6.

La partita a livello tecnico non è di competenza di questo articolo, I Buccaneers hanno vinto e Brady è il primo e unico giocatore NFL ad avere vinto in ogni paese al di fuori degli Stati Uniti nel quale si è giocato una partita ufficiale NFL (Messico, Inghilterra e Germania). Abbiamo seguito la conferenza stampa dei Buccaneers e a partire dall’Head Coach Todd Bowles per proseguire con Tom Brady (sue le dichiarazioni sotto riportate) e Julio Jones tutti si sono dimostrati molto soddisfatti della trasferta sia per motivi “interni” (stare insieme tre giorni aiuta a fare squadra) che per quelli “esterni” cioè il calore dimostrato dai presenti allo stadio e dai tifosi che hanno sentito per tutta la durata del soggiorno monegasco e per I 60 minuti di tempo semi effettivo di durata della partita. Stesse parole sono state pronunciate da allenatore e giocatori dei Seattle Seahawks.

Yeah, that was one of the great football experiences I’ve ever had, so that says a lot for 23 years in the League, and for a regular-season game, I think the fan turnout was incredible. It felt like a very electric from the time we took the field.
At the end of the game with them singing “Sweet Caroline” and “Country Roads,” that was pretty epic. I think everyone who was a part of that experience got to have a pretty amazing memory for their life. Thank you for hosting us. We appreciate it. Thank you.

Lo stesso Commissioner della NFL Roger Goodell, nella classica conferenza stampa prepartita si è detto molto soddisfatto e contento di quanto visto in Germania, confermando le partite tedesche fino al 2025 in alternanza Monaco-Francoforte e lasciando la porta aperta a qualcosa di più, magari sfruttando la probabile indisponibilità dello stadio Azteca nel 2023. Le squadre stanno misurando (in tutti I sensi) le potenzialità del mercato europeo continentale e con una stagione da 9 partite in casa una è sacrificabile se porta nuovi tifosi oltre oceano e un aumento della vendita del merchandising.

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Tirando le somme le quattro partite NFL disputate in Europa hanno avuto quattro tutto esaurito, siamo già pronti per scoprire chi farà il viaggio oltre oceano, insieme ai Jacksonville Jaguars, l’anno prossimo, ma dovremo attendere almeno marzo.

Ps: ho avuto modo di salutare e scambiare due parole con Peter King 🙂

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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