NFL Preview 2022: Washington Commanders

Dal 2 febbraio scorso il Football Team di Washington ha trovato una nuova identità: sono nati i Commanders, dopo un paio di stagioni “senza nome”. Sul campo, però, i dolori delle ultime stagioni non si sono affievoliti e nella capitale un record positivo manca da ben cinque stagioni, mentre l’ultima vittoria ai playoff risale addirittura al 2005.

OFFENSE

Tanti sono stati i cambiamenti, oltre al nome della franchigia, soprattutto in attacco. A guidare il reparto non sarà più Taylor Heinicke, ritrovatosi di colpo titolare alla quarta stagione in NFL, che pur non ha demeritato totalmente. Relegato al ruolo di backup, lascia il posto a Carson Wentz, arrivato nella capitale dopo il disastroso finale d’annata ai Colts in una trade che ha previsto un variegato scambio di scelte. Non solo, perché i Commanders dovranno chiaramente pagare la restante parte del ricco contratto di Wentz. Un paio di motivi per non apprezzare particolarmente la scelta, soprattutto analizzando successivi altri affari più “economici” che hanno riguardato i vari Mariota e Mayfield. Ottima, invece, la chiamata di Sam Howell da North Carolina con una quinta scelta: chissà che non si riveli una steal nel prossimo futuro, se imparasse a sfruttare meglio un braccio importante, ma ancora non abbastanza preciso e deciso.

L’innesto di Curtis Samuel dai Panthers, con un triennale da 34 milioni di dollari, è fondamentale in supporto a Terry McLaurin, che ha guadagnato un rinnovo per tre anni a oltre 70 milioni di dollari con 1.053 yard in 77 ricezioni, 5 touchdown e 15 giocate da almeno 20 yard nella scorsa stagione. La saggia decisione di scendere di qualche posizione nel primo round del Draft ha comunque garantito un’aggiunta di qualità alla scelta numero 16: Jahan Dotson, ricevitore con ottime mani, dovrà sopperire alla modesta altezza con velocità e agilità tra le maglie delle difese avversarie. Non convince granché, invece, l’idea di affidarsi al solo Cole Turner, scelto al quinto giro, per rinforzare un reparto di tight-end ora privo di Ricky Seals-Jones e con Logan Thomas e John Bates rimasti a roster.

Pubblicità

Stravolta, invece, la offensive line: Jamil Douglas e, soprattutto, Brandon Scherff si sono accasati altrove, ma i Commanders li hanno sostituiti con gli innesti di Trai Turner e di Andrew Norwell, lasciando ai posteri l’ardua sentenza. La conferma per un anno del free agent Charles Leno nel ruolo di left tackle è importante e, se Samuel Cosmi saprà crescere ancora rispetto alla stagione da rookie, il duo potrà garantire buone soddisfazioni. Anche perché nella capitale l’hype è sempre molto alto per Antonio Gibson, salito a 1.037 rushing yard in 258 portate (4 di media) con 7 touchdown. Alle sue spalle si muoveranno il rookie Brian Robinson e il folletto J.D. McKissic, secondo ricevitore per produzione a roster nella scorsa regular season con 397 yard.

DEFENSE

Se l’attacco è stato in gran parte rivoluzionato nel corso dell’estate, la difesa ha subito ben pochi cambiamenti rispetto alla scorsa annata. Ed è un gran peccato per Washington, perché, alle spalle di una tra le più forti linee difensive della Lega – se non la più forte – restano falle importanti.

Partendo proprio dalla linea a quattro, è atteso con ansia il rientro a pieno regime di Chase Young, fermatosi a 1.5 sack e 3 tackle for loss in metà stagione, e di Montez Sweat, che in dieci partite ha collezionato 5 dei soli 38 sack di squadra. Al loro fianco ci sono Daron Payne, 4.5 sack e 6 tackle for loss, e, soprattutto, un grande Jonathan Allen, autore di 9 sack e 10 tackle for loss nel 2021. Dal secondo giro del Draft, poi, è arrivato Phiradian Mathis, pronto a entrare nelle rotazioni, per provare a colmare il vuoto lasciato da Matt Ioannidis. Le note meno positive iniziano, però, subito dalla restante parte del front seven. Il rookie Jamin Davis, scelto al primo giro nel Draft 2021, non ha assolutamente rispettato le aspettative e, al suo fianco, il solo Cole Holcomb – 142 tackle, 7 pass deflected e 2 intercetti nella scorsa regular season – sembra in grado di alzare l’asticella nel prossimo futuro, mentre David Mayo e gli altri uomini di rotazione non raggiungono la sufficienza a una prima analisi della vigilia.

