It’s QB Time: I migliori e peggiori quarterback di week 11 NFL

Siamo ormai giunti a week 11 NFL, i “World Games” NFL si sono conclusi con il Monday Night Football di Città del Mexico, e ci avviciniamo sempre di più alle partite più attese della stagione, quelle che decideranno le squadre che potranno ambire a giocarsi il Super Bowl LVII di Glendale.
Con la NFL continua cotinua anche il nostro “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle che ogni settimana eleggerà i tre migliori ed i tre peggiori quarterback del turno NFL che, anche questa settimana ci regala qualche sopresa.
Nei top della settimana, oltre al solito Mahomes, abbiamo due nomi inediti: parliamo di Andy Dalton, corsaro con i suoi Saints contro i campioni in carica dei Rams, ed il migliore di giornata, Jimmy Garoppolo, praticamente perfetto con i 49ers in quel di Mexico City.
Nomi nuovi anche fra i flop di giornata, dove troviamo come peggiore di giornata Davis Mills con i suoi Texans, accompagnato da Baker Mayfield ed un Kirk Cousins completamente sottotono rispetto alle ultime settimane.

Il migliore di giornata
Jimmy Garoppolo

20/29 – 228 yard – 4 TD – 0 INT

Fa bene l’aria messicana a Garoppolo e soci che chiudono week 11 della NFL ottenendo una convincente vittoria, la sesta stagionale, contro gli Arizona Cardinals nella splendida cornice dello stadio Azteca, in quella che era una rivincita per i 49ers, proprio della prima partita NFL giocata non su suolo americano, nel 2005, quando a vincere furono i Cards.
Risultato diverso questa volta, grazie, soprattutto, ad una prestazione praticamente perfetta da parte di Jimmy G, che chiude la sua partita con il 68% di pass completati, 228 yard, e ben 4 TD pass che spianano la strada alla vittoria finale per 38-10 di San Francisco, con il TD per George Kittle da 39 yard che da dimostrazione di tutte le doti del QB ex Pats, a partire dalla capacità di eludere la pressione avversaria, dando poi prova delle sue doti sul profondo, con il QB di San Francisco che deve caricarsi la squadra sulle spalle nelle prossime partite, per poter sognare concretamente di avere una chance ai playoff.

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Andy Dalton
21/25 – 260 yard – 3 TD – 0 INT

Una delle sorprese più grandi di questa puntata di “It’s QB Time” è sicuramente ritrovarsi Andy Dalton, QB di NOLA, fra i migliori del turno, con il quarterback ex Bengals che insieme ai Saints trova la vittoria contro i campioni in carica dei Rams, una delle squadre più deludenti fino ad ora in questa stagione.
Dalton chiude la sua partita con 21 completi su 25 passaggi tentati, per un impressionante 84% di completi, 260 yard e 3 TD pass, nonostante la linea difensiva dei Rams sia riuscita spesso a mettere sotto pressione il QB di NO; insieme a Dalton una delle migliori note della vittoria dei Saints, e della stagione intera di NOLA, è stato sicuramente Chris Olave, con il rookie protagonista anche della migliore azione della partita di Dalton, quel TD pass da 53 yard che è valso il momentaneo 24-14 per New Orleans.

https://twitter.com/saints/status/1594420279731970048?s=61&t=4OpSpkHRv-2gmS0CphVMlw

Patrick Mahomes
20/34 – 329 yard – 3 TD – 0 INT

Settimana scorsa scrivevo che una delle poche sicurezze di questo inizio di stagione NFL era il ritrovarsi Pat Mahomes come uno dei migliori QB di ogni settimana NFL ed il quarterback dei Chiefs non mi smentisce nemmeno questa settimana. KC trova la quarta vittoria consecutiva, la sesta nelle ultime sette, con Mahomes che chiude la sua partita con 20 completi per 329 yard, a cui aggiunge 3 TD pass, 28 in totale quelli stagionali, nessuno come lui, e nessun INT lanciato.
Mahomes ha messo in mostra il suo talento lungo tutto il corso della partita, come in occasione del pass per il TE #88, in cui il QB dei Chiefs ha dato dimostrazione ancora una volta del suo braccio “bionico”.

Il peggiore di giornata
Davis Mills
19/33 – 169 yard – 0 TD – 2 INT – 5 sack

Continua la stagione fallimentare degli Houston Texans che, in casa contro i Washington Commanders trovano l’ottava sconfitta stagionale in dieci partite giocate, sempre più spediti verso la first pick al prossimo draft NFL.
Ancora un volta fra i protagonisti in negativo troviamo Davis Mills, quarterback al secondo anno in NFL che domenica ha chiuso la partita con poco più del 50% di completi (57% ndr), 169 yard lanciate senza nessun TD pass; a pesare sulla sua prestazione sono soprattutto i due INT lanciati, uno dei quali sanuinoso, nel primo play della partita e divenuto poi un pick-six che è valso il primo TD della partita per WAS, che hanno affossato così i Texans, con i tifosi della franchigia ormai abbandonati ad un’altra stagione fallimentare.

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Baker Mayfield
21/33 – 196 yard – 0 TD – 2 INT – 4 sack

Il premio di peggiore della giornata sarebbe stato da dividere equamente fra Mills e Baker Mayfeld, ma il QB exBrowns si salva grazie alle maggiori yard lanciate rispetto al suo “collega” titolare nei Texans, ed al fatto di aver subito un sack in meno; nonostante ciò le statistiche del quarterback dei Panthers sono state, come spesso successo questa stagione, a dir poco impietose: 21 completi su 33 pass lanciati, 196 yard totali, 0 TD pass, 2 INT e 4 sack subiti hanno portato Carolina a non riuscire a segnare più di 3 punti totali, perdendo l’occasione di dar filo da torcere ai Ravens, anche loro con l’attacco in “giornata no”, ed autori di appena 13 punti, che hanno condannato però CAR all’ottava sconfitta in campionato, e che devono ringraziare soprattutto i molti errori di Mayfield, come l’INT che ha chiuso definitivamente la partita.

Kirk Cousins
12/23 – 105 yard – 0 TD – 0 INT – 1 Fumble – 7 sack

Se il primo posto fra i flop doveva finire in ex-equo, lo stesso si può dire del terzo gradino del podio, con Cousins che ha “avuto la meglio” di Zach Wilson, autore di una prestazione talmente incolore da non rientrare nemmeno fra i peggiori della settimana.
Il quarterback di Minnesota invece sembra la brutta copia di quello visto nelle ultime settimane, e chiude la sua partita con appena 12 completi per 105 yard, perdendo un fumble e non riuscendo a segnare nemmeno un TD; Cousins non è aiutato nemmeno dalla sua linea offensiva, che lo porta spesso a ritrovarsi schiacciato dalla pressione della DLine dei Cowboys, chiudendo la sua partita con 7 sack subiti e incappando così nella seconda sconfitta stagionale.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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