NFL Preview 2022: Cleveland Browns

Nella scorsa stagione Cleveland aveva tutto per far bene ed arrivare “fino in fondo” ad una season da vivere tutta d’un fiato. Nella passata stagione i Browns sono riusciti con impegno e dedizione a far male in una season che era da vivere tutta d’un sorriso.
Tra infortuni, prime donne e scelte in sideline alquanto discutibili, i Browns hanno chiuso la stagione regolare con un anonimo 8-9 e terzo posto in Division. Addio alla postseason, addio all’arrivare fino in fondo, addio all’euforia della passata stagione.

Cosa possiamo attenderci in questa nuova avventura arancio-marrone ancora non si sa. Nessuno può permettersi di fare pronostici o previsioni certe sui Browns, finchè non si sapranno il numero di settimane dove la superstar dovrà accomodarsi in tribuna.
La stagione di Cleveland può avere solo un titolo che calza a pennello… Stranger Things, dove a seconda di chi sarà lo starter quarteback, farà giocare i Browns nel mondo reale (Watson), oppure nel sottosopra tra dubbi, paure, incertezze e demogorgoni vari (Brissett).

OFFENSE

La free agent scoppiettante che ha investito tutte le franchigie NFL, non ha risparmiato di certo la città delle 3 squadre che si affaccia sul lago Erie.
Il vero colpo, passato forse un po’ troppo inosservato è stato senz’altro firmare l’ex wide receiver di Dallas, Amari Cooper il quale, il 16 marzo è diventato un giocatore dei Browns per i prossimi 5 anni, con un contratto di 100 milioni di bigliettoni, (60 garantiti).
Soltanto 3 giorni dopo ecco arrivare un top backup quarterback, Jacoby Brissett, per lui 1 anno, quasi 5 min di dollari e la quasi certa garanzia di partire starter fin dalla week 1 contro Carolina di Baker Mayfield.
Ebbene si, il destino ama fare incroci di questo genere e Bakerone per la prima volta avrà come avversaria la sua ex franchigia con la quale tanto ha fatto bene e tanto ha pagato per la scorsa stagione non all’altezza delle aspettative.

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Ma torniamo alla soap opera che tanto ci appassiona, ovvero la free agency di Cleveland. Se come detto in precedenza Brissett firma con i Browns il 19 marzo, è perché il giorno prima Andrew Berry (GM Browns) riesce a far diventare un sogno realtà, e con un contratto da far rimanere anche Jerry Jones a bocca aperta, firma l’ex giocatore ed ex quarteback di Houston, Deshaun Watson, vero Dio del football, uno di quei giocatori in grado di risolverti la gara da solo e soprattutto “under pressure” negli ultimi minuti spesso decisivi di gara, laddove Mayfield andava spesso in confusione, risultando quasi sempre poco decisivo per la offense Browns.
Per i prossimi 5 anni DW4 sarà il qb di Cleveland e guadagnerà qualcosa come 230 min di dollari “full guarantee”, con clausola che prevede nessuna perdita finanziaria (neanche un dollaro per farla breve) in caso di sospensione prolungata.
Rimane solo un piccolo cavillo da dissipare, ovvero quando scenderà in campo Deshaun? Subito, tra 6-8 week oppure addirittura nella stagione 23-24 saltando a piè pari tutta questa?

Intorno alla decisone della lega ruota il futuro prossimo della offense Browns, aldilà di una linea tra le top 3, e una batteria di running back top della lega. Nick Chubb, Kareem Hunt e il bravissimo rb3 D’Ernest Johnson, anche lui fresco di rinnovo per un altro anno, hanno combinato qualcosa come 17 touchdown.
Basti pensare che il miglior realizzatore su pass è stato David Njoku, tight end freschissimo di rinnovo, con soli 4 td pass. Insomma senza OBJ e Landry ci sarà da lavorare in attacco, come e con chi in cabina di regia non è dato ancora saperlo.
La certezza della linea rimane, infatti la O-line Browns, grazie a giocatori del calibro di Jack Conklin, Joel Bitonto, Chris Hubbard e Wyatt Teller, sarà sempre in grado di garantire blocchi al gioco di corsa e secondi importanti al quarterback di Cleveland.
Un’altra scomoda certezza è data dal fatto che i Browns partono come spesso accade, primi nelle classifiche della varie pagine social sui meme della NFL. Abitudine, pura abitudine.