In secondaria, invece, resta un grande dubbio su quale tra le due facce viste nella scorsa stagione sia quella reale dei Commanders. Gli innesti di Kendall Fuller dai Chiefs e di William Jackson III dai Bengals hanno deluso le attese nella prima parte, salvo poi assestarsi nel finale. Fuller ha collezionato 16 pass deflected, ma anche 67 ricezioni concesse, mentre Jackson, dopo un avvio a rilento, ha lasciato agli avversari appena 105 yard su ricezione in 217 snap dalla Week 10 in avanti. Tra le safety si farà sentire l’assenza di Landon Collins, che resta comunque free agent al momento. Kamren Curl ha lasciato 34 ricezioni in 56 target, mentre molto meglio ha fatto il compagno Bobby McCain, che ha anche totalizzato 9 pass deflected e 4 intercetti. Alle loro spalle, pronto a prendersi un posto da titolare, si muoverà Percy Butler, scelto al quarto giro nello scorso Draft.

SPECIAL TEAM

Dopo un disastroso inizio di stagione lontano dalla capitale, Joey Slye ha trovato la sua dimensione a Washington, collezionando un grande 12/12 nei field goal e sbagliando solamente un extra point, così da guadagnarsi una meritata conferma. Intoccabile, invece, il punter Tress Way, saldamente oltre le 40 yard per punt e con 20 giocate all’interno delle 20 yard avversarie. Qualche dubbio, invece, tra i possibili ritornatori, dopo che lo specialista DeAndre Carter ha lasciato in sede di free agency. Possibili, quindi, gli innesti tra i rookie: Robinson potrebbe occuparsi dei kickoff, mentre Dotson penserà ai punt.

COACHING STAFF

Due volte Head Coach of the Year ai Panthers, Ron Rivera non è riuscito fin qui a cambiare marcia ai Commanders dopo averli guidati, pur con un record negativo, ai playoff nella prima stagione nella capitale. Anzi, il 7-9 si è trasformato in 7-10 e le buone premesse del 2020 sono state in parte cancellate da una regular season in discesa. Per Rivera è ora tutto nelle mani di Wentz: fortemente voluto – e strapagato – nel ruolo di quarterback, dovrà aiutarlo a riportare Washington oltre il 50% di vittorie, per evitare guai a entrambi. Confermato in toto anche lo staff che, nelle ultime tre stagioni, ha affiancato il coach: L’offensive coordinator Scott Turner ha il lavoro più delicato tra le mani, dovendo valorizzare un reparto d’attacco con qualche punta di diamante e con tante aspettative sulle spalle. Il defensive coordinator, Jack Del Rio, invece, deve sperare che gli infortuni stiano alla larga dai suoi talenti, per provare a portare la difesa dei Commanders saldamente tra le più performanti in NFL.

Record previsto: 9-8

[review]

I nostri voti

Offense
Defense
Coaching staff

Basterà l'innesto di Wentz per rendere competitivi i neonati Commanders? È ciò che si augura Rivera, che, aiutato da una linea difensiva potenzialmente devastante, potrebbe riportare Washington a un record positivo, anche se difficilmente sarà poi protagonista oltre la regular season.

Pubblicità
Merchandising Merchandising

Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

Articoli collegati

Un Commento

  1. È chiaro che in assenza di un buon qb, le possibilità per i Commanders di superare la regular season si azzerano. Lo scorso anno si è fatto in mezzo miracolo ad arrivare poco meno di 0.50.

    Mi sa che stiamo per affrontare una nuova stagione grigia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.