Il fattore P (Pittsburgh Steelers vs Indianapolis Colts 24-17)

Nel Monday Night della week 12 il fattore P è stato di primaria importanza, infatti Pittsburgh vince e raggiunge sul 4-7 Indianapolis, anche se questi ultimi hanno anche un pareggio dalla loro parte, il duo Pickett-Pickens funziona bene e tutti gli Steelers ne risentono, e per Indy l’unico touchdown pass di giornata è stato siglato dal solito Pittman Jr.

Che la gara fosse a favore Steelers lo si era capito fin da subito, visti il field goal di Pittsburgh ad inizio primo quarto e il successivo e immediato intercetto lanciato da Matt Ryan.
La gara, combattuta, maschia, rivede finalmente il risveglio definitivo di due pedine molto importanti per entrambe le franchigie, ovvero i due runningback che finora avevano latitato in questa regular season che volge alle fasi finali.
Najee Harris per gli Steelers va a touchdown su corsa, dalle 6 yard e in totale correrà per 35 yard in 10 portate, mentre un sempre più ritrovato Jonathan Taylor con il doppio esatto delle corse guadagnerà 86 yard, oltre al td rush dalle 2 yard, che porterà il risultato in bilico nel corso del terzo quarto, per 10-16.

Qb Ryan che finirà la gara con 199 yard lanciate e 22 su 34, con il 64.7% di completi, toccherà l’incredibile cifra di 2642 Yard pass, con una percentuale di completi del 68.8%, settimo in NFL. Per Kenny Pickett, starter anche in questa week 12, saranno 174 le yard lanciate, con un ottimo 20 su 28 e il 71.4% di completi. Per Pittsburgh non arriverà nessun td pass, ci penseranno infatti Harry e Benny Snell Jr a mettere punti sul tabellone, con un touchdown per entrambi, Per Snell Jr saranno 62 yard rush alla fine della gara in 12 corse totali. Micheal Pittman Jr avrà l’onore di essere l’unico widereceiver ad andare a segno, verso il finire del terzo quarto, quando sembrava che Indy potesse ribaltare le sorti della gara. Per Pittman Jr le statistiche diranno 7 su 11 rec, sole 61 yard pass.

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Gli Steelers alla fine vinceranno una gara che dice poco ai fini della stagione ma che da morale, soprattutto vista il feeling che sta nascendo come un fiore di marzo. Bella la conversione da 2, combinata dal “2P duo” che appunto sigillerà il risultato sul 24-17 finale.
Passiamo alle solite note dolenti per i nostri fanta allenatori, che con coraggio e forse con un pizzico di speranza non ripagata, continuano ad avere nel loro prezioso roster players di Indy e Pitt.

Ma andiamo per scompartimenti: la sfida tra i ritrovati runningback se la aggiudica Jonathan Taylor con 18.80 pt contro i soli 10.90 di Najee Harris. Pensare che a inizio fantasy per questi due nomi sono state effettuate trade strategiche per averli a roster. La sfida dei quarteback invece se la aggiudica Kenny Pickett che per un pelo batte Matt Ryan per 12.16 pt contro i 10.16 racimolati dal veterano di Indy. Discorso diverso invece le difese, le quali avendole schierate saranno state senza dubbio l’ago della bilancia tra una W e una L. Ben 8 punti per la difesa Steelers, mentre soltanto 2 i punti raccolti dalla difesa Indy, che conta soltanto 3 sack e nessun intercetto.

Domenica prossima inizierà il penultimo e decisivo mese di regular season, che deciderà chi andrà oltre l’8 di gennaio e il gran finale della week 18. Mentre Indianapolis avrà una delle trasferte più ostiche ed insidiose, in quel di Arlington, Texas, home of Dallas Cowboys, una delle franchigie attualmente più in forma, e fresca vincitrice del duello di division contro i New York Giants per 20-28, gli Steelers affronteranno gli Atlanta Falcons, reduci da una bella gara, anche se persa in casa di Washington per 13-19.

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Giorgio Bianchini

Ideatore de “Le storie della NFL” e amministratore di Tutto Football NFL, ritengo che il football sia talmente bello da dover andare aldilà dell’appartenenza ad una franchigia. Papà fiero di un giovane wide receiver, con il quale vivo e mi nutro di football americano.

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