Andatura adagia (Philadelphia Eagles vs Dallas Cowboys 26-17)

Non si fermano più gli Eagles, che in uno dei match più attesi della stagione NFL vista la rivalità storica con i Cowboys, trovano la vittoria per 26-17, rimanendo così imbattuti e trovando la 6° W consecutiva.
Partita dai due volti per l’attacco degli Eagles che dopo essersi portati sopra di venti punti, si spenge completamente, salvo poi riprendersi in occasione dell’ultimo drive della partita, giocato egregiamente da Hurts e soci e che vale l’imbattibilità per Philadelphia; seconda sconfitta stagionale per i Cowboys che si portano così ad un record di 4-2, in attese di avere notizie sul ritorno di Prescott, visto lanciare il pallone nel prepartita, con il rimpianto di non aver sfruttato il blackout totale dell’attacco degli Eagles nella seconda metà del Sunday Night andato in scena a Philadelphia.

Pronti via, e dopo un paio di drive inconcludenti per entrambe le squadre, sono gli Eagles a segnare, con Sanders che conclude nel migliore dei modi un ottimo drive giocato dall’attacco guidato da Jaylen Hurts, portando lo sferoide prosato in endzone con una corsa da 5 yard che vale il momentaneo 7-0; nel momento della reazione però Cooper Rush si scioglie come neve al sole, lanciando un INT alla prima azione giocata dopo il TD degli avversari, con gli Eagles che non perdonano e trovano il TD del 14-0 grazie alla connection fra Hurts e Aj Brown.
I Cowboys non riescono a reagire, e subiscono due field goal che portano il risultato su un impietoso 20-0, affossati anche dal secondo INT lanciato da Rush; prima dell’intervallo è Brett Maher a dare un minimo di speranza a Dallas con il FG del 20-3.
Le squadre che tornano dagli spogliatoi sembrano però la copia opposta di quelle viste prima dell’halftime: i Cowboys non sbagliano più ed a cavallo fra 3° e 4° quarto si rifanno sotto, grazie ai TD di Ezekiel Elliot su corsa e Ferguson su ricezione che portano Dallas sul 20-17.
Nel momento più importante della partita escono però fuori i campioni, e Hurts insieme al suo attacco gioca un drive magistrale, prevalentemente giocato con le corse, che mangia oltre 7′ sul cronometro e che si conclude con il TD pass per DeVonta Smith che porta il risultato sul 26-17 dopo la conversione da 2 punti fallita; se Hurts si vede nel momento del bisogno lo stesso non si può dire di Cooper Rush che con il risultato ancora aperto e quasi sei minuti sul cronometro lancia il terzo intercetto della sua partita; non contento anche Maher sbaglia il FG del possibile pareggio con poco più di un minuto sul cronometro, permettendo così a Phila di restare imbattuta dopo 6 partite di NFL.

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Non soddisfacente la prestazione dei Cowboys che non sfruttano il quarto “di vantaggio” dato loro dagli Eagles non riuscendo a recuperare una partita che sembrava già ampiamente decisa prima dell’intervallo; sul banco degli imputati soprattutto Cooper Rush, fino ad ora trascinatore in queste partite senza il QB titolare ma che al Lincoln Financial Field di Philadelphia sembra la brutta copia di quello visto finora, chiudendo la propria partita con un solo TD pass a fronte dei tre INT lanciati, arrivati soprattutto grazie alla pressione costante da parte della DL avversaria.
Partita dai due volti anche per la difesa dei Cowboys che iniziano a limitare l’attacco degli Eagles quando la partita è già ormai ampiamente dalla parte della franchigia della Pennsylvania e non riuscendo soprattutto a trovare turnover, fondamentali in una partita come quella di stanotte quando il tuo attacco fatica così tanto e perde così tanti palloni.
Ci sono da vedere però anche i lati positivi in una partita come questo Sunday Night, in cui si è rivisto un Zeke Elliot riuscire a trovare 81 yard, ed un TD, con “solo” 13 portate, e c‘è da apprezzare anche la reazione di tutta la squadra che ritrovatasi sotto di venti punti è riuscita a recuperare chiudendo a solo un field goal sbagliato dall’overtime, in attesa di riavere under the center il proprio QB titolare.

Continuano a vincere invece gli Eagles a cui basta giocare due quarti e mezzo per sbrigare la pratica Cowboys; nonostante la vittoria manca sempre però qualcosa a Phila, che non riesce mia a mettere la partita in saccoccia, e soprattutto a mantenere il ritmo alto, e l’attenzione, per tutti e quattro i quarti di gioco.
Questa volta è andata bene a Hurts e soci che arrivano così alla bye week da imbattuti, con le partite dopo la bye che sembrano tutte alla portata degli Eagles, ma che proprio per questo motivo potrebbero rivelarsi pericolose per Philadelphia; ottima prestazione soprattutto della difesa che chiude la partita dominando la “battaglia dei turnover” e permettendo così al proprio attacco di prendersi un quarto di vacanze visto il considerevole vantaggio ottenuto nel primo tempo.
Attacco che si dimostra ancora una volta come uno dei più in forma della NFL, soprattutto per quanto fatto vedere nel momento più importante della partita, con il drive del Td del 26-17 che sa di “statement” per Philadelphia, che grazie soprattutto al suo QB può davvero sognare in grande.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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