Giaguari corsari (Jacksonville Jaguars vs Los Angeles Chargers 38-10)

I Jaguars conquistano la seconda vittoria consecutiva e cominciano a scrollarsi di dosso la scomoda etichetta di “carpet” su cui troppi hanno passeggiato negli ultimi due anni. Dopo le due stagioni fallimentari del 2020 e 2021 in cui totalizzarono 4 vittorie e 29 sconfitte, l’avvento di Doug Pederson nel ruolo di head coach sembra aver iniziato una nuova era. Dopo la sconfitta di misura a Washington e la larga vittoria sui Colts, è arrivata questa netta vittoria contro i quotati Chargers. Il risultato finale è figlio di una superiorità della franchigia della Florida in tutti i reparti.

L’offense è stata ben bilanciata con 36 azioni di corsa e 39 di passaggio, che hanno prodotto rispettivamente 151 e 262 yard con un bel 71% di completi per un ottimo Trevor Lawrence. L’aspetto più significativo della supremazia dell’offense di Jacksonville e della cattiva giornata della difesa losangelina sta nel fatto che, dopo i primi due drive improduttivi, tutti i sei possessi successivi abbiano portato a segnature.

Viceversa, in campo Chargers registriamo la prova disastrosa del gioco di corsa, limitato a 26 yard in soli 12 tentativi, non compensato da un passing game che si è retto solo sul talento di Justin Herbert, non adeguatamente protetto dalla propria linea d’attacco. Le statistiche del giovane leader dei Chargers parlano di un 55% di completi e di un paio di “big play”, ma anche di due turnover, uno per intercetto e uno per fumble causato da un sack. A questo si deve aggiungere l’eccellente partita della difesa di Jacksonville che ha messo molta pressione al QB avversario, ha azzerato il running game e contrastato il gioco aereo con un intercetto e ben 9 pass breakout che hanno contribuito in maniera importante a sporcare la statistica di Herbert.

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La difesa Chargers, al contrario, non è mai riuscita a contrastare efficacemente le azioni offensive avversarie regalando a Trevor Lawrence un pomeriggio di grande tranquillità. L’infortunio che ha tolto dal campo Joey Bosa nelle primissime fasi della partita può essere un’attenuante ma non giustifica la prova incolore del front seven gialloazzurro.

Sugli scudi per l’offense Jaguars, oltre al già citato Lawrence, un ottimo James Robinson con le 100 yard e il touchdown su corsa, e i due ricevitori Zay Jones e Christian Kirk con un TD a testa e 85 e 72 yard rispettivamente. Per la difesa si è messo in luce il LB rookie Devin Loyd, autore dell’intercetto e di 3 pass defense.

Per i Chargers, dopo l’onorevole sconfitta di Kansas City, una prestazione decisamente negativa che ne ridimensiona un po’ le ambizioni. La prossima partita a Houston ci dirà se quello di oggi è stato un incidente di percorso o un campanello d’allarme. I Jaguars sono attesi da un difficile esame in quel di Philadelphia, dove Doug Pedersen ha lasciato un ottimo ricordo vincendo il Superbowl del 2018.

Breve cronaca

Il primo quarto termina senza segnature, ma Jacksonville mette a segno i primi tre punti subito dopo l’inversione di campo con un FG da 22 yard di Ryan Patterson. Herbert si fa intercettare da Loyd e restituisce l’ovale ai Jaguars che, pur partendo dalle 5 dei Chargers, devono accontentarsi du un altro FG per il 6-0. Los Angeles non ingrana e perde ancora il possesso dopo un fumble di Herbert in conseguenza di un sack. Questa volta i Jaguars capitalizzano al massimo il takeover grazie ad un TD pass di Lawrence per Zay Jones. Sul 13-0 finalmente Justin Herbert conduce un bel drive fino alla end zone con un passaggio di 15 yard per Mike Williams. Nel suo ultimo possesso del primo tempo Jacksonville segna con Patterson il terzo field goal per il 16-7

Palla in mano ad Herbert nel primo drive del terzo quarto e gran passaggio di Herbert a Jalen Guyton per 54 yard, ma poi i Chargers, arrivati sulle 7 di Jax, devono accontentarsi di un FG di Dustin Hopkins. Da qui alla fine Jacksonville segna altre tre volte, prima con una corsa di 50 yatds di Robinson, poi con un pass di 4 yard di Lawrence per Christian Kirk, e infine con un pass di 12 yard per Marvin Jones, mentre per i Chargers registriamo solo dei turnovers on down.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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