NCAA Preview 2022: PAC-12 – North Division

Così come l’anno scorso oltre ai preview delle squadre NFL vi proponiamo anche quelli delle maggiori conference NCAA, oggi è il turno della North Division della PAC-12 (già online: BIG 12 – SEC EastACC Coastal – SEC West, Indipendenti/altreACC Atlantic).

California Golden Bears

Preseason ranking: 64

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Head Coach: Justin Wilcox (6° stagione, 26-28)

Record 2021: 5-7

Partite da non perdere: at Notre Dame (17 settembre), Stanford (19 novembre), UCLA (25 novembre)

Punti di forza: back 7

Punti deboli: skill player offensivi

Attacco: L’attacco di Bill Musgrave non è propriamente una macchina da yard, si basa principalmente su un passing game corto e rapido – una squadra della West Coast che utilizza ancora un attacco West Coast – che però non sempre ha portato i frutti sperati. La cosa positiva è che Cal è riuscita ad accaparrarsi un quarterback molto affidabile come Jack Plummer, in arrivo dopo alcune buone stagioni a Purdue. Plummer è un passatore molto preciso sul corto, ma nel passato ha sfruttato le ottime abilità dei suoi ricevitori per gonfiare notevolmente le proprie statistiche. È qui giace il problema dei Golden Bears: gli skill position player offensivi non sono produttori automatici di yard. Jeremiah Hunter è l’unica certezza del reparto WR, che vedrà partire titolari, assieme lui, due RS Freshmen come Jeremiah Hunter e Michael Sturdivant, su cui sono riposte le speranze del coaching staff. Anche la O Line è relativamente giovane e nettamente sotto media in termini di tonnellaggio, il che non fa ben sperare per le corse del RB Damien Moore.

Difesa: Nella 3-4 gestita da Peter Sirmon il reparto meglio equipaggiato è quello dei linebacker, dove al già buon duo composto da Femi Oladejo e Braxten Croteau, si è aggiunto in offseason il figlio del DC, Jackson Sirmon, in uscita da una stagione da oltre 90 tackle con gli Washington Huskies. La linea è, invece, il reparto più deficitario, anche se sarà importante quest’anno il rientro del DE Brett Johnson, dopo l’incidente stradale che lo aveva costretto a star fuori per tutta la stagione scorsa. La secondaria sarà capitanata dalla safety Daniel Scott, numero uno della difesa di Cal nel 2021 sia per tackle effettuati (81) che per intercetti (3). I cornerback saranno Lu-Magia Hearns III e Colin Gamble, entrambi ragazzi dal potenziale ancora da esplorare.

Prospetti: La S Daniel Scott è il giocatore da seguire tra questi Bears: è stato il miglior giocatore nella passata stagione e sarà anche quest’anno il leader di una difesa alquanto talentuosa. In attacco il giocatore più futuribile è il LT Ben Coleman, 6 piedi e 4 per 325 pound, eccellente in pass protection e da costruirsi ancora come run blocker, ma con buone basi.

Oregon Ducks

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Preseason ranking: 10

Head Coach: Dan Lanning (1° stagione)

Record 2021: 10-4

Partite da non perdere: vs Georgia (3 settembre), BYU (17 settembre), Washigton (12 novembre), Utah (19 novembre), at Oregon State (26 novembre)

Punti di forza: trincee

Punti deboli: WR

Attacco: L’anno scorso, con Cristobal, quello di Oregon era stato uno dei migliori rushing attack della nazione; quest’anno ci si aspetta un lieve sbilanciamento delle chiamate in favore dei passaggi, con il nuovo OC Kenny Dillingham che predilige l’uso di personali molto leggeri. Oregon ha aggiunto via portal il QB ex Auburn Bo Nix che verosimilmente si prenderà il posto da titolare a scapito del talentuoso underclassman Ty Thompson – il quale verrà comunque impiegato durante la stagione. Il backfield ha perso due talenti del calibro di CJ Verdell e Travis Dye, il primo verso la NFL, il secondo verso il Sud della California, lasciando a Eugene un quartetto composto dai rientranti Byron Cardwell e Sean Dollars e dai transfer Noah Wittington e Mar’Kiese Irving. Il punto di forza di questo attacco sarà la linea offensiva, che rientra praticamente intatta, con il centro Alex Forsyth e i due tackle TJ Bass e Malaesala Aumavae-Laulu alle estremità. Il pacchetto ricevitori è sì talentuoso, ma molto giovane, inesperto e poco profondo: Troy Franklin e Terrance Ferguson saranno verosimilmente i titolari sugli esterni con lo speedster Kris Hutson ad agire nello slot.

