Le stelle del Draft 2022: AFC East

Una puntata per ogni Division della NFL, il Draft di quattro squadre sotto esame, stelle da 1 a 5 con il nostro giudizio e una parola per definire quanto fatto. La quinta puntata è dedicata alla AFC East (AFC SouthNFC EastAFC NorthNFC West).

RECAP AFC East

New England Patriots

Bill Belichick non si smentisce mai, specialmente al Draft. Quello di New England, infatti, resta uno dei più discussi di tutte le squadre NFL. Questo, specialmente, per le prime due scelte fatte dalla dirigenza, che non hanno rispettato le aspettative dei media e dei tifosi. Al primo round hanno selezionato l’uomo di linea offensivo Cole Strange, da Chattanooga. Una pick inaspettata da molti, che proiettavano il ragazzo al secondo/terzo giro. Il giocatore ha ottime caratteristiche e una buonissima esperienza e va a coprire una need importante, dato che potrebbe partire fin da subito come guardia sinistra titolare. Ha anche ottima esperienza da centro. Al secondo giro, altra pick sorprendente quella del ricevitore da Baylor Tyquan Thornton. Anche lui era dato molto più in basso alla vigilia. Porta tanta velocità nel roster e serviva un’arma del genere a Mac Jones. Dal mio punto di vista, però, c’erano disponibili ricevitori che mi piacevano di più. Pick interessante quella di Marcus Jones, cornerback da Houston. Quella che ho preferito dell’intero Draft di New England. Piccolo, molto piccolo, ma in grado di contrastare la palla contro tutti, può essere un ottimo nickel back e uno straordinario ritornatore, dove ha dominato al college. In generale il Draft dei Patriots non mi ha fatto impazzire, ma ha il tipico marchio di Belichick.

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Miami Dolphins

I tifosi di Miami non avevano molte aspettative per questo Draft, data la trade che ha portato Hill nella squadra di McDaniel. Il prezzo è stato molto alto e ha decimato le scelte a disposizione. La prima scelta al terzo round, quella del linebacker da Georgia Channing Tindall. Il giocatore è veramente veloce, forse uno dei più veloci nel ruolo della classe. Va a rimpolpare un ruolo dove c’era bisogno di giocatori freschi e in grado di dare una mano da subito. Dal quarto round arriva il ricevitore Erik Ezukanma da Texas Tech. Un giocatore alto, grosso, ma con abbastanza velocità da poter fare bene nel nuovo schema offensivo di Miami. Dovrà combattere parecchio per guadagnarsi qualche snap. Altre due pick di profondità al settimo round, Cameron Goode e Skylar Thompson, Quarterback da Kansas State. Il Draft dei Dolphins è un po’ povero, ma molto del futuro dipenderà dalla coppia Tagovailoa-McDaniel e dal neoarrivato Hill.

New York Jets

Questo è un anno fondamentale per New York, specialmente guardando il Draft, dove avevano molte possibilità di fare bene, ma anche di sbagliare. Le voci poi di un possibile forte investimento per scambiare Deebo Samuel, non facevano altro che portare ulteriore pressione sulla squadra e sulla dirigenza. Le scelte poi, sono andate lontane dal ricevitore dei San Francisco 49ers, forse per un’offerta ritenuta troppo bassa. Al primo round sono arrivate tre scelte, che saranno fondamentali per il futuro della franchigia. Ahmad Gardner, cornerback da Cincinnati, ha il fisico perfetto per Robert Saleh, che potrebbe farlo brillare al massimo. Il ragazzo, ricordiamo, non ha concesso un TD al college, davvero impressionante. Poco dopo la scelta è andata per il ricevitore Garrett Wilson da Ohio State. Un giocatore che da un solido target a Zack Wilson, in grado di correre benissimo le tracce e di liberarsi in vari modi dal difensore. Ultima scelta al primo round quella dell’Edge rusher da Florida State Jermaine Johnson II. Un giocatore che era dato in quel di New York con una scelta più alta. Può essere un’arma devastante nelle mani di Saleh che ha dimostrato di lavorare bene con il giusto materiale a disposizione. Pick molto interessante quella al secondo round: Breece Hall, running back da Iowa State. Secondo me può partire già da titolare e si accoppia benissimo con Michael Carter. Un Draft veramente ottimo dei Jets, che sono riusciti, sulla carta, a trovare buonissimi giocatori per il presente e il futuro.

Buffalo Bills

Il roster di Buffalo è uno dei più completi della lega e lo hanno dimostrato nella scorsa stagione, nonostante l’eliminazione subita dai Kansas City Chiefs nei playoff. Per questo, il piano per il Draft, era quello di chiudere le poche falle nella squadra. Secondo me, ci sono riusciti alla perfezione. Dal primo round arriva il cornerback da Florida, Kaiir Elam. Scelta ottima, sulla carta, che va a coprire il ruolo di secondo cornerback della squadra. Il ragazzo è un buonissimo giocatore che sa fare tutto e che non avrà particolari problemi a giocare da titolare fin da subito. Dal secondo round arriva una scelta che, al sottoscritto, è piaciuta tantissimo: James Cook, running back da Georgia. Il ragazzo è stato usato poco al college, ma ha le mani da ricevitore e anche un’ottima capacità di correre le tracce. Con il braccio di Josh Allen, in quell’attacco, potrebbe fare sfracelli. Le altre pick sono per la profondità di roster, come quella del linebacker da Baylor, Terrell Bernard, che va a sostituire AJ Klein. Il Draft dei Bills, per me, è studiato e portato a termine alla perfezione.

Grafica a cura di Tommaso Molteni

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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