Ancora imbattuti (Houston Texans vs Philadelphia Eagles 17-29)

Gli Eagles continuano la striscia vincente con l’ottava vittoria senza sconfitte ma hanno dovuto faticare molto più del previsto contro gli orgogliosi Texans che, a dispetto del loro record deficitario (1-5-1) sono rimasti in partita fino alla fine del terzo periodo, dando anche l’impressione di poter fare il colpaccio contro i primi della classe.

Breve cronaca

Houston va subito in meta al primo drive d’attacco grazie a un TD pass di 2 yard di Davis Mills per il TE rookie Teagan Quitoriano. Immediata la replica degli Eagles, che risalgono il campo per 91 yard in otto minuti e chiudono con una corsa di 2 yard di Mies Sanders. Gli Eagles passano in vantaggio, dopo alcuni possessi improduttivi da ambo le parti, con una portata di 4 yard di Kenneth Gainwell, ma nel successivo possesso Davis Mills serve un passaggio di 13 yard per Chris Moore che riceve in end zone.

Per buona parte del terzo periodo i due attacchi non vanno oltre il punt finché un passaggio di Mills diretto a Moore non viene intercettato da C.J. Gardner-Johnson che riporta l’ovale fino alla linea delle 17 di Houston da cui Hurts serve A.J. Brown per il TD del 21-14. La reazione di Houston produce solo un FG di Ka’imi Fairbairm dalle 30 yard per il 21-17. Inizia il quarto periodo e gli Eagles, con un passaggio di Hurts per Dallas Goedert seguito da una trasformazione da due punti dello stesso Hurts, portano il vantaggio a 12 punti per poi controllare agevolmente i tentativi di rimonta dei Texans.

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Commento

E’ stata necessaria una grande prestazione  di Jalen Hurts con il suo 77,7% di completi per 243  yard per piegare alla distanza la resistenza dei texani trascinati dall’ottimo RB rookie Dameon Pierce. Il prodotto di Florida ha portato palla per 27 volte guadagnando 139 yard grazie alla sua notevole capacità di rompere i placcaggi, ma anche di sfruttare i blocchi dei compagni della linea d’attacco. Decisamente meno efficace il passing game, soprattutto nel secondo tempo. Davis Mills, che aveva chiuso il primo tempo con un ottimo 8 su 9 per 90 yard, ha visti il proprio rendimento crollare nel secondo tempo in cui ha fatto registrare un modesto 5 su 13 per sole 64 yard incassando anche due sack e due intercetti, quando la pass-rush di Phila, guidata da un mostruoso Javon Hargrave, tutti suoi i 3 sack inflitti a Mills, lo ha messo sotto costante pressione.

La svolta della partita in favore degli Eagles é arrivata sul finire del terzo periodo quando l’attacco di Houston, pur continuando a macinare yard con Pierce, ha smesso di avanzare col gioco aereo mentre Hurts ha continuato sulla falsariga del primo tempo a distribuire il gioco sia sui passaggi che sulle corse di un ottimo Miles Sanders, 93 yard in 17 portate l suo bottino. Il resto lo hanno fatto i ricevitori, con Dallas Goedert (8 su 9 per 100 yard) e A.J. Brown (4 su 6 per 59 yard) a fare la parte dei leoni, ma con i loro colleghi che non hanno mancato una ricezione. Hurts, molto preciso per tutta la partita, ha avuto problemi solo da parte della pass-rush di Houston, che é riuscita ad atterrarlo ben 4 volte soprattutto per merito del veterano Jerry Huges, autore di due sack e due hit.  Male invece il secondario di difesa texano che non é riuscito quasi mai a neutralizzare i passaggi del QB di Phila.

Con questa vittoria Philadelphia consolida la propria leadership nella Division più forte della National Conference, che probabilmente manderà tre squadre in post season. Gli Eagles hanno dimostrato di essere forti in tutti i reparti e di poter contare su un Jalen Hurts che continua a migliorare ed acquisire sicurezza partita dopo partita. I Texans, in una stagione che non poteva che essere di transizione, vista la rivoluzione operata nel roster, hanno giocato una partita superiore alle aspettative e messo in evidenza, oltre al già citato Dameon Pierce, anche Chris Moore e Philipp Dorsett, due buoni ricevitori, sono una squadra che da qui alla fine della regular season potrebbe riservare qualche bella sorpresa.

Il prossimo turno vedrà Houston impegnata sul campo dei Giants mentre gli Eagles riceveranno nel Monday Night gli acerrimi rivali Commanders in un incontro dal pronostico tutt’altro che scontato.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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