Difesa: Dan Lanning è stato a scuola da Kirby Smart e, con lui, nella passata stagione ha costruito quella che da molti è stata definita la “miglior difesa della storia del college football”. Assieme al suo defensive coordinator Tosh Lupoi, dovrà costruire il reparto a partire dal front 7 che, seppur abbia perso la superstar Keyvon Thibodeaux, resta uno dei punti di forza dell’intera squadra. Lanning passerà ovviamente allo schema 3-3-5 implementato già a Georgia, fidandosi di un fronte a 3 composto da DJ Johnson e Brandon Dorlus sugli end e da uno tra Taki Taimani (transfer da Washington) e Aumavae Popo da nose. La superstar della difesa è, però, il LB Noah Sewell, che in uno schema a fronte dispari potrà rubare ulteriormente la scena soprattutto in pass rush. Con lui ci saranno Bradyn Swinson – tra i LB, quello che farà il “jack” e si occuperà principalmente di portare pressione al QB – e Justin Flowe – ex recruit 5 stelle che agirà nella box. La secondaria ha perso Vernon McKinley, ma ha trovato nel portal Christian Gonzalez, CB in arrivo da Colorado che verosimilmente verrà accoppiato al WR1 avversario. Importante nel ruolo di safety sarà il rientro di Bennett Williams, ragazzo che aveva giocato uno straordinario settembre 2021 prima di concludere la stagione anzitempo per infortunio.

Prospetti: l’OT TJ Bass è uno dei prospetti più interessanti della conference: ex JUCO, nel 2021 è stato straordinario in run blocking – per PFF addirittura il 5° miglior tackle per grading sulle corse – e ha comunque dimostrato una buona tecnica in pass pro. La stella della squadra è il LB Noah Sewell, fratello del Penei ora in forza ai Detroit Lions. 6’3” per 250 pound, è stato uno dei migliori blitzer della nazione, arrivando a portare pressione per 34 volte – su 98 snap nei quali è andato in pass rush.

Oregon State Beavers

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Preseason ranking: 46

Head Coach: Jonathan Smith (5° stagione, 16-28)

Record 2021: 7-6

Partite da non perdere: Boise State (3 settembre), Washington State (15 ottobre), Oregon (25 novembre)

Punti di forza: O Line

Punti deboli: pass rush

Attacco: Il QB sarà Chance Nolan, ragazzo che ha guidato i Beavers alla loro miglior stagione offensiva degli ultimi 8 anni, grazie ad una buona capacità di letture, un braccio sopra la media e la capacità di poter essere pericoloso in scramble. La forza dell’attacco dei Beavers è il running game, grazie soprattutto alla propria O Line – che ha un’incredibili sproporzione di efficacia tra pass pro e run blocking – e ai runningback Deshaun Fenwick e Trey Lowe, a cui si è aggiunto il freshman Damien Martinez. La linea, come detto, sarà il reparto forte, in quanto vede rientrare 4/5 dei suoi effettivi, a partire dal left tackle Joshua Gray e dal right tackle Brandon Kipper, quest’ultimo che verrà spostato sull’interno per lasciare l’esterno a Taliese Fuaga. Il corpo ricevitori è guidato dal tight end Luke Musgrave e dal senior WR Tre’Shaun Harrison.

Difesa: Il defensive coordinator Trent Bray – ex LB coach – probabilmente varierà un po’ il fronte rispetto al solito 3-4, con l’intento di aumentare la pressione sui QB avversari. Per far questo utilizza spesso blitz dalla secondaria o dai LB , cercando di creare confusione nella O Line avversaria, sapendo di non potersi affidare esclusivamente agli 1vs1 dei suoi edge rusher, che saranno il junior John McCartan e il transfer da Florida Andrew Chatfield jr. Il leader della difesa sarà il MLB Omar Speights, al terzo anno da titolare nella difesa dei Beavers. La secondaria dovrebbe migliorare rispetto all’anno scorso: rientrano infatti i due CB titolari Alex Austin e Rejzhon Wright, assieme alle safety Alton Julian e Kitan Oladapo.

Prospetti: Kitan Oladapo, safety di 6’1” per 200 pound, è in uscita da un anno giocato a livelli eccellenti sia in coverage che in run support nella box che sullo slot. Altro prospetto interessante è l’OT Joshua Gray: è ancora un work-in-progress specialmente in pass pro, ma ha mostrato di poter essere dominante.

