Il preview di week 2 NCAA 2022

Le prime settimane NCAA sono ancora costellate di non-conference games, il che può portare ad avere o partite molto intriganti per una serie di motivi, o partite non poi così rilevanti ai fini della stagione.

SE DEVE ESSERE UNA…

Texas – Alabama. Nick Saban è sempre stato criticato nella sua “era” ai Crimson Tide per aver sempre cercato di “combinare” le partite di non-conference in modo tale da non far stancare i suoi giocatori, e per questo non è infrequente vedere Alabama giocare partite come quella di settimana scorsa stravinta con Utah State 55-0. Sapete qual è il record di Saban nei non-conference game giocati in trasferta? 2-0. Ecco, questo spiega anche, in parte, l’importanza di questa partita, che si terrà al DKR Memorial Stadium di Austin, casa dei Longhorns. Altro motivo per vedere la partita? Ovviamente Texas: Sarkisian è al suo secondo anno, ha un quarterback freshman tra i più quotati della storia in uscita dall’high school, un running back che potrebbe puntare all’Heisman Trophy e una batteria di ricevitori invidiabile. La domanda è se Texas sia già vicina ai livelli delle prime della classe e, se no, quanto ci sia lontana. Sabato avremo una risposta. Appuntamento è per le 18.00 (ore italiane) di sabato.

LE ALTRE

La seconda partita che vi consigliamo, non voleste limitarvi solo alla suddetta, è Tennessee – Pittsburgh, match tra due squadre che hanno ben figurato in week 1 che si apprestano ad una stagione da protagoniste nelle rispettive conference. Kickoff alle 21.30 su ABC (e dunque visibile su ESPN Player). Terzo match da non perdere sarà alle 22 quello tra Iowa e Iowa State, che, come ogni anno, competono per il Cy-Hawk Trophy. È sempre uno dei match più sentiti dell’anno, con le atmosfere più calde e il gioco duro tipico del Midwest degli Stati Uniti. Spesso ne sono uscite partite epiche, anche se, per gli amanti delle sparatorie ad alto punteggio, il consiglio è di passare oltre.

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Quarto match importante di giornata è quello di SEC tra Kentucky – ranked al #20 dell’AP Poll – e Florida, in uscita dalla bella vittoria di week 1 in casa contro Utah. Due delle squadre più interessanti della conference, perché entrambe possono creare problemi alle “big”, soprattutto sfruttando il talento dei loro quarterback: Will Levis per gli Wildcats, Anthony Richardson per i Gators. Appuntamento, per i nottambuli, all’1.00, anche questa su ESPN Player. L’ultimo dei “must watch” di week 2 è, a nostro avviso, il match delle 4.15 del LaVell Edwards Stadium – cornice molto scenografica, come tutti gli stadi dello stato dello Utah. A Provo arrivano i Baylor Bears di coach Aranda, attualmente al #10 del ranking AP. Sia Baylor che BYU arrivano da vittorie abbastanza agevoli in week 1 e questo sarà il primo importante test della stagione per entrambe.

Spulciando nel calendario, per quelli che non vogliono limitarsi a questo, ma pianificano un weekend di immersione completa nel college football, ci sono altre partite che meritano una segnalazione e che, seppur non “di cartello”, potrebbero regalare spettacolo. La prima di queste è quella di venerdì notte tra Louisville e UCF, con i Cards chiamati ad una risposta dopo la terribile prestazione di week 1 e i Knights pronti a dimostrare una volta di più che il confine tra Power 5 e Group of 5 conference è sempre più labile.

Di sabato alle 18 le partite da mettere rispettivamente sul secondo e terzo schermo – mentre il primo sarà occupato da Texas-Alabama – sono South Carolina at Arkansas e UTSA at Army. Texas A&M alle 21.30 vedrà arrivare al Kyle Field i Mountaineers di Appalachian State in un non-conference game che potrebbe trasformarsi in una buccia di banana. Alla stessa ora a Madison i Wisconsin Badgers ospiteranno Washington State, in un match che vede il pronostico molto sbilanciato in favore dei padroni di casa, ma che dovranno non potranno prendere la partita sotto gamba. Alle 22 sarà il momento anche di Houston e Texas Tech: match molto aperto per il quale si prevedono punteggi alti. Se avete bisogno di un motivo per vederla vi basti sapere che si tratta di una rivalità del Texas, lo stato del football.

All’1.30 ci sono altri due match che possono meritare uno sguardo, anche disattento: il primo è Arizona State at Oklahoma State e il secondo è USC at Stanford, prima partita vera per i nuovi Trojans di Lincoln Riley. A chiudere il weekend qualche altro match che non dice molto sulla carta, ma che potrebbe trasformarsi in qualcosa di spettacolare: parlo di Boston College at Virginia Tech – forse le due squadre che hanno subito gli upset più inaspettati in week 1 – Oregon State at Fresno State e Mississippi State at Arizona.

UPSET ALERT

Mi piacerebbe dire Alabama, ma credo che i 20 punti di spread attualmente dati dipingano bene quali sono le sensazioni della vigilia e, per quanto possa credere tanto in Texas, non così tanto. Quindi in upset alert ci finisce Arkansas, che ha vinto in modo autorevole con Cincinnati, ma non ha ammazzato la partita e nel weekend arriveranno i Gamecocks di Spencer Rattler, pronto a iniziare la sua stagione della rinascita con una statement win.

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