DEFENSE

Sulla carta la difesa dei Browns è forte, ha chili e centimetri per fermare e suonarle a chiunque.
Verso la fine di maggio è arrivato il tanto sospirato rinnovo di Jadeveon Clowney (per lui 1 anno a 10 mln, 9.25 garantiti) che tornerà a far coppia con l’idolo indiscusso di Cleveland, Myles “jurassic” Garrett. Nell’ultima rocambolesca stagione Myles si è fermato a 16 sack, 116 qb hit e un touchdown. Insieme a lui e a Clowney la linea secondaria, già sistemata nella scorsa offseason, fa ben sperare.
I nomi ma soprattutto le mani ci sono, Denzel Ward che se il Dio degli infortuni si dimentica un pochino di lui è senz’altro tra i top 5 cornerback della lega. Anche per lui rinnovo del contratto, ovviamente faraonico, che lo lega ai Browns per i prossimi 5 anni a 100 mln di dollari, dei quali 71.25 garantiti.
A tenergli compagnia nella forte secondaria arancio-marrone ci saranno ancora Greg Newsome III, ottima la sua season da rookie (overall alzato di parecchio anche su Madden), Greedy Williams, Grant Delpit e John Johnson, il quale dopo qualche svarione iniziale ha diretto e sistemato molto bene i DB Browns.

In mezzo al campo la linea dei linebacker è solida con Sione Takitaki, la belva JOK, al secolo Jeremiah Owusu-Koramoah, cha ha terminato la sua stagione da rookie con 1.5 sack, 2 forced fumble e 49 tacke solo e Anthony Walker, il quale, dopo una season un pochino sottotono (1 solo sack, 2 TFL e 69 tackle solo), sarà pronto per il riscatto.
Sicuramente sarà la difesa di Cleveland a fare, ancora una volta, la differenza e regalare quei turnover o quei punti che molto spesso fanno la differenza vitale tra vittoria e sconfitta.

COACHING STAFF

Dopo la prima stagione assoluta da head coach di 2 anni fa, dove nessuno avrebbe scommesso un quarto di dollaro su di lui e la sulla disastrata Dawgpound, Kevin Stefanski lo scorso anno era chiamato al compito più arduo per un coach, ovvero riconfermarsi ad alti livelli se non addirittura migliorare il record della stagione ormai alle spalle.
Non è andata proprio così, anzi, metti lo spogliatoio da prime donne (OBJ e Mayfield su tutti), metti le aspettative elevate di stampa e tifosi, Kevin si è perso nel gelo dell’inverno dell’Ohio.
Sono arrivate sconfitte pesanti, vedi New England 7-45 e sconfitte evitabili come contro Pittsburgh senza, terminata 10-15, Baltimore 10-16 e la più pesante, che di fatto ha lanciato Las Vegas ai playoff con un record di 8-8 per capirsi, di 14 a 16.

L’OC Alex Van Pelt è chiamato alla resurrezione della Airline Browns. Insieme a Brissett, Watson o chicchessia, lui e Callie Brownson (wr coordinator) devono far respirare il reparto terrestre che con Hunt, Chubb, Johnson e una O-line spaventosa avrà senz’altro meno difficolta.
Stump Mitchell, rb coordinator ha davanti a se un altro anno da far scorrere o meglio correre sul velluto, con la batteria di runningback a sua disposizione, vera e unica arma letale per ora della offense di Cleveland.
Rimane per adesso la più grossa incognita dei Browns e di tutta la NFL, ovvero con chi dovrà lavorare il qb coordinator Drew Petzing? Con backup1 Jacoby o con mister 230 milioni Watson?
Il futuro di Cleveland è tutto racchiuso in questa domanda, tutto gira intorno alla decisone finale di Roger Goodell.

Record previsto: 10-7
(con Deshaun Watson dalla week 9)

[review]

I nostri voti

Offense (con Watson)
Defense
Coaching Staff

Tutto ruota intorno alla decisione della lega sulla durata della sospensione da assegnare a Deshaun Watson. Con un giocatore di questo calibro in bilico, la stagione Browns è spaccata in due e non può ad oggi avere un pronostico certo, in quanto alcune gare “sicure” con DW4 sul gridiron, potrebbero essere messe a repentaglio se, alla guida della offense Browns ci sarà un qb mediocre. Senza sottovalutare una certa tensione che aleggia sopra le teste di tutto il roster, che già durante i camp di maggio si è avvertita pesantemente.

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Giorgio Bianchini

Ideatore de “Le storie della NFL” e amministratore di Tutto Football NFL, ritengo che il football sia talmente bello da dover andare aldilà dell’appartenenza ad una franchigia. Papà fiero di un giovane wide receiver, con il quale vivo e mi nutro di football americano.

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