Stanford Cardinal

Preseason ranking: 67

Head coach: David Shaw (12°stagione, 93-45)

Record 2021: 3-9

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Partite da non perdere: USC (10 settembre), at Notre Dame (15 ottobre), at California (19 novembre)

Punti di forza: passing game

Punti deboli: run defense, running game

Attacco: Tanner McKee ha dimostrato nel 2021 di poter essere l’uomo giusto per guidare l’attacco dink and dunk dell’offensive coordinator Tavita Pritchard: fondamentale per i Cardinal sarà riuscire a tenere una tasca il più possibile pulità per il proprio QB, cosa accaduta assai di rado nel 2021. Ricevitori di talento McKee ne avrà, visto il ritorno dei suoi due migliori target Benjamin Yurosek e Elijah Higgins. Il running game è il vero problema di questo attacco, che, dopo l’annata disastrosa passata si vede privato anche dei suoi due top rusher Austin Jones e Nathaniel Peat, ambedue trasferitisi. La fiducia sarà riposta in E.J. Smith, che l’anno scorso, seppur con scarso impiego, ha mostrato tratti interessanti (5.1 yard a portata medie sono un bel dato). La O Line ha faticato enormemente l’anno scorso sia in pass pro che soprattutto in run block: la nota lieta è che tutti e 5 gli starter sono di rientro, dai quali ci si attende un netto miglioramento.

Difesa: nel 2021 David Shaw è passato dopo tanti anni da un fronte dispari ad uno pari, probabilmente per la mancanza di talento necessario per rendere efficace una difesa 3-4, usualmente più complessa rispetto alla classica 4-3. Il 2021 è stato disastroso difensivamente, specialmente contro le corse: Stanford ha concesso 235 yard a partita sul terreno, peggior dato della Pac-12 e tra i peggiori della nazione, ed è difficile attendersi grandi miglioramenti sotto questo punto di vista dopo la perdita dei due migliori uomini di linea. Gli edge saranno David Bailey e Aaron Armitage, ovvero un freshman e un sophomore, sui quali è riposta grande speranza ma non si possono considerare certezze. Levani Damuni e Ricky Miezan sono stati i due migliori tackler della passata stagione e saranno di ritorno nel pacchetto linebacker, così come gran parte della secondaria: in particolare ci sarà il CB Kyu Blu Kelly dopo la scorsa stagione da second-team-all-Pac-12 e le due safety Kendall Williamson e Patrick Fields, quest’ultima in arrivo da Oklahoma.

Prospetti: Il TE Benjamin Yurosek è il ragazzo uscito meglio dal tremendo 2021 dei Cardinal: 6’5” per 232 pound, fisico molto massiccio che lo aiuta a bloccare e lo limita un po’ nel correre le tracce, ma ottime mani e grande capacità di assorbire il contatto fanno di lui un target affidabile anche nel traffico. In difesa Kyu Blu Kelly è il talento più puro: CB che prima del 2021 non era mai stato schierato nello slot, cosa avvenuta l’anno scorso con ottimi risultati.

Washington Huskies

Preseason ranking: 52

Head Coach: Kalen DeBoer (1° stagione)

Record 2021: 4-8

Partite da non perdere: Michigan State (17 settembre), at Oregon (12 novembre), Washington State (26 novembre)

Punti di forza: transfer offensivi, linebacker

Punti deboli: cornerback, problemi di infortuni

Attacco: Nell’attacco degli Huskies non ha funzionato nulla nella passata stagione, e per questo il nuovo head coach Kalen De Boer – allenatore di derivazione offensiva – ha deciso di ripartire aggiungendo anche un nuovo QB: Michael Penix Jr, in arrivo da Indiana, si giocherà il posto con il titolare delle ultime due stagioni Dylan Morris e con l’ex recruit 5 stelle Sam Huard. Possiamo da subito decretarla una delle migliori QB battle della nazione. Penix sarà lo starter del day 1, in quanto ha già giocato per De Boer quando l’attuale head coach era offensive coordinator a Bloomington, ma occhio ai possibili cambi con l’andare della stagione. La forza del reparto offensivo sarà sicuramente il receiving corp: a Rome Odunze, Jalen McMillan e Ja’Lynn Polk, si sono aggiunti Taj Davis e Giles Jackson, quest’ultimo in arrivo da Michigan. La linea ha faticato tantissimo l’anno scorso, ma lo stesso De Boer si è detto colpito dalla quantità di talento presente a roster: il reparto è molto giovane, ma ruotando attorno al veteranissimo Jaxson Kirkland, tackle 2 volte all-Pac12 al sesto anno, potrà crescere. Anche il runningback titolare sarà un transfer: in arrivo da New Mexico, infatti, c’è Aron Dumas, dopo una eccellente stagione con i Lobos. 

