Finalmente l’attacco (San Francisco 49ers vs Carolina Panthers 37-15)
Una partita che alla vigilia aveva una chiara favorita e che alla fine questa è stata rispettata: un dominio assoluto dei San Francisco 49ers che passano subito in vantaggio e poi controllano. I Carolina Panthers non sono mai stati in gara e hanno perso malamente, venendo sovrastati sia dal punto difensivo che da quello offensivo. Un divario tra le due compagini che è sembrato piuttosto palese, nonostante le molte defezioni della squadra della California. Una sfida, comunque, molto divertente da vedere, con giocate molto interessanti. La squadra guidata da Matt Rule cade a un record di 1 vittoria e 4 sconfitte con conseguente licenziamento dell’Head Coach. Kyle Shanahan sale a 3 vittorie e 2 sconfitte e, al momento, è in testa alla NFC West.
IL COMMENTO
Partiamo con l’analisi della partita dalla squadra di casa: Carolina non è mai stata in partita e questo non è certo un bene. Nelle partite precedenti aveva dato sempre l’impressione di poter recuperare o comunque fare bene. Contro San Francisco questa sensazione non c’è mai stata. Partiamo dall’attacco: una prova deludente. La linea offensiva non è riuscita quasi mai ad avere il sopravvento, né sulle corse, né sui passaggi. Le yard guadagnate da McCaffrey sono più frutto della sua capacità con la palla in mano che dei blocchi ben assestati. Contro la pass rush dei 49ers non c’è stata molto storia, anche se all’inizio della partita la linea stava anche tenendo bene. Il tutto anche considerando le defezioni degli avversari. Baker Mayfield ha giocato malino, ma non è nemmeno tutta colpa sua. Certo sull’intercetto sbaglia completamente la posizione dei piedi e spara una palla altissima. Ma nel resto della partita ha provato quantomeno a creare qualcosa, senza però mai trovare un ritmo offensivo adeguato. Interessante come spesso Carolina abbia cercato di attaccare sul profondo la difesa di San Francisco, cosa che ancora non avevo visto fare da nessuno in questa stagione. Ha funzionato? Non proprio, soprattutto perché i 49ers possono contare su un’ottima secondaria questa stagione. Insomma, ci sono cose da rivedere, ma non è tutto da buttare.
The throw. The catch. pic.twitter.com/Q8y4ktXRmJ
Pubblicità— Carolina Panthers (@Panthers) October 9, 2022
La difesa ha iniziato male, continuato bene, ma finito malissimo. Nel primo drive subito sono stati troppo passivi, dando in mano fin da subito la partita a San Francisco. Poi da lì è difficile recuperare per una squadra in difficoltà. Dopodiché ha cercato di tenere bene il campo e alla fine c’è anche riuscita. Certa la linea difensiva non ha particolarmente brillato: sono arrivati due sack, ma non troppa pressione generale. Sulle corse hanno subito e anche tanto. Brutta la percentuale lasciata sui terzi down, è veramente difficile giocare in difesa lasciando il 50% di conversione sui terzi down. Insomma, una prova non esaltante in generale, anche se questa è definitivamente la unit con più talento della squadra. Un plauso alla partita di Jaycee Horn che prima di uscire per un fastidio al fianco, stava coprendo veramente benissimo su Deebo Samuel. Infine, ultime parole spese sugli special team che hanno prodotto due ottimi ritorni e un field goal bloccato. Carolina dovrà affrontare dei Rams feriti, non la più facile delle sfide.
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Parliamo ora dei San Francisco 49ers: la difesa ha giocato come al solito molto bene. Ha concesso sì più delle medie stagionali, superando per la prima volta in stagione le 300 yard. Il tutto però partendo per ben due drive di fila, dovendo difendere dalle 50 yard. Non un aspetto da sottovalutare. Anche l’unico touchdown concesso è arrivato da uno di questi due drive. La linea difensiva ha fatto il suo solito lavoro mettendo tanto pressione a Mayfield e chiudendo bene le corse. Non scontato quando erano assente Kinlaw, Armstead e Bosa per i due quarti finali di partita. Riprova della profondità pazzesca di questa unit. Anche nelle secondarie hanno fatto uno splendido lavoro chiudendo bene i passaggi profondi provati da Carolina. Grande partita del cornerback Ward: un giocatore che mancava da anni alla squadra della California. Bene anche la batteria dei linebacker. Note negative gli infortuni: Ward la safety, Moseley e Bosa hanno subito tutti degli infortuni. Quello più grave riguarda il cornerback che ha chiuso la stagione. Sarà interessante seguire le prossime partite, per vedere se gli attacchi proveranno ad attaccare questa difesa sul profondo. Ancora una volta i 49ers escono distrutti fisicamente dopo aver giocato su un campo artificiale. Questo sarebbe un discorso da fare a parte, ma l’erba sintetica ha fatto troppe “vittime” in queste stagioni.
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Passiamo all’attacco: bene finalmente molto bene. Al momento è la miglior partita stagionale della unit offensiva dei 49ers. La linea regge per tutta la gara, apre varchi enormi per Wilson che supera le 100 yard su corsa. Deebo viene coperto benissimo, ma vengono trovate delle buone soluzioni alternative. Cosa assolutamente da non sottovalutare. Jimmy Garoppolo ha giocato molto bene: in ritmo, passaggi veloci e ben piazzati. Soprattutto ha sparato due bombe da 30 yard con i rusher in faccia. Due lanci esterni che non ti aspetti da uno come JimmyG. Invece il Quarterback non ha avuto paura di sbagliare e ha dato la possibilità ai suoi playmaker di chiudere la giocata. Finalmente direi. Bene i ricevitori in generale, soprattutto Jennings: fondamentale sulle ricezioni nei terzi down. Sorpresa Coleman che è tornato dal suo amico Kyle ed ha subito messo in piedi una prestazione incredibile per le circostanze. Shanahan finalmente non prepara una partita affidandosi completamente alla difesa, ma punta decisamente sul suo attacco, tenendo alta la pressione e l’aggressività. Molto bene. Nota negativa gli special team: un field goal bloccato e due coperture sul calcio d’inizio davvero pessime. San Francisco è stata fortunata a non subire due touchdown sui ritorni. Ora ci sarà la sfida contro i Falcons, con la squadra che sarà ancora più malconcia del solito.
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