Difesa: Anche la difesa ha sottoperformato nel 2021, ma il problema non era il talento. Qualche infortunio in meno certamente potrebbe aiutare questa unità a ritornare ai livelli di qualche anno fa, partendo ovviamente dalla pass rush, molto poco produttiva l’anno scorso, ma forte del rientro, dopo l’infortunio, di Zion Tupuola-Fetui, attorno alle prestazioni del quale ruoteranno molte delle fortune dei violaoro. La DLine nel 2021 è stata disastrosa anche contro le corse: UW ha concesso quasi 200 yard su corsa a partita ai suoi avversari, una enormtà in una conference nella quale usualmente non si corre troppo. Per “appesantire” la linea, altrimenti un po’ undersize, De Boer ha deciso di spostare la OG Ulumoo Ale (6’6″, 345 pound) in difesa, sperando questo esperimento possa funzionare. Il pacchetto linebacker non dovrebbe essere un problema nonostante il prolungarsi dell’assenza di Edefuan Ulofoshio, in quanto i titolari Cam Bright, in arrivo da Pittsburgh, e Carson Bruener offrono garanzie. In secondaria invece c’è del lavoro da fare: entrambi i cornerback titolari del 2021 sono ora in NFL, e a coprire questa voragine è arrivato da UC Davis Jordan Perryman – ottima la stagione passata, ma ad un livello nettamente inferiore – ma non basterà: occorrerà che almeno uno dei giovani presenti a roster già l’anno scorso cresca al punto da poter diventare un titolare affidabile. Il reparto safety è messo meglio, in quanto rientreranno entrambi  i titolari Asa Turner e Alex Cook.

Prospetti: l’OT Jaxson Kirkland è il giocatore che ha la maggior probabilità di avere un buon futuro in NFL. In difesa il talento migliore sarebbe quello di Edefuan Ulofoshio, LB che ha avuto troppi problemi di infortuni per poter essere valutato appieno, ma che, quando ha giocato, ha dimostrato di essere uno straordinario tackler con buone doti anche in coverage: la speranza è che possa rientrare nella seconda metà di questa stagione.

Washington State Cougars

Preseason ranking: 52

Head Coach: Jake Dickert (1° anno)

Record 2021: 7-6

Partite da non perdere: Idaho (3 settembre), at Oregon State (15 ottobre), Washington (26 novembre)

Punti di forza: secondaria

Punti deboli: running game

Attacco: L’era Rolovich a WSU è durata molto meno del previsto ed è terminata nel modo più inatteso possibile – licenziamento a causa di divergenze di opinioni tra coach e scuola/ncaa sulla gestione della pandemia. È rimasto Jake Dickert – ex defensive coordinator dei Cougars e già allenatore ad interim nella passata stagione – e questo ha un aspetto negativo e uno positivo: il primo è che l’entusiasmo a Pullman non sia eccessivo per questa stagione, e ciò implicherà uno stadio non sempre pieno ed un attenzione sporadica di tifosi e media nei confronti dei Cougars; il secondo è… che l’entusiasmo non è eccessivo, e quindi allenatore e squadra potranno lavorare con calma senza finire sulla graticola al primo passo falso. Offensivamente sarà un ritorno al passato per Wazzou, con il ritorno all’Air Raid, dopo il timido tentativo di installare un attacco run & shoot di Rolovich. Dopo la partenza di De Laura, a guidare l’attacco del OC Eric Morris sarà il transfer da Incarnate Word – college di FCS, stesso college da cui proviene l’OC – Cameron Ward, che è uno dei QB più interessanti della prossima Pac12: un buon atleta che ha nella potenza del braccio la sua arma impropria. È stato un All-American a livello FCS, sarà curioso vedere se e come riucirà ad ambientarsi ad un livello superiore. Il backfield, dopo la partenza di Max Borghi, è sprovvisto di una stella: il titolare sarà presumibilmente Nakia Watson, ma non potrà sopportare un numero di portate eccessivo. Il pacchetto ricevitori sarà di buon livello, grazie al rientro del super-super senior Renard Bell e del sophomore De’Zhaun Stribling. La linea, invece, preoccupa.

Difesa: Sotto Rolovich la difesa era migliorata molto rispetto alla gestione Leach, entrando nel miglior terzo delle difese FBS per EPA sia su passaggio che su corsa. Jake Dickert potrà portare avanti il suo lavoro, aiutato dal suo nuovo defensive coordinator Brian Ward, giocando ancora molta zona potendo contare su alcuni playmaker nella secondaria come la safety Jordan Lee, in arrivo da Nevada dopo una stagione statisticamente impressionante sia in coverage che in run support che per fumble forzati (il migliore della nazione per questa categoria), e lo slot CB Armani Marsh, terzo slot CB per grade secondo PFF. La pass rush vivrà delle prestazioni dell’edge Ron Stone Jr, stella del plotone difensivo, mentre la box sarà custodita da un altro ex Nevada come Daiyan Henley che si è distinto come coverage LB nella Mountain West.

Prospetti: L’edge rusher Ron Stone Jr è il ragazzo da tenere d’occhio: figlio d’arte – suo padre Ron Stone Sr è stato 2 volte All-Pro in NFL – è stato il terzo pass rusher della Pac-12 nel 2021 per pressioni generate e il primo per tackle effettuati.

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